Settembre 2018

Mobility as a Service a Citytech, evento B2B leader in Italia per le tecnologie legate alla mobilità e all’urbanistica. La Sessione Istituzionale intitolata “Guidare il cambiamento della mobilità, ripensare la gestione e la connessione degli spazi per favorire la qualità della vita nelle città” ha aperto i lavori e ha visto la partecipazione dei rappresentanti del Comune di Milano e della Commissione europea, oltre che dei partner dell’evento: Polis Network, MaaS Global, Ernst&Young, ATM, ANIASA, ANCMA, Politecnico di Milano, Ordine degli Architetti di Milano e Legambiente.

L’analisi di settore
Secondo lo studio Mobility Think Tank 2018 di EY presentato a Citytech, il comparto Automotive, compresi i servizi di mobilità, vale oltre il 10% del PIL italiano. Come già accaduto in mercati internazionali, il settore sta affrontando uno dei più profondi cambiamenti di sempre anche nel nostro Paese: lo sviluppo di servizi in sharing (nel 2030 il 35% delle persone si sposterà in modo condiviso), la mobilità elettrica (nel 2025 il settore varrà 2.400 miliardi di dollari), le auto connesse (nel 2020 l’80% delle auto vendute in Italia sarà connessa e capace di scambiare dati con l’esterno), l’integrazione dei trasporti, sono solo alcuni degli abilitatori del cambiamento che sta investendo il settore della mobilita`. Il tutto accompagnato dal macro trend del momento, ovvero la crescente urbanizzazione con più del 60% della popolazione concentrata nelle aree urbane.

Queste sono alcune dei dati raccolti nel Mobility Think Tank di EY ed illustrati durante la sessione istituzionale di Citytech, che delineano come l’economia della new mobility possa rappresentare un volano di crescita per il nostro sistema Paese, uscendo da situazioni di early stage in particolare nel settore dell’elettrico, dell’autonomo e del “Mobility as a service”

Mobility as a Service il vero competitor dell’auto privata
Il mantenimento di un’auto privata costa, mediamente, in Europa, 616 euro al mese, che salgono a 678 euro mensili nel caso dell’Italia. Considerando la spesa destinata alla mobilità nel suo complesso, l’85% è destinato al mantenimento dell’auto privata. Sono invece solo il 4% le auto private in uso durante il loro ciclo di vita. Questi dati* mostrano come ci sia ampio spazio per realizzare delle alternative reali e appetibili che creino le basi per abbandonare il mezzo privato, a beneficio dell’ambiente e risparmiando parte delle proprie risorse dedicate alla mobilità. Ed è qui che entra in campo il mobility as a service come integrazione di servizi di mobilità, fruibili in pacchetti flessibili e personalizzati secondo le diverse specifiche esigenze di mobilità di ognuno di noi. Quando il mobility as service avrà preso piede a livello globale, permetterà una flessibilità di movimento maggiore dell’auto privata. Siamo attualmente in una fase di early-stage di sviluppo, in cui i cambiamenti avverranno step by step, ma una volta affermatosi porterà a risultati dirompenti, soprattutto nell’abbandono di auto private in favore del trasporto pubblico e del relativo shift di risorse dall’acquisto di auto all’utilizzo dei mezzi pubblici. Potremo così viaggiare dall’Europa all’Asia senza soluzione di continuità.
*Sources: LeasePlan, WorldBank, World Health organization, Inrix. European Commission, Eurostat, Frost & Sullivan

Il mercato della guida autonoma: l’opportunità per l’Italia.
La guida autonoma è un’opportunità di sviluppo di nuove competenze e nuovi business per aziende e start-up del sistema Italia. La tecnologia dell’intelligenza artificiale e della guida autonoma è stata oggetto di investimenti miliardari negli ultimi 3-4 anni da parte di grandi aziende tech e automotive di tutto il mondo, prevalentemente nei tradizionali Hub tecnologici (Silicon Valley, Israele e Cina per quanto riguarda l’accesso ai capitali). L’Italia non può competere su questo fronte e, al netto di qualche peculiarità del nostro Paese, la sfida oggi si sposta sul fronte della gestione e dei servizi. Secondo Carlo Iacovini, Partner di Clickutility on Earth e director per Local Motors dell’area EMEA: “Questo è il terreno dove possiamo recuperare un gap tecnologico e giocare d’anticipo creando valore per quelle aziende che riusciranno a costruire competenze e know how. Le prossime sfide internazionali sulla guida autonoma vertono sugli aspetti normativi, sulla classificazione dei veicoli, sulla gestione di flotte di auto e bus autonomi. Questi sono tutti ambiti che richiedono competenze nuove, il cui sviluppo è già possibili in Italia, paese che oggi conta una leadership internazionale nel settore della sharing mobility.”

Le esperienze internazionali
I trend e le opportunità del settore mobilità sono chiaramente delineate dalle esperienze degli ospiti internazionali di Citytech: Peter Sogenfrei, CEO della prima azienda dedicata esclusivamente alla gestione di servizi di guida autonoma che ha avviato progetti di autonomous driving e servizi di ridehailing in più città della Germania, mentre i rappresentanti della MaaS Alliance (organizzazione internazionale delle imprese che operano nel “mobility as a service”) hanno evidenziato la sfida globale che si sta giocando per i grandi aggregatori di mobilità dove le più grandi aziende stanno investendo (dai gruppi automotive alle tech companies ai giganti come Google e UBER).

La nuova urbanistica: MIND e MILANO2030
Anche quest’anno Citytech propone una specifica sessione di lavoro sull’urbanistica, dal titolo “La nuova urbanistica: master plan , digitalizzazione, quartiere e parchi per il vivere urbano di domani“, organizzata in collaborazione con Systematica. Due elementi di novità hanno caratterizzato il Workshop di questa edizione: il respiro internazionale dell’evento, grazie alla presenza di KCAP Architects&Planners e Skidmore, Owings & Merrill LLP (SOM), due fra le più importanti società di progettazione architettonica ed urbana a livello mondiale e il focus su MIND – Milano Innovation District , il processo di trasformazione urbana che porterà alla realizzazione di un parco scientifico e tecnologico all’interno del sito che ha ospitato l’Esposizione Universale di Milano del 2015.

Demetrio Scopelliti (Assessorato a Urbanistica, Verde e Agricoltura, Comune di Milano) ha aperto la sessione illustrando il percorso di Milano 2030 e, conseguentemente, gli obiettivi e le linee di indirizzo strategico dello sviluppo urbano di Milano. Ute Schneider (KCAP) ha presentato case studies internazionali di conversione di brownfield urbani, quali nevralgici asset di sviluppo e nuove centralità urbane, mentre Haley Van Wagenen (SOM) ha declinato il concetto di rigenerazione nella valorizzazione del patrimonio edilizio, attraverso puntuali ed articolati processi di fit-out, con l’obiettivo di donare nuova vita a edifici complessi.

BYinnovation è Media Partner di Citytech

www.citytech.eu

0

E-GAP ricarica mobile per mezzi elettrici. Il lancio a Milano, “città pilota”: i primi mezzi circoleranno da fine anno. Il servizio, prenotabile tramite App e Web, sarà esteso anche ad altre 9 città in Europa continentale. Cresce il mercato dell’elettrico in Italia: nel 2030 circoleranno fino a 5 milioni di veicoli elettrici

È stato presentato l’innovativo player italiano e di ricarica mobile per veicoli elettrici, che per primo in Europa introduce sul mercato un servizio di ricarica rapida (fast charge) su richiesta ed in mobilità attraverso l’utilizzo di automezzi propri. I “van” di E-GAP sono veri e propri centri di ricarica mobile veloce, in grado di fornire energia per ricaricare veicoli elettrici. E-GAP nasce dopo 2 anni di ricerca e progettazione e dal lavoro di oltre 70 professionisti tra ingegneri ed esperti del settore green ed elettrico

VERSO LA MOBILITÀ SOSTENIBILE
La transizione verso una mobilità sostenibile nel nostro Paese è ormai una strada tracciata, come dimostra il tendenziale aumento di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale registrato a luglio 2018 rispetto al mese precedente: +47% per i modelli ibridi e +340% per le auto elettriche*. Un processo virtuoso che deve essere sostenuto da un’ottimizzazione delle infrastrutture di ricarica: E-GAP, che si rivolge a tutti i proprietari e utilizzatori di veicoli elettrici – attuali e potenziali – che necessitano di ricariche in situazioni di emergenza, senza disponibilità di ricarica domestica o con preferenza per la colonnina, nasce proprio per contribuire a soddisfare questo crescente bisogno

IL SERVIZIO E-GAP
Il servizio di ricarica in mobilità di E-GAP si distingue per essere rapido (ricarica fast charge), effettuabile in mobilità, ossia ovunque si trovi il veicolo da ricaricare, e a richiesta, prenotabile tramite App e Web. E-GAP è un progetto 100% Made in Italy, nato dall’iniziativa imprenditoriale di un gruppo di top manager operativi nel mondo finanziario ed industriale, con consolidate esperienze negli investimenti alternativi e nel settore della Green Economy, insieme al gruppo MetaSystem specializzato in ricerca, sviluppo e produzione di elettronica applicata ai sistemi di sicurezza avanzati per i mercati automotive ed energia.

LO SVILUPPO DEL SERVIZIO
Milano è stata selezionata come città pilota dell’intero progetto europeo e vedrà i primi 10 mezzi di ricarica in circolazione a partire da fine 2018. A seguire E-GAP farà il suo debutto in altre 9 metropoli, selezionate in base all’elevato tasso di crescita di veicoli elettrici: Parigi, Roma, Berlino, Londra, Stoccarda, Madrid, Amsterdam, Utrecht e Mosca.

I veicoli di E-GAP si prestano inoltre a diventare un innovativo strumento di comunicazione per attuare strategie di green marketing, attraverso advertising e co-branding sui mezzi che circoleranno in città.

LANCIO A MILANO
“Siamo molto orgogliosi di presentare E-GAP, una assoluta novità sul mercato della mobilità elettrica”, ha dichiarato Eugenio de Blasio, Fondatore e Presidente E-GAP. “Per realizzare questo progetto dalla portata internazionale ci siamo calati nella fase di cambiamento, tecnologico, culturale e sociale in cui viviamo oggi e abbiamo immaginato come vivremo domani. Il nostro vuole essere un servizio alla persona e al cittadino di ampio respiro, non solo una semplice ricarica del mezzo elettrico a chiamata: offriremo molto di più, integrando una serie di servizi che faranno vivere meglio le persone e semplificheranno loro la vita, venendo incontro alle loro esigenze. Partiamo da Milano come progetto pilota, città all’avanguardia del cambiamento e dello sviluppo sostenibile, per presentarci in breve tempo in diverse città europee, adeguando i nostri servizi nelle singole realtà e in ogni contesto di mercato in cui opereremo”.

Alla presentazione, moderata dalla giornalista Annalisa Bruchi, sono intervenuti Marco Granelli, Assessore alla Mobilità e Ambiente del Comune di Milano, in rappresentanza delle istituzioni locali, e due esperti del settore: Alessandro Marangoni, CEO di Althesys Strategy Consulting e Vittorio Chiesa, Direttore Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano, che hanno proposto un approfondimento sullo scenario della mobilità elettrica a livello nazionale ed europeo.

Secondo gli studi dell’Energy&Strategy Group, illustrati dal professor Chiesa, nel 2017 il mercato dell’elettrico ha superato per la prima volta il milione di auto vendute, con la Cina primo player mondiale (600mila auto), che ha ormai raddoppiato i numeri dell’Europa (300mila veicoli). Seguono gli Stati Uniti, con 200mila auto elettriche in commercio nel 2017, e il Giappone, con +155% di mezzi venduti rispetto al 2016 per un totale di 56mila veicoli. Le stime sul futuro sono di forte crescita e portano a 2 milioni le nuove auto in commercio a livello globale al termine del 2018.
Anche nel nostro Paese, le previsioni sul futuro dell’elettrico segnalano un vero boom imminente: entro il 2030 i veicoli elettrici saranno tra i 2 e i 5 milioni dagli attuali 10.000, complici il calo dei prezzi e lo sviluppo dell’infrastruttura di ricarica sul territorio.
Proprio il costo dei veicoli e la ancora modesta diffusione delle colonnine di rifornimento, oltre che i tempi di ricarica troppo lunghi, sono gli aspetti che ad oggi costituiscono le principali barriere per il settore, come ha spiegato il prof. Marangoni.
D’altro lato, l’e-mobile consente numerosi benefici per il consumatore: se si guarda al rapporto fra costo di ricarica e chilometri percorsi, infatti, le auto elettriche sono più convenienti di quelle a benzina, presentano minori costi di manutenzione, permettono di parcheggiare gratuitamente e di accedere liberamente alle zone a traffico limitato.
La vera sfida, sottolinea Marangoni, consiste quindi nel coniugare le esigenze del consumatore e la disponibilità tecnologica: è fondamentale garantire un sistema di infrastrutture solido e adeguato, non solo in termini di diffusione sul territorio, ma anche di servizi complementari alle colonnine per diverse esigenze di ricarica.
La crescita della domanda di energia genera inoltre una nuova sfida, collegata alla gestione dei picchi di potenza, poiché ricariche rapide implicano maggiore potenza impegnata per tempi più brevi. “E-GAP, fornendo un sistema di infrastrutture intelligenti per la ricarica di veicoli elettrici, gestiti con avanzate tecnologie informatiche per il controllo e la gestione remota, si propone come operatore in grado di supportare questa evoluzione” ha concluso Eugenio de Blasio.

IL GRUPPO
E-GAP nasce dall’esperienza di tre soci con competenze eterogenee: Eugenio de Blasio, tra i pionieri del settore della Green Economy, già membro del board di Assorinnovabili e Vice Presidente di Assosolare ed ex CEO di gruppi quotati; Daniele Camponeschi, ex CIO di Independent Power Producers con esperienza in primari gruppi finanziari; Alessandro Di Michele, ex CFO di Borsa Italiana con esperienze in primari gruppi Internazionali e di consulenza finanziaria

www.e-gap.com

Citytech: programma dell’evento. Quasi 100 relatori si alterneranno per raccontare i più recenti trends di mobilità e urbanistica.

Le innovazioni tecnologiche, economiche e sociali stanno ridisegnando lo spazio urbano e la mobilità nelle aree metropolitane di oggi. Politiche di sostenibilità, trasporti integrati e connessi, guida autonoma, riqualificazione di aree dismesse ed accesso ai dati sono solo alcuni dei focus sui quali si concentrerà Citytech, evento conference&exhibition previsto il 13 e 14 settembre alla Fabbrica del Vapore di Milano – Locali Ex Cisterne.

La Sessione Istituzionale Plenaria di giovedì 13 settembre (ore 10:00 – 13:00) dal titolo Guidare il cambiamento della mobilità, ripensare la gestione e la connessione degli spazi per favorire la qualità della vita nelle città, avrà inizio con i saluti introduttivi da parte di Ministero dei Trasporti (in attesa di conferma), Commissione Europea e del Comune di Milano, per poi avviare i lavori con gli interventi di Sandro Balducci del Politecnico di Milano, Luca Bianchi di ATM S.p.A., Andrea Dell’Orto di ANCMA, Suzanne Hoadley di Polis Network, Paolo Lobetti Bodoni di EY, Paolo Mazzoleni dell’Ordine degli Architetti, Jonna Pollanen di MaaS Global ed Edoardo Zanchini di Legambiente.
Dalle 14:30 si terranno in parallelo il convegno Guida autonoma, veicoli driverless e smart roads e il convegno La nuova urbanistica. Il primo workshop mirerà ad identificare i presupposti per lo sviluppo della guida autonoma con gli interventi di Local Motors, Bank of America Merrill Lync, Bosch, Ioki, Autonomous Mobility A/S, Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Università di Modena e Reggio Emilia, FIT Consulting, ANIA e Allianz.
La conferenza sull’urbanistica, organizzata in collaborazione con Systematica, vuole invece dar voce ai progetti più interessanti e innovativi di rigenerazione e rivalutazione urbana, con il contributo di Comune di Milano, KCAP Architects&Planners, SOM, LAND Italia, AECOM, Planet Idea.

L’evento continua venerdì 14 dalle ore 10:00 con il primo Tesla Owners Italia Forum, organizzato dall’omonima associazione, in cui si approfondirà la visione di Elon Musk e la rivoluzione elettrica di veicoli, colonnine e case intelligenti e sostenibili. Intervengono: Luca Del Bo di Tesla Owners Italia, Paolo D’Angelo giornalista aerospaziale, Daniele Invernizzi di EV Now, Luca Mezzadri Tesla Owner, Fabio Ceriotti di Repower, Rosario Pingaro di Convergenze, Pierpaolo Zampini di Ecolibera e Matteo Zantomio di Global Solar.

MaaS, tecnologie integrate, app e servizi per il futuro della mobilità sono le parole chiave della conferenza MAAS, Innovazioni e tecnologie per il futuro modello di mobilità interconnessa e integrata che si terrà sempre venerdì 15 dalle ore 9:30 e che vedrà la presenza di Alliance, Pluservice, Moovel, Waze, ATM, Moovit, AMAT, VINCO.NET, Free2move, MiMoto Smart Mobility, car2go e Quisque.

Le confereze di Citytech terminano, infine, con il Forum QualeMobilità: Green Mobility, come cambiare la città organizzato da Legambiente e Lorien Cosulting focalizzato sulla mobilità urbana e i nuovi PUMS. Il Forum di venerdì 13 (ore 9:30) prevede gli interventi di Legambiente, Ambiente Italia, UJET, Pirelli, BMW Italia, PTV SISTeMA, Lorien Consulting, EnelX, Sharengo, Università Bocconi, Comune di Milano, TRT Trasporti e Territorio, Kyoto Club, Systematica, RWA Consulting, AMAT.

BYinnovation è Media Partner di Citytech

www.citytech.eu

SANA Green Lifestyle 2018. Marchi della moda sempre più attenti alla sostenibilità, boom di utilizzo di mezzi di trasporto ecologici, case costruite seguendo criteri di eco-compatibilità: fa tendenza l’attenzione dei consumatori alle tematiche del rispetto dell’ambiente.

SANA, in programma dal 7 al 10 settembre a Bologna con la 30a edizione, risponde a queste nuove esigenze dedicando al Green lifestyle il padiglione 19, che ospita anche SANA Shop e il VeganFest.
Per il trentennale, rinnovato il layout dell’intera manifestazione che assegna i padiglioni 21, 22, 31 e 32 all’Alimentazione biologica e il 25 e il 26 alla Cura del corpo naturale e bio.

Continua a crescere la consapevolezza dei consumatori sulle tematiche del biologico e dell’ecologia, del rispetto per l’ambiente e della sostenibilità. Una consapevolezza che influenza le abitudini d’acquisto degli italiani che, oltre a scegliere sempre più spesso alimenti bio e prodotti per la cura del corpo di origine naturale, non trascurano di adottare soluzioni green anche in altri aspetti della vita di tutti i giorni.

Tantissimi i dati in linea con questo trend, come i risultati del rapporto Detox di Greenpeace Germania, che mostra come le aziende del mondo della moda sempre più abbraccino i dettami della sostenibilità (60 le aziende italiane, tra grandi nomi e piccole produzioni, incluse nel rapporto); l’esplosione del fenomeno Mobike in numerose città, fra cui Bologna dove in 10 giorni sono stati percorsi oltre 80.000 km con il bike sharing; o ancora la realizzazione dell’Ecological Living Module, una mini casa autosufficiente realizzata dalla Yale University seguendo le indicazioni del programma ambientale dell’ONU.

Per rispondere a queste sempre più diffuse esigenze, SANA – 30° Salone internazionale del biologico e del naturale dedica al Green lifestyle il padiglione 19 del Quartiere fieristico di Bologna.

7 le categorie in cui si articola il settore:
– Home & Office, dove trovare tecnologie, prodotti e soluzioni naturali ed ecologiche per la casa e l’ambiente di lavoro;
– Mom & kids, con proposte green per le esigenze di mamme, neonati e bambini;
– Mobility, dedicato alla mobilità sostenibile;
– Clothing & Textile, una ricca vetrina del mondo della moda sostenibile;
– Pet & Garden, per scoprire prodotti naturali ed ecologici per la cura di animali e aree verdi di casa;
– Hobby & Sport, con proposte per passare il tempo libero in chiave green;
– Travel & Wellness, dedicato all’offerta di centri benessere e strutture ricettive per il wellness eco-friendly.

Il padiglione 19 ospiterà anche SANA Shop, l’area dove sarà possibile acquistare una ricca selezione di articoli biologici e naturali tra quelli proposti dalle aziende espositrici, alcuni dei quali in edizione limitata o difficili da trovare nei canali tradizionali, e il VeganFest, il principale evento italiano sul mondo vegan con degustazioni, conferenze e show cooking, organizzato in collaborazione con VEGANOK.

TUTTO IL MONDO DEL BIO E DEL NATURALE
Il layout rinnovato di SANA accoglierà, oltre al Green lifestyle, il settore Alimentazione biologica, dove saranno esposti prodotti alimentari, macchinari per la lavorazione e il packaging, attrezzature per l’agricoltura, servizi, enti di certificazione e tutto quanto compone la filiera agroalimentare bio, e l’area Cura del corpo naturale e bio, con le ultime soluzioni in fatto di cosmetici biologici e naturali, prodotti per la bellezza e la cura del corpo, integratori alimentari, prodotti e servizi naturali per la cura della persona e tutto ciò che riguarda il benessere.

MOLTO PIÙ CHE UNA RASSEGNA ESPOSITIVA: GLI EVENTI E LE PROPOSTE CULTURALI DI SANA
Tornano, e aumentano, i convegni di SANA Academy rivolti agli operatori e ai visitatori della manifestazione. I 5 appuntamenti si svolgeranno sabato 8 e domenica 9 settembre e si occuperanno di dieta vegetariana; correlazione tra nutrizione e longevità; ruolo delle biotecnologie nella produzione di cosmetici naturali; alimenti e botanicals nella lotta ai problemi gastrointestinali e di impatto benefico del consumo di probiotici e prebiotici sulla salute della persona.

Di grande interesse l’incontro di venerdì 7 settembre “Tutti i numeri del BIO: i driver del consumatore e le novità del canale specializzato”, dedicato alla presentazione dei dati dell’Osservatorio SANA, lo studio curato da Nomisma per BolognaFiere, con il patrocinio di FederBio e AssoBio, che ogni anno propone un’indagine statistica su tematiche di stretta attualità per il comparto.
Durante il convegno saranno presentati anche i nuovi dati raccolti da SINAB – Sistema d’Informazione Nazionale sull’Agricoltura Biologica per conto del MIPAAF e da ISMEA – Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare.

Confermata per il 2018 la mostra SANA Novità che presenterà al Centro servizi del Quartiere fieristico centinaia di referenze proposte dagli espositori e suddivise in nuovi prodotti, packaging innovativi, restyling di linee esistenti, prodotti con modifiche negli ingredienti e nelle formulazioni. In questo modo i visitatori potranno scoprire le più recenti proposte del mercato e votare le loro preferite nell’ambito del SANA Novità Award; le aziende che otterranno più consensi si aggiudicheranno un premio in perfetto stile SANA: il riconoscimento offerto da Biorfarm consiste nell’adozione a distanza di un albero da frutta biologico, il cui raccolto sarà consegnato per un anno alle tre vincitrici (una per categoria merceologica).

SANA CITY: LA GREEN EXPERIENCE SI ESPANDE IN CITTÀ
Il biologico e il naturale saranno al centro delle iniziative di SANA City: la Festa del BIO di FederBio (sabato 8 settembre), Eco Bio in Città di Eco Bio Confesercenti (dal 7 al 16 settembre) e C’è del bio in città di Confcommercio Ascom Bologna (sabato 8 settembre) porteranno i valori di SANA fuori dai padiglioni fieristici.
Incontri, approfondimenti, show cooking, degustazioni e menù speciali, tutti all’insegna del biologico, del naturale e della sostenibilità.

www.sana.it