Marzo 2018

Supply chain for everyone – particularly consumers. EuroCommerce Director-General Christian Verschueren set out retailers’ and wholesalers’ vision of the supply chain following a statement by the representatives of producers, processors and big, global brands.

We agree fully with the objective of a fair, transparent, sustainable food supply chain that benefits all actors, including consumers. Where we differ from the organisations claiming to promote this, is how to achieve it: to benefit farmers and SMEs, we need structural measures to make them more competitive and able to adapt to rapid changes in consumer demand.
EU regulation aimed at outlawing certain trading practices will do nothing for farmers or SME suppliers. Such regulation will reduce competition, with the consumer paying even more for their food, to the benefit of large manufacturers whose net margins dwarf those of any other part of the supply chain
.”

Retailers and wholesalers buy most of what they sell from large food processors, and negotiate hard with these to get the best deal for consumers. These companies enjoy large net margins of typically 15-30%, while food retailers struggle to achieve net margins of more than 1-3% in the face of fierce of competition, which e-commerce has intensified. Retailers remain dependent on these companies for must-have products which consumers expect to find on the shelves. By interfering in these negotiations, the regulator risks skewing the relationship to the benefit of large manufacturers. Retailers will not have the scope to absorb the price rises which will result, and consumers will end up footing the bill.

There is already a vast amount of legislation and well-functioning voluntary schemes at Member State level and there is no hard evidence of any added-value from EU intervention. It will only create costs, and force unnecessary legislation on countries where the supply chain already works efficiently to everyone’s benefit. It will create fragmentation if it leaves it to each country to top up EU regulation with its own requirements.

Retailers and wholesalers depend on smaller food producers and farmers to provide, for example, speciality products to allow retailers to differentiate from their competitors. They therefore have a real interest in these suppliers thriving and being able to innovate – and certainly not in imposing conditions which cause these producers problems.

Verschueren added: “We know that the Commission is not seeking to bolster the profits of large manufacturers at the expense of consumers. We call instead on the Commission to create a wider debate and dialogue with all stakeholders on measures to equip farmers and SMEs with the tools to help them respond to changes in the market and produce a variety of food products which consumers want and are ready to pay for.”

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Media Partner Quality Food Forum IKN, l’evento in cui si farà luce sulle modalità per prevenire il rischio alimentare lungo la filiera di produzione. In programma a Milano il prossimo 12 aprile.

L’appuntamento rappresenta una occasione di aggiornamento sulle seguenti tematiche:
– Come implementare le procedure e le best practice per attuare sistemi di controllo e prevenzione per garantire la sicurezza alimentare, tema diventato molto importante per gli italiani;
– Le sinergie e gli equilibri operativi fra qualità, packaging e produzione per il contenimento dei rischi sulla sicurezza alimentare per:
– sfruttare le tecnologie più evolute per la produzione alimentare (raggi X, magneti, Metal Detector) per rilevare anomalie negli alimenti e contenere il rischio da contaminazione chimica e fisica;
– valutare i rischi e la tutela della sicurezza lungo la filiera produttiva attraverso l’implementazione di sistemi di prevenzione per l’efficacia del controllo qualità;
– approfondire le responsabilità penali, civili e amministrative dei soggetti coinvolti nei servizi di sanificazione ambientale, pest management e rilevazione corpi estranei in relazione alle normative nazionali e UE e ai requisiti delle certificazioni BRC, IFS e ISO per una gestione integrata dei sistemi di controllo.

La giornata prenderà il via con una Sessione Plenaria che indagherà su:
– Le nuove frontiere dell’industria 4.0 per la catena alimentare: dalla materia prima al prodotto finito nuove tecniche di lavorazione,
– Quali soluzioni in termini di qualità, innovazione e sicurezza è necessario integrare per garantire la sicurezza alimentare in filiera?

A seguire si svolgeranno 3 Tavoli Interattivi, che rappresentano dei momenti di networking dinamico volti a favorire il confronto tra i partecipanti per identificare le principali sfide organizzative, procedurali e comunicative da applicare.

A seguire Keynote Speech dal titolo:
– Attività di implementazione di un sistema di controllo e gestione del corpo estraneo: come gestire le allerte alimentari sui social e le non conformità dei prodotti secondo il RASFF
– Sostenibilità e Localismo: come garantire alti standard di qualità nella produzione “Made in Italy”
– Sistemi di sanificazione e disinfezione dei locali e degli impianti alimentari: nuove metodologie e innovazioni tecnologiche per la prevenzione e il controllo dei processi e dei protocolli di igiene

L’agenda prevede anche due Tavole Rotonde: la prima tratterà di etichettatura e imballaggio degli alimenti per una maggiore tutela del consumatore, la seconda di Integrated Pest Management.

A completare il programma della giornata, un Inspirational Speech, un Keynote Panel e il Focus sulle metodologie e tecnologie per le rilevazioni delle contaminazioni chimiche e residuali.

Quality Food Forum è rivolto alle seguenti figure aziendali:
Resp. Assicurazione e Controllo Qualità,
Resp. Produzione e Impianti,
Resp. Sicurezza e Igiene Alimentare,
Food Safety Manager,
Resp. Tecnico di Laboratorio,
Resp. Packaging.

I settori interessati sono:
ristorazione,
GDO nella produzione,
preparazione e lavorazione di alimenti freschi,
industria alimentare e bevande.

IKN Italy è l’acronimo di:
Institute: realtà riconosciuta nel mondo della Formazione e del Content Networking. Competenza ed eccellenza dimostrate negli anni per le seguenti aree di business: Farmaceutico, Sanitario, Energy & Utilities, Assicurativo, Retail & GDO, Bancario, Logistico, Food, Sviliuppo e Amministrazione del personale, Industrial, Information Technology, Legale e Fiscale, Marketing e Vendite , Project Management e Amministrazione. Questo ha permesso all’Azienda di creare le proprie communities, luoghi fisici e virtuali che racchiudono contenuti esclusivi condivisi da figure dello stesso settore.
Knowledge: punto di raccolta dei dinamici bisogni dei clienti che vengono soddisfatte attraverso una continua ricerca e analisi del mercato per offrire temi e programmi sempre up-to-date e innovativi, e attraverso una Faculty di esperti in grado di portare un sapere unico e internazionale. Questo permette alle aziende clienti di restare aggiornate e informate su tutte le trasformazioni del proprio settore. Attraverso canali tradizionali, digital e social l’Azienda da la possibilità di condividere conoscenze, esperienze aziendali, best practice e innovazioni.
Networking: teatro esclusivo di incontro che mette in contatto i professionisti. La creazione di communities specializzate consente di costruire una fitta rete di relazioni e interazioni tra tutti gli esponenti del settore, attraverso grandi appuntamenti in cui confrontarsi con partner, colleghi e protagonisti di spicco. L’azienda studia e sviluppa continuamente nuovi formati per i propri eventi che favoriscano il networking per le aziende partecipanti creando e implementando numerose occasioni di business.
L’Azienda è certificata UNI EN ISO 9001 : 2008 e qualificata per la presentazione di piani formativi a organi istituzionali e fondi interprofessionali che si occupano delle richieste di finanziamento e della gestione dei processi burocratici

BYinnovation è Media Partner di Quality Food Forum

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Media Partner Retail Food Energy. L’evento organizzato da IKN è dedicato agli Energy Manager che puntano alla sostenibilità e alla propria crescita professionale per affermare il proprio ruolo come decision maker nella progettazione e manutenzione degli impianti volti al contenimento dei consumi energetici.

La sesta edizione di Retail & Food Energy è l’occasione per:
– analizzare con gli operatori del settore diversi campi di applicazione dell’efficienza energetica
– confrontarsi all’interno di dibattiti e di interazioni volte a favorire il networking
– definire il ruolo degli Energy Manager nello sviluppo sostenibile della azienda in chiave Industry 4.0.

La Customer Experience in Store sta subendo una trasformazione radicale: il Cliente è al centro delle attività del Retail e la Direzione Tecnica diventa il volano per garantire confort del Punto di Vendita.

Direttori Commerciali e Direttori Tecnici si confrontano a Retail & Food Energy per definire le linee guida utili per una pianificazione strategica delle attività di gestione, realizzazione e manutenzione di nuovi formati e layout degli store.

Tavola Rotonda
Comfort, efficienza energetica e smart building: come ridefinire la Customer Experience attraverso nuovi layout del Pdv

Obiettivo 2030 degli store in UE: abbattere gli sprechi e ridurre la spesa dei consumi energetici

La sfida del futuro sarà realizzare ad un customer experience di valore come realizzare ambienti funzionali e confortevoli nel pieno contenimento dei costi energetici e rispettando le normative vigenti?
– Come conciliare le esigenze della clientela nel rispetto degli standard necessari al contenimento dei consumi energetici?
– Quali scelte tecniche favoriscono un ROI positivo degli investimenti di realizzazione e una diminuzione nel medio e lungo periodo dei consumi energetici?
– Perché è necessaria una stretta collaborazione fra i due dipartimenti aziendali? Come poter coordinare la committenza interna? Quale relazione fra Sales & Energy Manager?

BYinnovation è Media Partner di Retail Food Energy

www.retailenergy.it

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Advanced biomethane and biofuels. State aid: Commission approves euro 4.7 billion public support scheme for advanced biomethane and biofuels in Italy.

The European Commission has approved under EU State aid rules an Italian support scheme for the production and distribution of advanced biofuels, including advanced biomethane. The measure will contribute to reaching EU energy and climate change goals while limiting distortions of competition.

Commissioner Margrethe Vestager, in charge of competition policy, said: “This is yet another step towards greater use of renewable energy in Europe and helping Italy’s transition to more environmentally friendly fuel sources. The scheme will encourage the production and consumption of advanced biofuels in Italy, while limiting distortions of competition.”

The Italian scheme supports the production and distribution of advanced biofuels and advanced biomethane, also known as second and third-generation biofuels, for use in the transport sector. The scheme has an indicative budget of euro 4.7 billion and will run from 2018 until 2022.

Advanced biofuels and biomethane are the most sustainable and environmentally friendly biofuels. They are produced from feedstock that do not require agricultural land for their production, such as waste, agricultural residues, and algae. Therefore, they pose a significantly lower risk of indirect CO2 emissions caused by the use of additional land to grow crops for biofuels rather than for food and feed, and are particularly suited to help the EU achieve its climate and energy objectives.

Advanced biofuels and biomethane have much higher production costs than fossil fuels. Under the scheme, producers of advanced biomethane and biofuels receive a premium which allows them to compensate for these higher costs and compete with fossil fuels in the transport sector. The premium can be increased if producers also make investments to improve the distribution and liquefaction of advanced biomethane.

The level of the premium will be updated each year in relation to the production costs to ensure that producers are not overcompensated.

The scheme will also incentivise farmers to produce biofuel and biomethane from manure and other residues originating from their farming activities and use them in turn to power their agricultural machines and vehicles.

The scheme will be financed by transport fuel retailers who are obliged by law to include a certain percentage of advanced biofuels and biomethane in their fuel blends.

On this basis, the Commission concluded that the measure will help Italy reach its 2020 target for the use of renewable energy in transport, fight climate change and replace fossil fuels in the transport sector, while at the same time limiting distortions of competition, in line with the Commission’s 2014 Guidelines on State aid for environmental protection and energy.

Background
– Biofuels, including biomethane, are fuels produced by biomass. While biomethane is a gaseous fuel, other biofuels such as bioethanol and biodiesel are liquid.
– As part of the EU 2020 strategy, the Renewable Energy Directive requires all Member States to ensure that at least 10% of all energy consumed in transport come from renewable sources by 2020. Sustainable biofuels are, together with electric vehicles, one of the main low-carbon alternatives to fossil fuels used in transport, as they are easily deployable on existing transport infrastructure.
– The Commission’s 2014 Guidelines on State aid for environmental protection and energy allow Member States to support advanced biofuels under certain conditions.
– The non-confidential version of this decision will be made available under the case number SA.48424 in the State Aid Register on the Commission’s competition website once any confidentiality issues have been resolved. New publications of state aid decisions on the internet and in the Official Journal are listed in the State Aid Weekly e-News.

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Charging stations at retailers’ car parks: only when and where it makes sense. The Industry, Research and Energy (ITRE) Committee of the European Parliament is on the provisional agreement on a revised Directive for Energy Performance of Buildings (EPBD).
The Directive aims to encourage energy efficiency and increase energy savings in the building sector. A new feature compared to the existing EPBD is that the revised Directive promotes electro-mobility by setting minimum requirements to roll out recharging points for electric cars.

The provisional agreement includes a new requirement that, for new and major renovated buildings with more than 10 parking spaces, at least one charging station has to be installed and 20% of the parking lots have to be pre-tubed. This requirement will enter into force from day one of the implementation of the revised Directive in late 2019 or early 2020.
Another provision requires that from 2025, Member States have to set requirements for a minimum number of charging stations in all existing non-residential buildings with more than 20 parking spaces.

Retailers and wholesalers are already installing charging stations and support the transition towards electrical cars, but they have to decide when and where the installation of a charging station is useful.

Christian Verschueren, Director-General at EuroCommerce, said:
Without a legal obligation, retailers and wholesalers have already invested in infrastructure providing recharging points for electric cars when they think their customers benefit from these installations.
We think that the requirement to install one charging station, as in the provisional text, is an improvement from to the original Commission proposal to install charging stations for 10% of all parking spaces. Also, the provision to leave countries with after 2025 to take more precise decisions on e-mobility infrastructure makes sense. That way, the infrastructure will fit the real needs of this rapidly evolving field.”

Verschueren added: “We welcome these positive aspects of the agreement, and in particular the exemptions made for SMEs and the constructions that are already planned. We ask that the Parliament and the Council adopts this reasonable compromise.
We need EU policies that support the transition towards electric mobility, as long as they strike a fair balance of responsibility between all actors, respect rational business decisions, and are not harmful to SMEs.”

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Media Partner Green Logistics Expo, convegni e workshop. BYinnovation e SmartEfficiency collaborano con la manifestazione per lo sviluppo degli spazi espositivi e per gli eventi che si terranno nell’area Real Estate & Servizi Avanzati.

REAL ESTATE: IL MAGAZZINO PERFETTO
– Piattaforme e centri logistici – Distretti industriali – Fondi di investimento
– Green buildings – Costruttori – Edilizia specializzata
– Dotazioni interne per logistica e corrieri – Imballaggi – Magazzini automatici
– Risparmio energetico
– Logistica del freddo, sistemi a temperatura controllata

OPERATORI
– Provider logistici, corrieri tradizionali ed espressi, spedizionieri ed autotrasportatori
– Grande Distribuzione Organizzata
– Trasporto a temperatura controllata, filiera alimentare
– Filiera delle merci pericolose e dei rifiuti: operatori e mezzi

SERVIZI AVANZATI
– Software gestionale logistico, Sistemi telematici e di telecomunicazioni – Hardware – consulenza logistica
– Banche dati e incontro domanda ed offerta

Green Logistics Expo sarà occasione di business, ma anche di confronto e studio.
E’ quindi di grande rilievo e importanza il programma convegnistico, focalizzato sui temi fondamentali della manifestazione:
– intermodalità
– e-commerce
– real estate
– logistica industriale
– city&logistics
in collaborazione con gli enti e le istituzioni che contribuiscono alla realizzazione dell’evento.
In particolare, sono coinvolti: il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per approfondire i percorsi per la realizzazione dell’obiettivo di coniugare efficienza e sostenibilità alla catena logistica e il raggiungimento degli obiettivi di COP 21; il Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, per gli aspetti ambientali che impattano il mondo della logistica, dei servizi; il mondo delle associazioni e della ricerca e i grandi player logistici.

In queste settimane si stanno definendo i dettagli dei principali appuntamenti, mentre altri convegni e workshop saranno organizzati in collaborazione anche con le aziende espositrici. Un convegno sarà dedicato alle nuove frontiere dell’intermodalità alla luce anche della recente riorganizzazione della portualità italiana, con la collaborazione, tra gli altri, del Ministero dei Trasporti, dell’Università di Padova e di Confindustria, mentre un secondo momento di confronto riguarderà la rivoluzione che la diffusione dell’e-commerce sta portando nella logistica distributiva.
Un ulteriore occasione di dibattito e studio riguarderà la logistica urbana, e più in generale, i nuovi modelli organizzativi per arrivare a una maggiore qualità della vita in città migliorando anche l’efficienza dei servizi. Tra i workshop e le aree demo, di particolare interesse, gli appuntamenti dedicati ai droni che sarà possibile vedere in azione dal vivo.
Da non perdere, il primo giorno della manifestazione, un evento importante per l’intermodalità nazionale: l’inaugurazione delle 4 nuove gru a portale elettriche all’Interporto di Padova che per l’occasione sarà collegato alla Fiera da un servizio di bus navetta.

Fiera di Padova, 7 – 8 – 9 marzo 2018

BYinnovation è Media Partner di Green Logistics Expo

greenlogisticsexpo.it

per ulteriori informazioni e adesioni
bd@byinnovation.eu

brochure

Media Partner Illuminotronica 2018: evoluzione di un progetto. Nuove date – dal 29 novembre al 1 dicembre – e una nuova sede – Fiera di Bologna – per l’unica mostra convegno dedicata alle tecnologie Home & UrbanBYinnovation – SmartEfficiency media partners.

La “storica” fiera dei LED, ILLUMINOTRONICA, ha iniziato a “cambiare pelle” già dalla scorsa edizione dimostrando di essere una manifestazione ad alto tasso di innovazione e trasformandosi da evento verticale in una fiera di filiera in grado di rappresentare un’offerta diversificata e completa nei settori della domotica, della sicurezza, dell’illuminazione e dell’integrazione.
Quest’anno la mostra convegno si spinge ancora più avanti in questo cambiamento annunciando la sua settima edizione presso la Fiera di Bologna il 29-30 novembre e 1 dicembre 2018, in un’ottica di ampliamento della superficie espositiva e rafforzamento dei servizi.
Si spazia adesso dall’efficienza e il risparmio energetico in casa come in città, alle tecnologie e sistemi per progettare il benessere della persona e della comunità, fino all’installazione dei sistemi integrati di luce, domotica e sicurezza. «L’elettronica ha rivoluzionato prima il mercato del Lighting con il LED, poi con lo sviluppo dell’Internet of Things ha ridefinito le tecnologie al servizio del benessere della persona e della collettività – questa la motivazione principale dell’evoluzione di ILLUMINOTRONICA conferma Elena Baronchelli, direttore della manifestazione – la naturale trasformazione per le aziende che generano, gestiscono, applicano la luce e le tecnologie del visibile»

ISPIRAZIONE, APPLICAZIONE, TECNOLOGIA
Sulla spinta dell’Internet of Things, il processo di smartification ha investito tutti gli ambiti, dalla casa alla città. Ma l’IoT è una tecnologia disruptive, che va innanzitutto spiegata e tradotta in opportunità di business. Da qui la manifestazione, attraverso tre concetti chiave, vuole fornire delle “ispirazioni” dando spazio alle nuove idee e start-up; portare poi in mostra le “innovazioni” tramite le soluzioni e le “applicazioni” nelle aree merceologiche di riferimento: impianto evoluto, illuminazione, sicurezza, multimedia, risparmio energetico, integrazione.

ILLUMINOTRONICA quindi evolve nel contenuto, perché è stata spinta a rappresentare una piattaforma multi-tecnologica per controllare e gestire sistemi “SMART”. Il motivo dell’ibridazione sta nella caduta delle barriere disciplinari tra le tecnologie: i professionisti devono oggi essere in grado di INTEGRARE diverse tecnologie, non possono più limitarsi a essere specializzati in alcune di esse. Il mercato stesso va oltre la frammentazione tecnologica.

INTERNET OF MINDS
ILLUMINOTRONICA si caratterizza per la presenza di un Comitato Tecnico di eccellenza composto da esperti del mondo accademico, istituzionale e imprenditoriale che hanno già iniziato a lavorare alla costruzione di una mostra-convegno dinamica e originale nei contenuti. Grazie al loro apporto, e attraverso Assodel (Associazione Distretti Elettronica) che fornisce un continuo confronto con quanto richiede il mercato, ogni innovazione, idea o prodotto saranno tradotti in nuove opportunità professionali e di business.
Le competenze integrate degli esperti e il circuito virtuoso di produttori, distributori, applicatori e utenti finali, andranno a costituire un ricco programma di interventi, convegni e corsi su misura creati ad hoc per ogni specifico target di pubblico.

BYinnovation è Media Partner di Illuminotronica

www.illuminotronica.it