Agosto 2020

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AGV, LGV, navette automatiche. Veicoli autonomi in produzione e intralogistica. SmartEfficiency “si fa carico” della movimentazione interna per tutti i settori produttivi.
 (altro…)

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High-quality recycled plastics. Recyclates characterisation guiding requirements published by Plastics Recyclers Europe. The scientifically grounded guidance is a benchmark for the quality of recycled plastics.

The documents’ overarching aim is to advance the quality and enhance the demand for recyclates. It addresses as well the issues of lack of harmonisation and transparency on the recycling market.
Quality of a recyclate is defined and impacted at each stage of the value chain starting with production, use, collection, sorting and finishing with recycling. Recyclates characterisation guidance serves as an evaluation tool for recycled materials by providing a basis for assessing their quality in accordance with best practices, as well as the well-established European and international standards. This assessment is geared at benefitting the whole value chain by firstly promoting high standards among recyclers and subsequently increasing the confidence in the quality of these materials among converters and brand owners.

“As the industry works towards establishing a strong secondary raw materials market, standardised and reliable practices in the supply of input and output recycled materials is a must”, said Ton Emans, Plastics Recyclers Europe President. “Recyclates characterisation guidelines are the first step in this process and we encourage the industry players to apply the principles laid down in these documents to build trust among their consumers.”

Developed by the Plastics Recyclers Europe experts, the guidelines are available for the biggest recycling streams in Europe: PE-HD flakes and pellets, PE-LD pellets, PP flakes and pellets, PET flakes and pellets, PS flakes and pellets, micronised soft and right PVC particles, as well as soft and rigid PVC pellets.

Main characteristics of recyclates, such as origin or colour of the material, along with technical properties and the respective testing methods, are used as the parameters within the guidelines. The different elements can be adapted according to recyclers’ needs.
These guiding requirements complement those for recycling input in the establishment of a genuine and harmonized secondary raw materials market. The document will be continuously updated in accordance with market evolution and will rely on the collective efforts of the value chain.

WASTE CHARACTERISATION
To drive the quality of collected and sorted plastics, characterisation of the waste that reaches the recycling plants must be coherent and drastically improved across the EU. Recycling input characterisation guiding requirements specify the main properties that define the type, origins and characteristics of the sorted waste, levels of impurities, means of transportation and supplier information. The documents can be used both by the sorting centres and the recycling facilities to verify the reliability of suppliers and, along with the contractually agreed specifications, to characterise the content of the bales. Furthermore, they can serve as an information benchmark in the process of checking the quality of the bales.

The documents are based on the expertise of European plastics recyclers and are aimed at encouraging the increasing quality of plastics recycling. These documents provide an information benchmark and a harmonised system of characterising the recyclers’ input, guiding the European market towards efficient, sustainable plastics waste management.
​These guidelines are not made to replace the existing specifications which have been contractually agreed. They are made to provide an information benchmark to suppliers of any collected waste. The conformity of this specification will be checked according to agreed quality check procedure. All sorted products are advised to be checked upon their recyclability according to the Design for Recycling Guidelines.

www.plasticsrecyclers.eu/waste-characterisation

Green Logistics Intermodal Forum 2020. La Logistica post Covid-19 “Ritorno al passato” o “resilienza trasformativa”? La Logistica, pur con forti perdite di volumi di traffico, non si è mai fermata durante il lockdown e ha così dimostrato, nei fatti, il suo ruolo di infrastruttura strategica, per il sistema economico e la tenuta sociale.

Green Logistics Intermodal Forum fa il punto con i leader del settore nella prospettiva dei nuovi scenari, degli investimenti e delle politiche per il superamento della crisi. Una giornata di intenso lavoro tra tutte le componenti della logistica e dell’impresa con al centro il tema dell’Intermodalità, snodo decisivo per una logistica efficiente e sostenibile, e la “Carta di Padova”, gli impegni concreti e le richieste vincolanti sottoscritti dalle Associazioni.
Seminari tecnici su temi specifici completano il programma dell’evento. A disposizione un ampio spazio espositivo e di relazione per le aziende.

Giovedì 12 novembre 2020
EVENTO LIVE – PROGRAMMA
La Logistica post Covid-19 “Ritorno al passato” o “resilienza trasformativa”?

ore 9:30 – 13:00
INFRASTRUTTURE PER L’INTERMODALITA’ DEL PROSSIMO DECENNIO
Progetti operativi per il completamento del sistema infrastrutturale italiano
L’Intermodalità è il cardine di una Logistica green. Il suo network di strutture intermodali e interportuali non si è fermata durante il lockdown e ha garantito il sistema del trasporto e delle forniture. Una riflessione concreta con i leader del settore, a partire dai progetti infrastrutturali in corso, dai piani industriali rivisti dopo il lockdown, anche per cogliere l’occasione delle “semplificazioni” e degli strumenti finanziari del Green New Deal e del Next Generation EU.
Invitati rappresentanti del Governo Italiano e dell’Unione Europea.

ore 14:30 – 17:30
LA CARTA DI PADOVA
Insieme, per una logistica sostenibile ed efficiente
In collaborazione con: Assologistica, Interporto Padova e SOS-LOGistica
Già a marzo, tredici tra le associazioni italiane della logistica, della produzione e del consumo si erano date appuntamento a Green Logistics Expo per presentare la “Carta di Padova – Insieme per una logistica sostenibile ed efficiente”. Saltato quell’appuntamento, la presentano ora, riaggiornata alla luce della pandemia, al GREEN LOGISTICS INTERMODAL FORUM.

SEMINARI TECNICI
– Efficienza energetica e mobilità green. GLN, Elettrico, Idrogeno
– l’e-commerce e lo stress da crescita
– Lavorare in sicurezza

Venerdì 13 novembre 2020
EVENTO ONLINE
Una fiera virtuale su una piattaforma di coinvolgimento digitale, sviluppata dalla Fiera di Padova per supportare gli obiettivi delle aziende sui canali digitali. La versione virtuale di Green Logistics Intermodal Forum permetterà di visualizzare le proposte delle singole aziende espositrici (informazioni, immagini, video, brochure, ecc.): la piattaforma permetterà di organizzare meeting room, per gli incontri tra espositori e visitatori, conferenze e workshop.

La sicurezza e la salute dei nostri espositori e visitatori al primo posto: questa la bussola di ogni misura anti-contagio definita nel piano FIERE IN SICUREZZA, messo a punto per la ripartenza delle nostre manifestazioni.
Un insieme di azioni ben definite e codificate, frutto di un intenso lavoro di squadra: nel recepire in toto le linee guida elaborate da AEFI (Associazione Esposizioni e Fiere Italiane) e normate nel DPCM del 14 luglio 2020, abbiamo studiato delle modalità di applicazione che consentono di garantire la massima sicurezza sanitaria senza appesantire o rendere più complicata l’esperienza in fiera di espositori e visitatori, ma al contrario cogliendo questa occasione come opportunità per completare alcuni processi di digitalizzazione già avviati.

SPAZI AMPI E DISTANZIAMENTO GARANTITO
I grandi spazi – coperti e scoperti – del nostro quartiere fieristico consentono di garantire in modo agevole il distanziamento in ogni situazione, senza dover stravolgere il disegno degli ambienti o limitare le possibilità di fruizione.

Live Fiera di Padova 12 novembre – Online 13 novembre

– BYinnovation è Media Partner di GREEN LOGISTICS INTERMODAL FORUM

www.greenlogisticsexpo.it

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Terra Madre Salone del Gusto 2020: parte il viaggio di un’edizione globale lunga sei mesi, con eventi digitali, fisici e diffusi in tutto il mondo. «Quella di quest’anno sarà l’edizione di Terra Madre Salone del Gusto più grande di sempre. Noi impiegheremo tutte le nostre forze per far vedere che esistono migliaia di comunità, composte da contadini, artigiani, produttori, pescatori, che sviluppano un’economia al servizio dei beni comuni, a livello territoriale, in tutto il mondo. E loro, in un certo senso, ospiteranno Torino e il Piemonte in ogni angolo del mondo: migliaia di persone portano nel cuore l’evento, il territorio e le idee che qui fioriscono». È con queste parole, pronunciate dal presidente di Slow Food, Carlo Petrini, che parte il countdown per l’edizione 2020 di Terra Madre Salone del Gusto, che inaugurerà il prossimo 8 ottobre e proseguirà per sei mesi con un format completamente diverso dal solito.

Quello che è cominciato dalla Nuvola Lavazza di Torino, sede della presentazione ufficiale dell’evento, è il viaggio di Terra Madre Salone del Gusto 2020: quando si concluderà, tra poco meno di un anno, potremo dire di aver coinvolto il più alto numero di persone mai raggiunte dall’evento organizzato da Slow Food, Città di Torino e Regione Piemonte, grazie alle tecnologie digitali e alle migliaia di eventi fisici sparsi ovunque è attiva la rete di Slow Food, presente oggi in 160 Paesi nel mondo.
E’ già online la piattaforma che conterrà le attività digitali e il calendario degli eventi fisici, fino ad aprile 2021: si alimenterà gradualmente e progressivamente di contenuti, per dar vita a un ricchissimo palinsesto. Perché Terra Madre Salone del Gusto 2020 sarà una manifestazione unica, nella quale Slow Food metterà assieme presenza fisica – con eventi che naturalmente vedono protagonisti in primis Torino e il Piemonte – e accessibilità online.

«La forza di Terra Madre Salone del Gusto risiede nella capacità di far dialogare tra loro realtà anche appartenenti a mondi lontani e diversi, rendendo l’evento un’imperdibile occasione di sensibilizzazione sui temi del cibo, dell’educazione alimentare, della tutela delle biodiversità» ha dichiarato la sindaca di Torino, Chiara Appendino. «Il nuovo modello è una scelta innovativa che, in un momento di oggettiva difficoltà per l’organizzazione di eventi nella maniera più tradizionale, ha consentito di trasformare un ostacolo in una opportunità, permettendo al contempo di mantenere Torino e il Piemonte al centro dell’evento e di allargare gli orizzonti della manifestazione».

«Il Piemonte e l’Italia hanno bisogno di manifestazioni come Terra Madre Salone del Gusto, perché i grandi eventi sono il miglior strumento di promozione di un territorio – ha sottolineato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – Sarà una edizione diversa come diverso è il periodo che stiamo vivendo, ma ciò che desideriamo trasmettere è che il Piemonte c’è, è in salute ed è pronto con tutte le sue eccellenze ad accogliere i turisti con professionalità e sicurezza».

Our Food, Our Planet, Our Future
Il claim dell’edizione 2020 è Our Food, Our Planet, Our Future. Cibo, pianeta, futuro: una concatenazione di relazioni che ci raccontano di come, a seconda del modo in cui ci rapportiamo al nostro cibo – come lo produciamo, lo distribuiamo, lo scegliamo, lo consumiamo – questo avrà impatti significativamente diversi sul nostro pianeta.

«Il mondo intero sta vivendo una triplice crisi – sostiene Petrini – climatica, economica e pandemica. Serve una visione di cambiamento profondo. Richiederà tempo, ma si intravedono già i semi nell’economia espressa dalle comunità di Terra Madre. È giunto il momento di riconoscere e amplificare il valore di queste comunità in tutto il globo. Il messaggio è forte e chiaro: in questo anno segnato così pesantemente dalla sofferenza per la pandemia di Covid-19, dalla crisi economica globale, dai lockdown in tutto il mondo, c’è un valore che non soltanto non è stato cancellato, ma anzi è stato rimesso in primo piano e della sua importanza in tanti, finalmente, hanno acquisito consapevolezza: il valore dell’essere parte di una comunità».

«Da sempre l’impegno di Slow Food si concentra sulla conservazione della biodiversità, attraverso il rispetto dell’ambiente, la promozione dell’agroecologia, la trasmissione dei saperi locali – spiega Francesco Sottile, del Comitato esecutivo di Slow Food Italia. – I drammatici eventi degli ultimi mesi, come l’incremento nella deforestazione in Amazzonia, gli incendi in Australia, le temperature da record in Siberia, ci spingono ad allargare il nostro impegno: così, da obiettivo, la difesa della biodiversità diventa per Slow Food lo strumento di contrasto al cambiamento climatico. Lo facciamo attraverso le attività della nostra comunità, dei produttori e degli agricoltori, nel corso di sei mesi di confronto culturale»

Un confronto che, quest’anno, adotta un approccio diverso dalle edizioni precedenti: «Abbiamo deciso di cambiare le lenti con cui leggiamo la realtà, mettendo da parte i confini nazionali e focalizzandoci invece sugli ecosistemi, cioè sulla relazione tra gli esseri umani e la natura, per comprendere i problemi che toccano tutti, indipendentemente dalla latitudine e dal continente – aggiunge Serena Milano, segretaria generale della Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus. – Parleremo di Terre alte (cioè montagne e colline), Terre basse (ovvero le pianure), Terre d’acqua (mari, fiumi e laghi) e del rapporto tra città e campagna: grazie alle testimonianze dalla rete Slow Food cercheremo di raccontare idee, proposte e soluzioni.»

Un format nuovo, migliaia di appuntamenti in tutto il mondo
La porta di ingresso principale a Terra Madre Salone del Gusto 2020 è la piattaforma web, pensata per popolarsi settimana dopo settimana di tutti gli eventi digitali e degli appuntamenti fisici organizzati per animare Torino, il Piemonte, l’Italia e il resto del mondo. Da qui sarà possibile visualizzare e prendere parte agli appuntamenti online (accedendo al programma Digital) ma anche tenere traccia degli eventi organizzati in ogni angolo del pianeta (selezionando il calendario World).

I primi eventi sono concentrati nelle date inizialmente previste per la manifestazione, dall’8 al 12 ottobre: Conferenze, Food Talk e molti altri format innovativi ideati da Slow Food per discutere dei temi che più ci stanno a cuore – alimentazione, sostenibilità, ambiente ed equità – oltre agli appuntamenti tradizionali come i Laboratori del Gusto, ai quali si può partecipare sia a distanza (acquistando i kit per la degustazione da casa) che in presenza.

A proposito degli eventi in presenza: oltre ai Laboratori del Gusto, sono già on line e prenotabili i primi Appuntamenti a Tavola in programma a Torino tra l’8 e il 12 ottobre. Nel corso delle prossime settimane il calendario World si arricchirà poi di tante altre attività organizzate dalla rete Slow Food in Italia e in tutto il mondo: per non perderne nessuna, nelle prossime settimane sarà sufficiente dare un’occhiata al grande planisfero sul sito di Terra Madre Salone del Gusto, che si illuminerà in corrispondenza dei luoghi fisici in cui sono organizzate le attività.

Il Mercato dei produttori italiani e internazionali raddoppia
Oltre alle tante piazze che ospiteranno il meglio delle produzioni locali, organizzate in diversi angoli del pianeta, l’edizione 2020 inaugura la versione online, con una piattaforma dedicata che diventa una vera e propria vetrina virtuale attraverso la quale scoprire gli espositori e contattarli, e poi anche con un e-commerce, attivo dall’8 di ottobre e disponibile per tutti i sei mesi, su cui acquistare i loro prodotti.
Confermata l’area B2B, lo spazio che Terra Madre dedica a espositori, buyer e agenti di commercio interessati ad accordi di business ed è organizzato da Camera di commercio di Torino e Unioncamere Piemonte nell’ambito delle attività della rete Enterprise Europe Network, cofinanziata dalla Commissione Europea per sostenere la competitività delle piccole medie imprese europee.

Terra Madre Salone del Gusto è il più importante evento dedicato al cibo buono, pulito, sano e giusto e all’agricoltura di piccola scala in tutto il mondo. Viene organizzata da Slow Food, Città di Torino e Regione Piemonte con il patrocinio di Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare.
L’evento è possibile grazie al sostegno dei partner principali dell’evento: Pastificio Di Martino, Unicredit, Lavazza, Acqua S.Bernardo, Quality Beer Academy, oltre a Agugiaro&Figna, Astoria, BBBell, Compagnia dei Caraibi. E gli InKind partner Bormioli e Liebherr. Con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Associazione delle fondazioni di origine bancaria del Piemonte. Con il contributo di IFAD, UE. In collaborazione con SANA.

https://terramadresalonedelgusto.com

www.slowfood.it