Category: Media Partner

Retail Efficienza Energetica e Real Estate. Si è svolto It’s All Retail, dedicato alle diverse tematiche che interessano il settore Retail. In particolare, due tavoli di lavoro, moderati da Enrico Rainero, hanno approfondito gli aggiornamenti su:

— EFFICIENZA ENERGETICA —

Marco Oliva, Direttore Impianti BENNET, si è focalizzato sulle attività di manutenzione, che in questo settore richiedono competenze meccaniche, elettriche, digitali, la cui progettazione e pianificazione è una necessità per la continuità dell’attività retail, un must per la sicurezza alimentare, ma anche una grossa opportunità di efficienza tecnica ed energetica.
La proprietà di molti siti richiede la personalizzazione per ciascuno, ma la gestione manageriale centralizzata necessita di un’unica piattaforma per impostare, controllare e ripristinare funzionalità ed efficienza di tutti gli impianti, .
I sistemi digestione BEMS aiutano con dati oggettivi ad Identificare per tempo la “fine vita utile” di un impianto, cioè il momento di avere il coraggio di dismetterlo perché obsoleto e quindi investire sul nuovo che funziona meglio e consuma meno.
Infine, è stata condotta una analisi puntuale di tre diversi modelli: manutentori prevalentemente interni, mix interni ed esterni, solo esterni.
Le informazioni ottenute dalla piattaforma di ticketing manutenzione indicano per gli impianti di refrigerazione alimentare e climatizzazione un sensibile svantaggio del modello con manutentori solo esterni rispetto a quello con interni sia per la qualità del servizio che per la sostenibilità economica dello stesso (+100% numero interventi, + 280% costi totali di manutenzione); sono oggi un driver per proseguire con competenza professionale, agire in modo predittivo e risparmiare sprechi con interventi inutilmente di routine o in ritardo rispetto a un danno tecnico.

Ivo Gattulli Managing Director e BU Autoconsumo Diffuso SOLARELIT, ha presentato le nuove opportunità per il mondo retail in termini di energy savings e di generazione di nuovi ricavi. Infatti, grazie alle novità normative della Direttiva Rinnovabili introdotta da poche settimane e riguardante Autoconsumo Diffuso ed Autoconsumo Collettivo, sarà conveniente sfruttare specificamente le situazioni con pluralità di POD come si trovano, ad esempio, nei centri commerciali, con la presenza di multitenant all’interno dello stesso edificio. Una sfida per il prossimo futuro saranno i sistemi di storage sempre più efficaci.

Gianfranco Ferraro Chief Engineering & Construction Officer di CHEF EXPRESS, azienda leader della ristorazione in concessione, evidenzia le difficoltà del lavorare in edifici non di proprietà, con metrature varie da 50 a 4000 mq, dove gli stessi investimenti negli impianti core per l’attività di erogazione sono soggetti ai limiti di tempo contrattuali. In questo contesto, dai primi sistemi di metering agli attuali BMS i passi sono stati importanti ed efficaci. Si tiene la mappatura dei consumi da 10 anni, si agisce sulla climatizzazione utilizzando la Building Automation, si controllano le performance dei vari impianti di lavorazione.
Oggi il settore richiede, con importanza crescente, la compliance con i criteri ESG.

Andrea Casartelli, Country Manager di EDP ENERGIA ITALIA, operatore attivo nell’installazione e finanziamento di impianti per la produzione in autoconsumo ed efficienza energetica B2B, ricorda che la prima forma di energia pulita è quella non consumata.
Il settore delle imprese è estremamente sensibile alle formule di finanziamento degli impianti, avendo la certezza che la proposta più concreta è quella di “vendere risparmio”.
Sul tema storage, ci sono già applicazioni aziendali con tecnologie a “batterie termiche”.
Come utility internazionale, EDP si è posta il target di immettere nella propria rete commerciale energia da fonti rinnovabili al 100% entro il 2030.

Fortunato Della Guerra, Direttore Tecnico di INRES COOP, ha parlato nel proprio intervento dell’importanza dell’illuminazione nei punti vendita, non solo per il risparmio nei consumi elettrici dei nuovi apparecchi LED, che durano anche molte più ore, ma anche per le possibilità di gestione delle variazioni cromatiche e della modulazione dei lux in base agli afflussi.
La sapiente combinazione degli accostamenti dei colori della pavimentazione e degli arredi genera comfort per il cliente e quindi maggiore permanenza nello store, a beneficio delle opportunità commerciali.
E’ molto importante, tuttavia, riuscire a bilanciare la quantità di nuove proposte di prodotti innovativi con le esigenze di standardizzazione dei punti vendita ed il rispetto di sostenibili ritorni dell’investimento finanziario.
A proposito della gestione impiantistica e dei target di risparmio energetico, ha sottolineato la necessità dell’approccio olistico delle tecnologie, che non devono essere considerate a sé stanti, ma vanno supervisionate e controllate come un ambiente complessivo di sistemi e sottosistemi.

— REAL ESTATE —

Fabrizio Frombola, Business Development Director 12OZ, coniuga la formula del prodotto “street coffee”, con scontrino medio di pochi euro, con le esigenze della clientela in movimento, proponendo due format di riferimento: quello per consumazioni con sedute oppure solo al banco. Quindi vengono presi in analisi sia punti vendita nei luoghi di transito come le stazioni, ma anche nei flussi dei centri commerciali e in quelli dei centri turistici, luoghi vicini a punti di aggregazione dove la formula grab-and-go è prediletta dai consumatori, escludendo le ore serali in cui queste consumazioni non sono significative.
Per poter selezionare i luoghi più appropriati per i potenziali punti vendita, si utilizzano anche i dati forniti dai gestori telefonici e delle app, contenenti le informazioni sui flussi di posizione e movimento degli utenti telefonici.

Francesco Arduin, Responsabile Sviluppo e Asset Management COOP ALLEANZA 3.0, ha spiegato le sette tipologie dei punti vendita del gruppo, soffermandosi su quelli di prossimità, con superficie di vendita fino a 250 mq, che in questo momento stanno sviluppandosi al servizio della spesa quotidiana di pochi pezzi e basso scontrino nelle città, con assortimento di prodotti freschi, spesso da produttori locali, e organizzazione logistica “ultimo miglio” giornaliera, anche più volte.
Il format è al servizio di quartieri cittadini centrali, con clienti di tipologia trasversale.

Michele Aiello, Direttore Tecnico MD, impegnato nelle aperture di grandi superfici di vendita, cita il problema delle autorizzazioni delle amministrazioni locali, che impongono tempi di attesa di anni. I siti devono soddisfare la caratteristica di trovarsi inseriti in una buona viabilità, quindi facilmente accessibili sia dai centri città, sia dalle periferie.
Il tema della sostenibilità si è sviluppato negli anni con le tecnologie appropriate, fino all’illuminazione che si parzializza secondo la presenza di clientela. I gas per la refrigerazione si sono evoluti dai vecchi e inquinanti R404A a quello attuale, di sintesi, specificatamente sperimentato e utilizzato da MD, con bassissimo GWP.
Una control room centrale governa le operazioni su tutta la rete, che conta circa 820 punti vendita di cui 230 in franchising.

Filippo Muratore Responsabile Sviluppo Retail & Franchising INVIDIA DAL 1973. L’azienda nacque dalla prima attività di camiceria maschile situata all’interno di centri commerciali, poi sviluppatasi nella catena dei 40 punti vendita odierni.
Vengono ancora privilegiate le location in centri commerciali, ma anche nelle vie del turismo, selezionando i locali con molta attenzione ai canoni di affitto ed alle conformazioni del layout, come ad esempio le posizioni angolari che offrono possibilità di più vetrine su più flussi di traffico della clientela.

Michele Tollardo Real Estate Development Manager TECNOMAT, il nuovo marchio della ex Bricoman, che gestisce spazi di vendita di materiale edile per professionisti ed aziende del settore, all’ingrosso e dettaglio. I centri in tutta Italia sono 31, con prospettiva di arrivare a 70, coprendo tutte le regioni italiane.
Questa tipologia di prodotti richiedono spazi mediamente di 30.000 mq di cui 10.000 coperti. Anche per questo si ripropone il tema della lentezza delle pubbliche amministrazioni, che intralciano gli iter di sviluppo dei nuovi magazzini, fino ad un caso limite di 8 anni.
Il settore si sta sempre più specializzando e la prospettiva è di aprire nuovi store con un format più contenuto rispetto agli attuali.

Matteo Ligas, Head Of Sales URBAN FITNESS, sottolinea la propensione sempre più diffusa dell’abitudine italiana alle attività di fitness. La tipologia dei layout è più piccola della media del settore, per avvicinarsi al cliente, posizionandolo anche lungo arterie viarie di scorrimento nelle periferie, nelle città con 30/40.000 abitanti piuttosto che nei grandi centri urbani, dislocate in tutta Italia, personalizzando i prezzi alla clientela secondo l’area geografica, adeguati anche alla diminuzione della capacità di spesa.
Il programma prevede 100 aperture entro il 2025, considerando che le normative alle quali è necessario essere conformi sono molto stringenti e quindi lunghe da espletare.

Bruno Berretta Real Estate Development Manager CAPRI. Anche questa azienda è impegnata nel settore dell’abbigiiamento, con due marchi dedicati a due profili di target di clientela: Alcott da 30 anni si rivolge alla clientela giovane. con circa 100 punti vendita e previsione di altri 50 nei prossimi tre anni. Gutteridge è il brand più di lusso con proposte più formali. Coerentemente con il tipo di acquirenti, le due insegne sono posizionate la prima con preferenza nei centri commerciali, la seconda nelle vie del turismo dei centri città e negli aeroporti.
Infine, l’azienda sviluppa con successo anche il format degli outlet, con grande varietà di presenze commerciali.

About Brainz. We are an innovative and dynamic organization that provides networking opportunities, skills and strategies to strengthen and develop meaningful & relevant relationships for Business-to-Business.
Thanks to 15 years’ experience of our staff, we are able to organize events that stimulate creativity, development of synergies and networking.
Our events are important meetings focused on strategy, innovation and technology.
To grow your career or your business, it is crucial the experience of meeting people face to face and sharing experiences, skills, knowledge and know-how.

– BYinnovation è Media Partner di It’s All Retail

its-all-retail.com

Nuove tecnologie del recycling a Solids Parma. Nell‘appuntamento italiano dedicato all’industria della lavorazione dei granuli, delle polveri e dei solidi sfusi, si entrerà nel mondo delle nuove tecnologie del riciclo.

SOLIDS Parma, l’unico evento in Italia che riunisce le aziende produttrici di macchine per la movimentazione, lo stoccaggio, l’analisi e la trasformazione dei materiali in forma polverulenta, granulare e dei solidi sfusi, tornerà a Parma il 5 e 6 giugno 2024 per la sua seconda edizione.
Con il termine “solids” ci si riferisce a “tutto quello che è possibile raccogliere in un mucchio”: per questo l’evento è in grado di mettere insieme aziende che trattano diverse categorie merceologiche appartenenti a settori eterogenei: dall’alimentare (si pensi a chicchi di caffè, farina, pasta, cereali) all’agrario (mangimi, fertilizzanti, sementi), da quelli della gomma e della plastica a quelli chimico-farmaceutico e cosmetico, da quelli della lavorazione dei metalli e del vetro a quello del riciclo.
Un appuntamento strategico per gli operatori professionali, che potranno vedere all’opera le macchine più tecnologiche e innovative e le aziende più interessanti nel settore Bulk Handling. I visitatori di SOLIDS sono infatti altamente specializzati: nella precedente edizione, oltre i ¾ ricopriva ruoli decisionali negli acquisti e nelle forniture.

L’AREA RECYCLING
Una delle novità più interessanti dell’edizione 2024, richiesta a gran voce dai visitatori e dagli espositori della scorsa edizione, sarà l’Area Recycling.
Questo spazio sarà dedicato all’esposizione di tecnologie e soluzioni all’avanguardia per il recupero, il trattamento, lo smaltimento e la valorizzazione degli scarti di produzione. Sarà fisicamente delimitato, ma, tramite una segnaletica distintiva, includerà anche le aziende che, pur non specializzate unicamente nel recycling, offrono macchinari e soluzioni trasversali adatti al riciclo dei materiali.

La combinazione tra SOLIDS e il tema del recycling offre numerose opportunità di sinergie sia per gli espositori che per i visitatori, poiché molte delle tecnologie per i solidi sfusi trovano applicazione nel settore del riciclaggio.
L’Area Recycling sarà il punto di incontro per espositori e visitatori interessati a scoprire i processi avanzati di selezione, separazione, macinazione, stoccaggio, dosaggio e trasporto dei materiali per vari settori, inclusi plastica, ceramica, agroalimentare, vetro, legno, chimicofarmaceutico, alimentare, batterie, RSU, automotive, carta, gomma, alluminio e metalli.

La gestione di granulati, polveri e solidi sfusi richiede il riciclo dei materiali in modo efficace ed efficiente.
Il reintegro dei materiali riciclabili nel ciclo di produzione è essenziale per un uso responsabile delle risorse, vista la scarsità di materie prime e l’inquinamento ambientale.
Pertanto, sono fondamentali le tecnologie che consentano lo smaltimento, il recupero e la valorizzazione degli scarti di produzione.

IMPORTANZA DEL RICICLO DEGLI SCARTI INDUSTRIALI
L’Italia si posiziona ai vertici, in Europa, per il riciclo delle materie. Il settore del riciclo in Italia ha un fatturato di circa 13,5 miliardi di euro e impiega oltre 97.000 addetti.
L’introduzione di nuove tecnologie di riciclo è cruciale per la crescita del mercato delle macchine per il riciclaggio, che attualmente, in Italia, ha un valore di circa 1,5 miliardi di euro, con una previsione di crescita del 5% annuo. Le aziende italiane del settore lavorano nel mercato globale e si distinguono per i consistenti investimenti in ricerca e sviluppo.
Gli scarti provenienti da processi produttivi possono essere trasformati in risorse, creando un sistema più sostenibile e contribuendo alla transizione verso un’economia circolare.
Questi materiali, definiti secondari, possono dunque essere recuperati e re-introdotti nel ciclo produttivo, anziché smaltiti in discarica o inceneriti (generando inquinamento e spreco di risorse).
Il primo passo è senz’altro la sensibilizzazione e il coinvolgimento dei dipendenti e degli stakeholder sull’importanza delle azioni di riciclo, oltre che gli investimenti in ricerca e sviluppo con la conseguente adozione di tecnologie avanzate, come ad esempio la separazione automatica dei materiali e i processi di rigenerazione.

ECONOMIA CIRCOLARE NELLA FILIERA PRODUTTIVA
Gli scarti di produzione possono essere gestiti come beni solo in presenza di determinati requisiti:
– La sostanza o l’oggetto è originato da un processo di produzione, di cui costituisce parte integrante, e il cui scopo primario non è la produzione di tale sostanza od oggetto;
– La sostanza o l’oggetto sarà utilizzato, nel corso dello stesso processo di produzione o di uno stadio successivo, da parte del produttore o di terzi;
– La sostanza o l’oggetto può essere utilizzato direttamente senza alcun ulteriore trattamento diverso dalla normale pratica industriale;
– L’ulteriore utilizzo è legale, ossia la sostanza o l’oggetto soddisfa tutti i requisiti riguardanti i prodotti e la protezione della salute e dell’ambiente, e non porta a impatti negativi sull’ambiente o sulla salute umana. Qualora mancasse anche una sola delle condizioni sopra elencate, lo scarto di produzione rientrerebbe nella disciplina dei rifiuti.

Diventa dunque cruciale attivare una pianificazione industriale lungimirante, consenta all’azienda di attivare, sin dall’inizio della sua attività, un ciclo produttivo capace di inserire gli scarti dello stesso o di altro ciclo produttivo. Uno dei settori naturalmente adatti all’impiego dei sottoprodotti è quello agroalimentare, ma non è l’unico. Per esempio, le industrie della ceramica italiane riciclano il 129% degli scarti, ben oltre il 50% richiesto dalle migliori tecniche disponibili (BAT) definite dall’Unione Europea: questo significa che l’industria non solo riutilizza gli scarti interni, ma ne importa anche da altri settori per alimentarne il ciclo produttivo.

Se è vero che la polvere di ceramica riciclata è un ottimo materiale di partenza per la creazione di nuovi prodotti, come i materiali da costruzione (laterizi, mattoni, blocchi), in Italia sono ancora pochi gli impianti in grado di riciclarla efficientemente.

WORKSHOP E CONFERENZE
A SOLIDS Parma si terranno convegni, workshop e conferenze sui temi più caldi del settore.
– Nel convegno Scorrevolezza delle polveri e fluidità, organizzato dal Dipartimento di Meccanica dei Solidi Granulari dell’Università di Padova, si parlerà dell’impatto della scorrevolezza sull’esito della lavorazione.
– Nel convegno Direttive ATEX: Sistemi di messa a terra: trasporto di polveri, ATEX Italia parlerà di installazioni in aree “Ex”.
– La tavola rotonda, moderata da Franco Canna, direttore di Innovation Post, tratterà il tema “Robotica e tecnologie abilitanti con riferimento all’AI nella manifattura e al contributo di queste tecnologie per il risparmio energetico”
– Il Search & Tech, giunto alla sua seconda edizione, affronterà il tema del riciclo della plastica post-consumo (a cura di RePlanet Magazine) e quello del Machine learning, digital twin, gestione dati, sorting e automazione ai tempi dell’Intelligenza Artificiale (a cura di Tecnoedizioni Group).

SOLIDS Parma fa parte del circuito di SOLIDS EUROPEAN SERIES, il più grande network europeo di fiere professionali per i solidi sfusi, che annovera le edizioni ad Anversa, Rotterdam, Cracovia, Dortmund e Parma.
1.150 espositori incontrano 15.000 visitatori.

Easyfairs organizza e gestisce eventi che riuniscono le community con l’obiettivo di “visitare il futuro”. Attualmente organizziamo 110 titoli di eventi leader di mercato in 12 paesi (Algeria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito) e gestiamo otto location per eventi in Belgio, Paesi Bassi e Svezia (Anversa, Gand, Mechelen-Bruxelles Nord, Namur, Gorinchem, Hardenberg, Malmö e Stoccolma). La nostra passione è quella di “semplificare” la vita dei nostri clienti e di aumentare il ritorno sugli investimenti e il ritorno sul tempo investito dalle community professionali grazie alle nostre formule all-in, alla tecnologia avanzata e all’approccio incentrato sul cliente. Le nostre iniziative digitali offrono a queste community eccellenti opportunità di networking e di business durante il corso dell’anno. Il Gruppo Easyfairs impiega 800 talenti altamente qualificati, utilizza i migliori strumenti tecnologici e di marketing e sviluppa brand con una forte attrattiva per i nostri stakeholder. Per il quinto anno consecutivo, Deloitte ha conferito a Easyfairs lo status di “Best Managed Company” nel 2023. Easyfairs è all’11° posto tra i migliori organizzatori di fiere al mondo, secondo la classifica annuale STAX.

5-6 giugno – Fiere di Parma

– BYinnovation è Media Partner di SOLIDS Parma

www.solids-parma.it

www.easyfairs.com

www.solids-european-series.com/

biglietto gratuito

video promo

Cyber – Privacy secsolutionforum 2023: l’evento dove la cyber security incontra la protezione dei dati. Per favorire lo sviluppo di una cultura comune incentrata sulla sicurezza e sulla protezione dei dati, nasce cyber – privacy secsolutionforum 2023, che il 29 novembre debutterà a Verona, al Centro Congressi del Crowne Plaza Hotel.

L’ evento è un approfondimento che nasce da un connubio di due solide fondamenta: l’esperienza maturata da Ethos Media Group, organizzatore di secsolutionforum, il forum digitale che si è posizionato come punto di riferimento per un pubblico qualificato di operatori, e dal partner Federprivacy, al quale è affidata la direzione scientifica dell’appuntamento congressuale, che si svolgerà esclusivamente in presenza.

Un evento dedicato a cyber security e privacy
L’innovazione tecnologica porta necessariamente all’attenzione di enti e aziende, a prescindere dalle dimensioni, un tema che gli stessi analisti a livello globale indicano come prioritario: la cyber security.
La difesa da attacchi informatici sempre più insidiosi e la protezione dei dati rappresentano oggi il primo rischio da gestire nella quotidianità delle operazioni aziendali e richiedono un radicale cambio di paradigma: occorre puntare sia sulla sintesi di formazione continua, tecnologie e processi sia su strategie di dialettica costruttiva tra i diversi team cybersecurity, IT e privacy.
Competenze diverse, ma complementari, sono necessarie per curare nel contempo la sicurezza dei dati e la conformità con la disciplina della privacy.

cyber – privacy, due facce della stessa medaglia
“cyber & privacy secsolutionforum” unisce due mondi interconnessi che, nella fase attuale, stanno cercando sempre di più di collaborare e di interfacciarsi per creare soluzioni all’avanguardia; l’evento a Verona rappresenta dunque un’occasione davvero unica per comprendere come queste due aree si stiano di fatto integrando e richiedano lo sviluppo di soluzioni convergenti e sempre più raffinate, che alimentano un mercato in costante crescita.
Testare la sicurezza delle applicazioni è essenziale, perché permette di identificare rischi, minacce e vulnerabilità che i cyber criminali potrebbero sfruttare per addentrarsi nei sistemi.
È proprio per questo che la sicurezza fisica e la cyber devono coadiuvarsi, per creare un mondo innovativo; questo può avvenire solo grazie all’intervento dei professionisti (security manager, CISO, …) che oltre a mantenere un alto livello di aggiornamento, giocano un ruolo fondamentale nella cooperazione dei diversi settori riguardanti la security, intercettando anche gli anelli deboli della catena: l’obiettivo dell’evento è quindi di aiutare tutti i professionisti che si occupano di proteggere i dati “a parlare una lingua comune”.

Privacy e sicurezza, la formazione al centro
Interverranno esperti del mondo giuridico e di quello informatico, esponenti della security nazionale, accademici, associazioni, istituzioni e aziende per analizzare trend e scenari di un mercato in costante evoluzione, condividere le migliori pratiche, alla luce delle tecnologie disponibili e delle norme vigenti, e presentare le ultime innovazioni sul fronte del rischio informatico.
Fornire risposte concrete e aggiornare i professionisti della sicurezza, in tutti i settori e a tutti i livelli – CISO, Security manager, Risk manager, Data Protection Officer, IT manager, giuristi d’impresa, Dirigenti d’azienda, Funzionari di Comuni, Enti, Forze dell’Ordine, Consulenti, System Integrator, installatori, impiantisti – è l’obiettivo di questo nuovo evento dedicato a “privacy e cybersecurity”, che si pone anche un’altra importante finalità: alimentare sinergie per interpretare l’evoluzione del settore e immaginare modelli di sviluppo che integrino le migliori competenze e conoscenze nei due rispettivi ambiti. Il programma si articolerà in sessioni plenarie e in seminari di approfondimento e workshop paralleli.

Il sondaggio di Federprivacy
Nel corso dell’evento saranno presentati i dati del sondaggio avviato dall’osservatorio di Federprivacy “Cybersecurity & Privacy, gap e margini di convergenza tra gli addetti ai lavori”, al quale sono invitati a partecipare gli operatori del settore, per facilitare la convergenza e la cooperazione tra professionisti giuridici e informatici.

La partecipazione è gratuita, per garantirsi la presenza è necessario pre-registrasti e sono anche previsti CFP da vari Enti e Istituzioni.

Ethos Media Group è uno degli interlocutori di riferimento in Italia nell’editoria professionale, con una presenza fortemente radicata nel comparto sicurezza. Ethos Media Group si occupa di produzione editoriale, formazione e organizzazione eventi, content management multimediale, con un approccio alla comunicazione a 360 gradi.
Ethos Media Group è parte integrante della Security Media Alliance, partnership internazionale tra testate di eccellenza specializzate nel settore sicurezza. All’interno di questa alleanza strategica, Ethos Media Group rappresenta, con il marchio globale secsolution, comprendente un magazine cartaceo e online e l’evento secsolutionforum, una solida e autorevole realtà di riferimento che ha formato e continua a formare generazioni di professionisti della sicurezza.
Ethos Media Group si distingue nel panorama editoriale e formativo per la capacita` di cogliere l’onda del cambiamento non appena se ne percepiscano i primi segnali. Un “talento” che va di pari passo con la spinta all’innovazione, alla flessibilità e al dinamismo nell’approcciare il mercato.

29 novembre – Verona, Centro Congressi Crowne Plaza

– BYinnovation è Media Partner di secsolutionforum

www.secsolutionforum.it

Forum Retail contenuti Plenaria. Dal trend in continua crescita dell’Ecommerce che nel 2022 ha registrato +18,58% sull’anno precedente, con una previsione di +17% nel 2023, all’evoluzione del comportamento dei consumatori come variabile principale del retail, fino al consumer sentiment – solo il 36% degli italiani si definisce molto soddisfatto e il 28% si considera molto ottimista – e all’analisi del comportamento in tempi di inflazione.

Si è aperto Forum Retail 2023, il più grande Experience & Networking Hub – organizzato da IKN Italy – che riunisce la community del retail da 23 anni.
Artificial & Human Intelligence per eccellere in un mercato che oscilla è il macro-tema della nuova edizione che si è aperta con la presentazione dei “Trend 2023-2024: i dati nel mondo Retail”, panel cui hanno preso parte Davide Casaleggio, CEO & Partner Casaleggio Associati, Stefano Cini, Head of Consumer Analytics & GeoMktg NielsenIQ, e Silvia Usberti, Quantitative Research Lead Toluna Corporate.

Secondo NielsenIQ, in Italia nel perimetro del Largo Consumo Confezionato, la contrazione dei volumi di vendita nel 2023 proseguirà anche nel 2024 con una stima di crescita inferiore e pari al 6,3% (-0,6% vs 2023).
Il calo del potere d’acquisto è un acceleratore alla polarizzazione dei consumi: il consumatore italiano spende nel Largo Consumo Confezionato il 16% in più rispetto al 2021. Sempre più famiglie sono “in crisi” – il dato percentuale è passato dal 24% di inizio 2022 al 37% di metà 2023 – con una forte contrazione del numero di quelle che non sono state impattate finanziariamente o che hanno addirittura consolidato la posizione economica, passando dal 25% di inizio 2022 al 12% di metà 2023.

La tendenza alla contrazione dei volumi di vendita non può essere generalizzata ma è necessario analizzare le caratteristiche di ogni punto vendita in base al territorio, attuando un cambio di paradigma che ponga al centro il consumatore (Retail consumerization). Si tratta di rivoluzionare la classica categorizzazione dei punti vendita valorizzando le micro-territorialità attraverso un uso strategico dei dati.
Infatti, integrando miliardi di dati di prima parte (carte fedeltà, CRM, etc.) con informazioni relative al territorio (popolazione residente, gravitante, etc.) e, infine, con le variabili legate ai consumatori (stile di vita, potere d’acquisto, reddito, età etc.) è possibile accedere ad una visione più granulare del panorama retail. Di conseguenza, sarà necessario adattare le strategie ad ogni singolo store in funzione del contesto in cui si trova.

Stefano Cini, Head of Consumer & GeoMkt Intelligence di NielsenIQ, commenta “La variabile principale che avrà il maggior impatto nella gestione presente e futura delle aziende del retail è l’evoluzione del comportamento dei consumatori. Ecco perché la segmentazione tradizionale basata su elementi geografici come Aree, Regioni e Province o le metrature dei negozi non è più sufficiente per spiegare le dinamiche del Largo Consumo Confezionato.
Grazie ad una piattaforma di geo-data marketing come TradeDimension 2.0, sviluppata da NIQ e JAKALA, è possibile valorizzare le segmentazioni micro-territoriali e le caratteristiche degli acquirenti adottando una visione innovativa”.

Sebbene a livello globale ottimismo e life statisfaction siano in miglioramento, il sentiment degli italiani rimane stabile e tra i più bassi rilevati.
È questo lo scenario delineato dai risultati del Barometro Globale dei Consumatori di Toluna: appena il 36% dei nostri connazionali si definisce “molto soddisfatto” per la propria vita e solo il 28% si considera “molto ottimista”. Ad affliggerli sono soprattutto, come prevedibile, inflazione e aumento del costo della vita, tanto che solamente un quinto dei rispondenti si aspetta un miglioramento della propria situazione finanziaria entro fine 2023.
Per il 73% degli italiani questa consapevolezza genera inquietudine e mina la tranquillità nell’affrontare le spese nei prossimi mesi, rimandando gli investimenti più onerosi a quando la congiuntura economico-finanziaria sarà più stabile. Non mancano, però, le tattiche di risparmio, prima fra tutte la riduzione degli acquisti non essenziali (50%).

“Di fronte al carovita, le strategie messe in atto dal consumatore a salvaguardia del bilancio familiare prevedono una spending review. – commenta Silvia Usberti, Quantitative Research Lead di Toluna – È un nuovo modo di intendere il consumo, più flessibile e più variabile, ma con alcuni punti saldi che, almeno per il prossimo futuro, appaiono non negoziabili: ricerca della convenienza, intercambiabilità dei canali di acquisto e condivisione dei valori di brand”.

Dall’intervento di Davide Casaleggio è emerso che il valore del fatturato Ecommerce in Italia è stato di 75,89 miliardi di euro lo scorso anno e ha visto una crescita annua del 18,58%.
Anche il 2023 vedrà un aumento a doppia cifra che gli operatori prevedono supererà il 17%.
Una componente importante di questa crescita degli ultimi due anni è tuttavia da attribuirsi all’aumento dei prezzi (+9,43% in media per il comparto online con punte del 15% ad esempio per il Turismo).
Il 2024 vedrà l’ingresso dell’AI che probabilmente rivoluzionerà il settore: la stragrande maggioranza degli operatori Ecommerce italiani (74%) ritiene che si avrà un cambiamento radicale della vendita online entro tre anni.

IKN Italy, Leader nella creazione e sviluppo di eventi e progetti di formazione rivolti ai professionisti d’azienda, ha festeggiato nel 2022 il 35° anniversario. Credibilità, esperienza, indipendenza, know-how, innovazione e networking sono le parole chiave che caratterizzano l’azienda. Sin dalla sua nascita, IKN Italy è stata in grado di rispondere in modo tempestivo alle esigenze di un mercato in costante trasformazione.
Il suo obiettivo principale: assicurare contenuti aggiornati e concreti per accompagnare il middle management nella sua crescita professionale.
Il nome racconta la mission e i valori di un’azienda che ha nel suo DNA la capacità di innovarsi e reagire in maniera tempestiva per affiancare le aziende nell’approfondimento e nella scoperta delle competenze e delle metodologie per essere competitive nel loro mercato di riferimento.
IKN è, infatti, l’acronimo di:
“I” come INSTITUTE: IKN Italy nasce da Istituto Internazionale di Ricerca, filiale italiana di IIR Holding. Grazie all’esperienza maturata dal 1987 ad oggi, è in grado di proporre sia tematiche di grande attualità e interesse che relatori di alto livello. La reale fotografia di IKN Italy la “scattano” i numeri di questi 35 anni: oltre 90.000 partecipanti, 25.000 aziende e 15.000 tra relatori e docenti; cifre che posizionano IKN Italy leader indiscusso nel suo settore.
“K” come KNOWLEDGE: ricerca continua e ascolto delle esigenze degli attori dei diversi mercati di riferimento garantiscono lo sviluppo di contenuti non standardizzati ma specifici, unici ed esclusivi.
I settori sui quali IKN Italy concentra la sua attenzione sono: Farmaceutico e Dispositivi Medici, Energy & Utilities, Sanità, Banca e Assicurazioni, Retail e GDO, Industrial, Logistica, Green & Sostenibilità, Marketing e Vendite, Project Management.
“N” come NETWORKING: gli eventi e le iniziative formative di IKN Italy sono delle occasioni di confronto per interagire in maniera dinamica, condividere esperienze concrete e sviluppare nuove opportunità di business.

– BYinnovation è Media Partner di Forum Retail

www.forumretail.com

Efficienza Energetica e Sostenibilità. E’ stato un piacere moderare tre panel dei relatori all’interno dell’evento It’s All Energy Efficiency, dove sono emerse interessanti esperienze per fare efficienza, tanto più importanti in questo momento di nuove impennate dei prezzi dell’energia.

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

– Maurizio Tufaro – Energy & Facility Manager della Provincia di Treviso, ha ricordato la gestione di 110 edifici scolastici, con circa 1.000.000 di mc. Da 20 anni si affidano a global service in formula di Energy Performance Contract EPC, specializzata dal 2004 grazie alla norma UNI 11136 che ha perfezionato il rapporto di EPC.
Interessante l’introduzione nelle specifiche del programma di miglioramento anche delle attività formative, un investimento che, oltre a quello nelle tecnologie, mira a diminuire i consumi grazie all’educazione per i comportamenti più virtuosi degli utenti, cioè corpo insegnante e alunni, i quali, a loro volta, porteranno in ambito domestico questa sensibilizzazione.

– Valentina Verno – Funzionario Ufficio Energy Management Comune di Torino, impegnata nel monitoraggio delle performance energetiche in un primo cluster di 800 uffici che inviano i dati su una piattaforma in cloud con la presenza di alert su benchmark prestabiliti.
Questo lavoro è servito per ottenere la ISO 50001 su tre tipologie di edifici: scuole, uffici, impianto sportivo. Questo benchmark sarà utile per per implementare in modo corretto le analisi e la gestione su ulteriore patrimonio immobiliare.
Coerentemente alla certificazione, sono state avviate iniziative per il coinvolgimento comportamentale proattivo di tutto il personale in quegli edifici.

– Giorgio Gangemi – Energy Project Manager in CONSIP. E’ stato da poco aggiudicato il contratto per la fornitura di energia elettrica per le pubbliche amministrazioni, in un quantitativo disponibile di 18 Terawattora (TWh) e un valore di oltre 3 mld/euro.
Con questa iniziativa, le amministrazioni possono beneficiare della più grande negoziazione di energia elettrica d’Italia, avendo la garanzia di utilizzare un contratto con prezzi e condizioni vantaggiose, prestabilite e trasparenti.
La gara – suddivisa in 17 lotti geografici – ha registrato eccellenti risultati sia in termini di partecipazione (5 concorrenti per un totale di 50 offerte), che economici (-18,15% rispetto al prezzo del Servizio di Salvaguardia 2023-2024), nonostante lo scenario energetico rimanga ancora incerto.
CONSIP è anche il riferimento per l’attribuzione di beni e servizi sempre per l’efficientamento con il Servizio Integrato Energia, che possono usufruire anche dei fondi PNRR.
Una grande forza contrattuale per le P.A. deriva dall’esperienza pluriennale della formula EPC – oggi perfezionati anche con meccanismi premiali – una modello win win sia per i fornitori, sia per i fruitori, le P.A. che vedono alleggerirsi il carico degli investimenti.
Inoltre, il Partenariato Pubblico Privato PPP aumenta la potenza degli interventi, specialmente nelle riqualificazioni del patrimonio immobiliare pubblico.

INNOVATION FOR ENERGY EFFICIENCY

– Marianna Gaito – Responsabile Smart Solar Iberdrola Clienti Italia, ha illustrato la storia, il posizionamento ed il ruolo dell’azienda nel mondo dell’energia solare a livello internazionale ed italiano a disposizione delle aziende.

– Alberto Rostellato – Retail and C&I Strategic Segments Account Manager Southern Europe VERTIV ha descritto le soluzioni di efficientamento per i nuovi ambienti edge, i “micro data center” installabili in prossimità degli utilizzatori, caratterizzati da maggior velocità di risposta dei dati e migliore gestione delle risorse energetiche necessarie.

HEALTHCARE

– Andrea Codini – Chief Technical Officer Santagostino, ha analizzato il “peso” dell’Internet Of Things nell’efficientamento energetico in ambito healthcare, che perfeziona la prima fase di installazione della sensoristica, raccolta dati e gestione intelligente delle ottimizzazioni, che avevano già portato ad un saving del 20%.
Nella progettazione di nuovi spazi e nel retrofitting, si possono integrare le performance di efficientamento energetico con la gestione della qualità dell’aria utilizzando anche la ventilazione meccanica negli ambienti, programmandola opportunamente secondo le caratteristiche atmosferiche esterne.

– Corrado Benevento – Responsabile S.S. Tecnico Patrimoniale ASL di Biella ha descritto le modalità di costituzione e gestione dei presidi sanitari sul territorio, anche a seguito degli sviluppi delle attribuzioni dei fondi PNRR. Verranno caratterizzati con le Centrali Operative Territoriali COT (centri di coordinamento), le Case delle Comunità CdC (poliambulatori per cure primarie, assistenza domiciliare) e gli Ospedali di Comunità OdC (degenze di breve durata). Su tutte, a tendere, verrà rilevata la Attestazione Prestazionale Energetica APE.
Dal 2014, anno di costituzione della ASL, sono triplicati i servizi e di conseguenza i consumi, che rientrano nella Convenzione CONSIP Servizio Integrato Energia SIE. Le contromisure sono state l’installazione di illuminazione LED, la cogenerazione, il fotovoltaico, il recupero del calore emesso dalla centrale termica, tutti lavori a carico del fornitore dei servizi energetici in formula EPC.

– Daniele Cavarischia – Energy Manager Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico ha evidenziato l’importanza della sala controllo per l’efficienza energetica in ambito ospedaliero, sia per la gestione che per la manutenzione.
Scopo primario è mantenere un habitat di benessere per i pazienti, che include 3.000 locali climatizzati con monitoraggio continuo ed un software che sovrintende interfacciandosi con le caratteristiche tecniche degli impianti, primo fra tutti il cogeneratore che deve erogare costantemente secondo precisi requisiti di efficienza.
Un contributo importante alla cultura dell’efficienza si è raggiunto anche grazie alla collaborazione con il tavolo di lavoro organizzato da ENEA, parte attiva nel definire metodologie e benchmark del settore.
LED, trigenerazione, monitoraggio, recupero acque da torri evaporative hanno dato ulteriori forti contributi all’efficienza generale.

– Giacomo Francesco Miniutti – Ingegnere Meccanico Senior AUSL Romagna ha introdotto le modalità di uso della Intelligenza Artificiale per la gestione della centrale frigorifera dell’Ospedale di Rimini. I dati attualmente sono rilevati e gestiti con metodo tradizionale, interfacciati con i dati ambientali esterni e previsioni metereologiche, mentre si sta studiando l’algoritmo che possa mettere in relazione i big data prelevati.
Una presentazione molto interessante è stata l’esperienza dell’utilizzo della monoclorammina come disinfettante anti legionella in sostituzione del biossido di cloro che è molto ossidante e quindi corrosivo delle tubazioni e crea microfessurazioni, molto costose da riparare.
La monoclorammina è molto utilizzata in USA e UK, dalla cui esperienza si può trarre molto insegnamento soprattutto nella gestione del PH fondamentale per eliminarne la potenziale tossicità.

RETAIL & OPERATIONS

– Luca Riboli – Energy Manager Supermercati Tosano ha spiegato le motivazioni per una catena retail di dotarsi di una strategia energetica a lungo termine, piuttosto che gestire i consumi energetici come una variabile marginale.
Infatti l’analisi dei consumi/mq per cluster di punti vendita permette di raggiungere ottimizzazioni e tagliare sprechi, diversamente poco evidenziabili. Su metrature di circa 6.000 mq, anche la sensibilizzazione ed il coinvolgimento del personale, per mantenere i set point, è fondamentale.

– Federico Stradi – Founder & CEO Bisy ha descritto come stanno evolvendo i contratti di energia nell’attuale congiuntura, evidenziando come sono diventate sempre più complicate le trattative fra Energy Manager e utility.
Questa è la nuova normalità ed è quindi importante approcciarsi non più con metodi di emergenza, ma attrezzarsi con strumenti di flessibilità analitica. La gestione del rischio è componente di sopravvivenza per le aziende.
Le tecnologie di data collection dei consumi, delle temperature, delle unità produttive, si interfacciano con i dati previsionali e soprattutto con le fatture ricevute dai provider energetici, con un check in tempo reale ed a periodi programmati secondo l’esigenza.
Il saving finanziario indirizza la gestione di tutti i flussi dei vettori energetici.

– Igor Brassini – EHS & Quality Manager Emea VIBRAM Group, azienda italiana produttrice di suole di alta qualità per calzature in tutto il mondo. Coinvolta nei requisiti di green supply chain, l’azienda si adopera sia nei sistemi di certificazione, sia di sostenibilità. Ha elaborato un tool di LCA con il CNR, con carbon footprint di ogni prodotto, con la garanzia di precisione, veritiero, verificabile.
Il benchmark è stato svilupato negli anni 2021, 2022, 2023, investendo anche nell’assunzione di un Esperto in Gestione Energetica EGE.
Anche i principi di economia circolare, con la gestione rigorosa degli scarti di lavorazione, contribuisce alla sostenibilità, pur in presenza di materiali soggetti a continue restrizioni normative.
Infine, una considerazione su come spesso soluzioni semplici portano a importanti saving: il controllo delle perdite degli impianti di aria compressa e la loro eliminazione salva svariati sprechi energetici e quindi economici.

Appuntamento al 15 ottobre 2024

– BYinnovation è Media Partner di It’s All Energy Efficiency

itsall-energyefficiency.com

Forum Banca Extended Ecosystem Platform Economy. Moderati da Enrico Rainero, due dei tavoli di approfondimento del pomeriggio del 4 ottobre hanno riunito competenze di valore e contributi molto stimolanti.

“Come creare modelli di partnership vincenti per sviluppare nuovi servizi, generare valore e acquisire nuovi clienti nel digitale?”

Hanno partecipato:
Roberto Garavaglia – Innovative Payments and blockchain Strategic Advisor –
Autore del libro “Tutto sugli NFT”, Hoepli Editore, disponibile in tutte le librerie e sulle piattaforme online, tradotto in spagnolo per il mercato LATAM come “Todo sobre los NFT”.
Avendo il privilegio di un osservatorio trasversale su questo mondo in continua evoluzione, esperto di consulenza strategica ed in blockchain, ha approfondito la descrizione della “tokenizzazione”, il cui vero valore è rappresentato dal modello di governance all’interno dell’ecosistema digitale. Banche e fintech potranno avvantaggiarsi di questo nuovo sistema perchè, nella loro posizione, possono costituire il soggetto “trusted” su cui si potranno affidare gli utenti.

Federico Cislaghi – Business Development & Strategy Manager October –
October è una fintech europea specializzata nel business lending per PMI e micro-imprese. Ha sviluppato una tecnologia proprietaria che può essere personalizzata e modularizzata anche per collaborare con soggetti partner, che possono utilizzare il servizio e l’esperienza senza la necessità di progettarne uno proprio, vista la complessità e la specializzazione della tecnologia.
Questo dimostra che nella realtà del mercato, le fintech possono migliorare e generare nuovi servizi collaborando con banche e operatori finanziari.

Pasquale Orlando – CEO & Co-Founder DBRIDGE –
Il nome dell’azienda già suggerisce la mission che si prefigge: fare da “ponte”, quindi da agevolatore tech fra le aziende finanziarie di ogni tipo, come banche, assicurazioni ed utility, ed i loro clienti.
Tali aziende potranno gestire i processi di front end e back office con piattaforme “multiservizi” per fornire migliori soluzioni customer-oriented, comprendendo anche le interfacce con le comunità locali o categorizzate con caratteristiche personalizzate.

Alessandro Bragazzi – Head of Processing Interface and Business Support Intesa Sanpaolo
Nell’ambito delle varie competenze, all’interno di un grande gruppo, si sviluppano molteplici temi di innovazione con specializzazioni verticali. Una esigenza molto sentita da tutti è il servizio al cliente e quindi la sua fidelizzazione, sempre nel rispetto del perimetro molto rigoroso delle normative che regolano tutto il settore bancario.

La riflessione finale è stata rivolta al ruolo che il contributo “umano” dovrà apportare nei confronti dell’Artificial Intelligence, a dove si potranno trovare e come dovranno essere formate le risorse umane all’altezza di un compito così disruptive e di responsabilità.
Pasquale Orlando ha precisato che, per non ricorrere alla scontata soluzione di tecnici in outsourcing remoto dall’India, si sta formando una sua classe di esperti per affrontare le esigenze di sviluppo della propria azienda.
Il commento di Federico Cislaghi è stato: “gli ingegneri potranno affrontare i problemi complicati, ma per quelli complessi avremo bisogno delle competenze dei filosofi…

——————————————————————————–

“Conversational banking con buddybank”

Ha partecipato:
Giuseppe Peluso – AI Chatbot & Conversational Design buddybank (UniCredit) –
Tra le idee alla base di buddybank c’è quella di essere presenti nella vita quotidiana dei nostri clienti… come lo sono i nostri amici: quando serve, basta scrivergli e ci sono!
UniCredit ha lanciato buddybank a gennaio 2018 come modello di servizio “mobile only” che mette la relazione con il cliente al centro.
Siamo con lui sia quando non passa la carta al supermercato, sia quando ha bisogno di un maestro di snowboard per sua figlia, sia se sta cercando un ristorante speciale per il suo anniversario di matrimonio!
Questo è possibile grazie ad una straordinaria “concierge” di colleghi interni che assistono i clienti sulle tematiche “banking” mentre, per i servizi “lifestyle”, abbiamo una partnership molto forte con un provider di servizi di conciergerie di altissimo livello.
Entrambi i mondi convivono in buddybank grazie alla chat!
Ed è qui che inizia la vera sfida: com’è possibile per una banca riuscire a chattare 24/7 proprio con tutti i suoi clienti, garantendo una relazione reale, empatica e sostenibile che è alla base del nostro modello di digital branch?
Nel corso degli anni siamo diventati esploratori della “tecnologia conversazionale” a nostra disposizione, sviluppando metodi, processi e funzionalità che non erano indicati in nessun manuale d’uso… erano solo oggetti che prima non esistevano e che ci siamo dovuti creare da noi.
Abbiamo dovuto quindi trovare la ricetta perfetta (che tutt’oggi è ben lontana dalla perfezione!) per governare gli strumenti, imparare i nomi di leve e pulsanti e manovrarli in base alle necessità quotidiane.
Chat dopo chat, siamo cresciuti.
Questo oggi ci porta a raccontarci con un team di “agenti umani”, sopportato a ogni livello, e da un team di “agenti virtuali” che collaborano nella gestione di ogni singola interazione.
Il nostro sistema di “messaging asincrono” funziona un po’ come i nostri whatsapp quotidiani: mi scrivi e prosegui la tua giornata, noi gestiamo il tuo problema e ci sentiamo comodamente via chat quando riusciamo.
È per questo che la tecnologia è nulla se non supporta le relazioni umane che sprigionino empatia.
È questo il vero diamante grezzo che buddybank rappresenta nel panorama bancario italiano oggi: lottiamo ogni giorno per garantire una relazione empatica con i nostri clienti utilizzando tutti gli strumenti a nostra disposizione.
E a fine giornata… un Customer Satisfaction Rate (CSat) del 91%, il riconoscimento di Miglior Customer Sevice 2023/2024 per il Corriere della Sera e un “cuoricino” di un cliente in chat confermano che buddybank è l’amico che, quando ti serve, c’è davvero.

IKN Italy, Leader nella creazione e sviluppo di eventi e progetti di formazione rivolti ai professionisti d’azienda, ha festeggiato nel 2022 il 35° anniversario. Credibilità, esperienza, indipendenza, know-how, innovazione e networking sono le parole chiave che caratterizzano l’azienda. Sin dalla sua nascita, IKN Italy è stata in grado di rispondere in modo tempestivo alle esigenze di un mercato in costante trasformazione. Il suo obiettivo principale: assicurare contenuti aggiornati e concreti per accompagnare il middle management nella sua crescita professionale.
Il nome racconta la mission e i valori di un’azienda che ha nel suo DNA la capacità di innovarsi e reagire in maniera tempestiva per affiancare le aziende nell’approfondimento e nella scoperta delle competenze e delle metodologie per essere competitive nel loro mercato di riferimento.
IKN è, infatti, l’acronimo di:
“I” come INSTITUTE: IKN Italy nasce da Istituto Internazionale di Ricerca, filiale italiana di IIR Holding. Grazie all’esperienza maturata dal 1987 ad oggi, è in grado di proporre sia tematiche di grande attualità e interesse che relatori di alto livello. La reale fotografia di IKN Italy la “scattano” i numeri di questi 35 anni: oltre 90.000 partecipanti, 25.000 aziende e 15.000 tra relatori e docenti; cifre che posizionano IKN Italy leader indiscusso nel suo settore.
“K” come KNOWLEDGE: ricerca continua e ascolto delle esigenze degli attori dei diversi mercati di riferimento garantiscono lo sviluppo di contenuti non standardizzati ma specifici, unici ed esclusivi.
I settori sui quali IKN Italy concentra la sua attenzione sono: Farmaceutico e Dispositivi Medici, Energy & Utilities, Sanità, Banca e Assicurazioni, Retail e GDO, Industrial, Logistica, Green & Sostenibilità, Marketing e Vendite, Project Management.
“N” come NETWORKING: gli eventi e le iniziative formative di IKN Italy sono delle occasioni di confronto per interagire in maniera dinamica, condividere esperienze concrete e sviluppare nuove opportunità di business.

Prossimo appuntamento 2 ottobre 2024

– BYinnovation è Media Partner di Forum Banca

www.forumbanca.it

PlusValue a MIND Innovation Week. A Milano, da lunedì 8 a sabato 13 maggio, si terrà la MIND Innovation Week, una settimana in cui il distretto si aprirà alla città e al mondo con una maratona di quasi 100 eventi che metteranno in dialogo appassionati ed esperti di scienza, salute, sostenibilità, impatto, tecnologia, urbanistica, per poter continuare a migliorare nella missione di costruire non solo un hub dell’innovazione competitivo a livello globale, ma anche e soprattutto un nuovo pezzo di Milano di cui innamorarsi e in cui continuare a tornare per mille motivi diversi.

Ben 9 (!) eventi co-organizzati dal team PlusValue
La potenza di questo ecosistema dell’innovazione emerge con forza proprio dalla rete di relazioni che nascono non solo dalla passione per i questi temi e lavori, ma soprattutto dalla meraviglia e dalla gratitudine per ciò che possiamo far accadere intorno a noi, pur tra mille piccole e grandi difficoltà, e che desideriamo curare, comunicare e trasmettere!

PlusValue’s participation in the MIND Innovation Week: events, talks, discussion panels and more
As part of the MIND Innovation Week (MIW), that will take place in MIND – Milan Innovation district from the 8th to the 13th of May, PlusValue will host a series of events, talks and roundtables in collaboration with other MIND partners.
The aim is to bring together international speakers to discuss and highlight the meaning and significance of innovation as an agent of positive change for people and planet.

In the last few years, we have demonstrated at MIND the value and centrality of innovative projects for the creation of an ecosystem where research and enterprise, public and private, impact and competitiveness complement and reinforce each other.
This dynamic is fundamental in terms of urban regeneration and attraction of investment and innovative enterprises but also when talking about continuous exchange with other excellent districts at a European level.
We warmly invite you to join us and contribute to the discussion and to subscribe to the MIW website to receive updates about the week!
Here below you can find a preview of our participation in the MIND Innovation Week.

9th of MAY 9:30-13:00
“NEXT (RE)GENERATION. ROUND TABLE ON URBAN REGENERATION TO CHANGE PROSPECTIVE”
Lendlease, SDA Bocconi School of Management, PlusValue, Progetto europeo T-Factor
When we talk about ‘Urban Regeneration’ we are talking about interventions and urban-scale renovation and redevelopment programmes that, by addressing the existing building stock, limit soil consumption while safeguarding the landscape and the environment.
The event will be an opportunity to exchange views with experts and policy makers on the main issues related to urban regeneration: Sustainable Mobility, New forms of Living (social housing, built-to-rent and senior living) , temporary uses and new forms of temporary constructions.
Register here for the in person event
Register here to follow online
Lunch will be available at the end of the event at T-Factor’s temporary garden area, “Herbula Wild Garden”.
Register here for the lunch

9th of MAY 13:15-14:00
“CIVIC NATURE. JOURNEY THROUGH MIND’S URBAN BIODIVERSITY”
T-Factor, PlusValue, Polifactory, LAND, Terra Viva
Inauguration of the temporary ‘Herbula Wild Garden’ with the installation ‘Civic Nature, an interactive urban nature trail at MIND’, that combines both analogue and digital approaches.
The event, designed for all ages, will open with a talk led by experts from Terra Viva, LAND and Polifactory on the role of MIND and the importance of its biodiversity within Milan’s ecological network.
Participants will have the opportunity to enjoy lunch outdoors, courtesy of the European project ‘T-Factor’.
Register here

10th of MAY 9.30 – 13:00
“FRONTIERS OF DIGITAL HEALTH”
IRCCS Galeazzi Sant’Ambrogio, PlusValue, StratejAI, Lendlease
Words like telemedicine, digital therapies, bioinformatics, wearables are now part of our everyday lives, and governments and companies alike are investing heavily in programmes aimed at digitising the health sector. But what do we actually
mean when we say that data and artificial intelligence are the future of healthcare? In this event, MIND’s stakeholders will discuss some of the most advanced European experiences related to the use of data and artificial intelligence in the diagnostic, therapeutic and preventative fields, with a focus on the relationship between personalised medicine and value-based healthcare, technology and ethics, regulation and experimentation, basic research and innovation, with the aim of laying the foundations for new international collaborations.
Register here

10th of MAY 13:00 -14:30
“WOMEN IN SCIENCE”
Università degli Studi di Milano, Fondazione Triulza, PlusValue, FrancoAngeli Editore
Despite the fact that girls now make up well over half of the university student population, the number of women enrolling in scientific degrees and reaching leadership positions in traditionally male- dominated fields such as physics, mathematics and engineering, is still too low.
In a dialogue with Maria Pia Abbracchio and Marilisa d’Amico, authors of the book “Women in Science”, we will deconstruct some of the stereotypes at the root of this scenario, retrace the stories of some exceptional female scientists who, from Ancient Rome to modern days United States and Italy, have led to fundamental advances in science, and finally address future prospects and solutions, in the hope of contributing to building a ‘home’ for the female scientists of today and tomorrow.
Light lunch available for registered participants.
Register here

10th of MAY 18:00 -19:30
“AUGMENTED AND VIRTUAL REALITY. FROM HEALTH TO BUSINESS: PROSPECTS AND OUTCOMES”
T-Factor, PlusValue, Università degli Studi di Milano
The European project T-Factor, together with PlusValue and the University of Milan, will present a round table on the topic of Augmented Reality (AR) and Virtual Reality (VR). AR and VR are becoming increasingly predominant in our professional and personal lives, recreating a virtual world closely connected to the real one, enriching and improving it by also creating new opportunities.
We will be questioning the impact and implications that the use of these new technologies is having and will have on our lives in the coming years, and we will do so with authoritative voices from different fields: medical, scientific, entrepreneurial, educational and design.
Following the round table, we will invite you to The Hive to visit the travelling exhibition ‘Tailor-Made Organs’, promoted by T-Factor, Università degli Studi di Milano and PlusValue, inaugurated in Brera on the 30th of March.
The exhibition hopes to increase visitors’ awareness of the innovative power of new technologies applied to the medical field and its impact on the healthcare system, patients and families, the medical team and many other related parties. The exhibition presents 3D printed human organs from the multidisciplinary scientific and technological research project PrintMed3D.
Register here

11 of MAY 11:00 -12:30
WEBINAR “INTEGRATION OF ESG CRITERIA IN SMEs”
Enterprise Europe Network, Finlombarda, Regione Lombardia, PlusValue, Fondazione Triulza
ESG criteria applied to companies define how they respond to environmental challenges, treat their people and administrate their business. They have increasingly become a key success factor, and have characterised the enterprises that project themselves into the future and recognise the change occurring as an opportunity to grow and innovate.
The idea at the heart of ESG is simple: companies are more likely to generate excellent returns if they create value not only for their owners but for all stakeholders involved (employees, customers, suppliers) as well as for the environment and society at large.
This seminar is for SMEs: to give them a challenge as well as concrete guidance on how to turn Environmental, Social and Governance aspects into performance-enhancing factors in the short and long term.
Register here

11th of MAY 13:00-16:00
“50 MIND-TECH 4 SUSTAINABLE FUTURE”
SDA Bocconi School of Management, Milano&Partners, Lendlease, Human Technopole, PlusValue, Cariplo Factory
MIND was created to catalyse the extraordinary Milanese and Lombardy research and innovation ecosystem, accelerating the process of technology transfer from research (13 universities, 19 IRCCSs and hundreds of public and private research centres) to market, with a special focus on the Life Sciences sector, a strong asset of the Lombardy ecosystem with great development potential at the global level, and emerging deep-tech approaches.
Through the voices of some of the protagonists of MIND and the city of Milan, we will focus on how the district is organising itself with a series of new infrastructures and services aimed at attracting and integrating in the quickest and most effective way international companies and talents wishing to access the European market and competitively develop their own research and innovation projects.
Register here for the in person event
Register here to follow online

11th of MAY 11:00 -13:00
“THE CHALLENGE OF OPEN INNOVATION FOR THE FUTURE”
Confindustria Dispositivi Medici Servizi, Bio4Dreams, PlusValue, Infinite Vision,Pink, Lendlease
The collaboration between different players within an innovation system and the sharing of knowledge and skills can help the development of the medical device (MD) sector in our country as well as facilitate the creation and market releases of new technological solutions.
The event is an opportunity for discussion and dialogue between companies in the MD sector, institutions, and stakeholders in the health supply chain. The discussion hopes to position open innovation as a strategic lever for the development of the sector.
The initiative was born to launch the first edition of Confindustria Dispositivi Medici’s project ‘Primary Site’. The project was founded in collaboration with MIND, and as a partnership with Bio4Dreams, IRCCS Galeazzi, Infinite Vision, PlusValue and PInK.
After the success of the pilot edition of ‘Primary Site’, the project has grown and hopes to support innovation in the health sector, by delivering training services and practical support to startups and SMEs to help medical device certification.
Register here

13th of MAY 14:00 -18:00
“URBAN BIODIVERSITY LAB. DISCOVERING THE WONDER OF NATURE IN THE CITY”
T-Factor, PlusValue, LAND, Polifactory, Wood*ing Wild Food Lab, Progetto Natura Onlus, Fondazione Triulza, Lendlease
An afternoon discovering urban biodiversity through 30-minute guided tours with naturalist experts from Progetto Natura Onlus and an open-air bioprocessing workshop where you can learn how to use herbs and flowers found in urban areas through simple processing techniques illustrated by the experts from Wood*ing Wild Food Lab.
Register here

PlusValue, fondata nel 2015, con sedi a Londra e Milano, è una società di advisory che da anni supporta istituzioni ed aziende leader di settore ad adottare nuovi modelli di crescita sostenibile. Operando al crocevia dei temi di innovazione e sostenibilità, PlusValue è leader nello sviluppo di importanti progetti di trasformazione urbana, affiancando aziende di real estate nella valorizzazione di asset esistenti, come nel caso di MIND – Milano Innovation District, partnership pubblico-privata per lo sviluppo del più grande distretto dell’innovazione in Italia sulle Scienze della vita e lo sviluppo urbano sostenbile.
Da anni inoltre lavora sui temi della finanza ad impatto con Banca Europea degli Investimenti, Nazioni Unite e investitori privati.

MIND Milano Innovation District è il distretto dell’innovazione nato dalla riqualificazione dell’area che ha ospitato Expo2015. MIND è l’hub dove convergeranno le nuove frontiere italiane ed europee della tecnologia e delle bioscienze. La partnership pubblico-privata tra Lendlease e Arexpo, prevede un investimento complessivo di 4,5 miliardi di euro per la rigenerazione di un’area complessiva di un milione di metri quadrati. Lendlease è responsabile di un contratto di concessione della durata di 99 anni per lo sviluppo dell’area: la visione del gruppo per MIND è quella di costruire una città del futuro sostenibile, a zero emissioni e inclusiva. MIND rappresenta il quartiere definitivo in cui le comunità beneficiano della creazione di innovazione in modo collaborativo.
L’area a uso misto di sviluppo privato denominata West Gate si estenderà per oltre 300.000 metri quadrati e ospiterà uffici, abitazioni, negozi, centri di ricerca e aree verdi.

– BYinnovation è Media Partner di PlusValue

plusvalue.cloud

MIND Innovation Week

Retail nella tenaglia dei costi crescenti dei prodotti e delle spese correnti, da una parte, e la riduzione dello scontrino nella capacità di spesa del cliente, dall’altra. Sempre più importanti la gestione dell’energia, dell’immobile, della sicurezza dei flussi.
A It’s All Retail i relatori delle tavole tematiche, moderate da Enrico Rainero, hanno approfondito numerosi temi determinanti.

REAL ESTATE

Armando Strano – Business Unit Director & Real Estate Development Director COOP ALLEANZA 3.0
La struttura è il risultato della fusione delle Coop Consumatori Nordest, Coop Adriatica e Coop Estense.
Il gruppo è presente anche in IGP, società che sviluppa a gestisce centri commerciali. Le proprietà immobiliari sono consistenti ed evolvono costantemente, anche con cessioni in locazione o sviluppo con contratti di franchising.
L’impegno gestionale è gravoso, avendo tutti i format, dal centro commerciale, gli iper, i supermercati e le superette, evoluzione accelerata negli ultimi anni.
La sfida è di ottimizzare il rapporto euro/mq, riducendo i metri quadri espositivi – e quindi i relativi costi gestionali – mantenendo e incrementando il fatturato delle vendite.
Si deve cioè identificare non solo il layout migliore per consumo di spazio, ma anche quei tenant che siano partner commerciali specializzati e quindi più appropriati per quel punto vendita in quel territorio.
La gestione del Real Estate deve dialogare con il marketing per raggiungere le performance commerciali attese, sapendo che il pay back time deve rientrare nei 10 anni che è il periodo mediamente programmato per il turnover di riqualificazione.
Rimane purtroppo sempre ed ovunque la problematica dei rapporti con le istituzioni, le pubbliche amministrazioni, coinvolte nei processi autorizzativi dei progetti e sempre in drammatico ritardo.
In alcuni comuni è stato istituito l'”urban manager” che rappresenta il riferimento univoco per queste attività, risolvendo la parcellizzazione infinita delle competenze, l’enorme perdita di tempo e conseguentemente di redditività dell’investimento.

Orfeo Borgato – Corporate Real Estate, Property management CARREFOUR ITALIA
Nell’evoluzione dei vari format, oggi, la richiesta è quella di essere sempre più vicini al consumatore: si sono già molto affermati quelli “di quartiere”, anche nei centri urbani storici.
Forse anche questo posizionamento ha fatto sì che in Italia l’e-commerce si è stabilizzato intorno al 10% del fatturato globale, ben distante dal 40% dell’UK.
E’ necessario, quindi, conciliare le esigenze dettate dai costi delle superfici espositive, sia quelli immobiliari (in acquisto o in locazione) sia di gestione.
Si sviluppano sempre più format “ibridi”, sfruttando al massimo i metri quadri per lo scopo espositivo e per l’attività commerciale. Si riduce inesorabilmente l’area “magazzino”, che non sarebbe più economicamente sostenibile nei centri urbani.
Ci si avvale opportunamente dei nuovi sevizi della logistica che si è nel frattempo riorganizzata con le disponibilità dei depositi situati in prossimità delle prime periferie urbani e della velocità delle consegne “ultimo miglio”,

– Alessandro Melzi – Franchising & Expansion Manager South Europe LEVI STRAUSS & CO. EUROPE
La sostenibilità come valore fondante della strategia di espansione: sostenibilità ambientale ed economica sono i due pilastri fondamentali per uno sviluppo equilibrato della rete dei negozi fisici.
Nell’abbigliamento gli utenti sono sempre più attenti alle caratteristiche “green” che devono essere evidenziate come valori anche nei punti vendita, che continuano ad essere il luogo di riferimento per consulenza e per maturare la fidelizzazione del cliente.
Lo stesso store fisico richiede particolare attenzione, dovendo acquisire immobili possibilmente certificati a basso consumo energetico, verificandone le caratteristiche delle vetrine e degli ingressi, i due punti maggiormente critici in termini di dispersioni termiche.
Sono infinite le variabili che influenzano il successo del punto vendita, dalla posizione nel contesto urbano alla tipologia dei negozi vicini, alle ore di insolazione delle vetrine, tutto coordinato con i sistemi di “geomarketing”.
Una innovazione importante nell’azienda è la costituzione di un team dedicato all’Intelligenza Artificiale, che gestisce tutti i big data e le informazioni per promuovere i consigli per gli acquisti, anche “bundle”, da parte dei clienti.

EFFICIENZA ENERGETICA

Emiliano Di Penta – Group Energy Manager MIROGLIO
Da tempo il Gruppo Miroglio si è impegnato sulle azioni di efficentamento sia dei siti industriali di produzione, sia della rete dei circa 600 punti vendita, che classicamente consumano il 40% per l’illuminazione ed il 50% per il condizionamento.
Negli ultimi 12 mesi, con la crisi energetica, gli effetti degli aumenti si sono così parzialmente mitigati, assorbiti nel saving del circa 20% che si era riusciti nel frattempo ad ottenere, lavorando sulle ottimizzazioni degli spazio ma anche molto con attività di sensibilizzazione.
Il gruppo si è impegnato anche in attività di supply chain finance a favore dei fornitori, creando una nuova opportunità di affiancamento per ottimizzare le performance nelle forniture, sensibilizzando e razionalizzando i flussi.
Infine, è stata accelerata la decisione di dotare lo stabilimento di un impianto fotovoltaico per produrre energia in autoconsumo, progetto che era stato avviato alcuni anni fa, ma che poi è rimasto fermo in attesa di delibera.
Le politiche di efficienza spesso partono “dal basso” con le proposte dei manager, se non addirittura dei dipendenti, con l'”energy team” spontaneo e vengono convogliate alla direzione che ne recepisce le opportunità propositive e migliorative.
Un’area di grande efficienza si è raggiunta con il progetto “water free”, un altro è l’ottimizzazione della Carbon Footprint, che convergono per migliorare il bilancio di sostenibilità.

— Marco Oliva – Energy Manager BENNET
Responsabile della più strategica area tecnologica dei punti vendita, gli impianti HVAC e di refrigerazione alimentare. Obiettivo sfidante: mantenere sotto controllo e competitivi i costi energetici e di manutenzione garantendo nel contempo il desiderato livello di prestazioni.
Per gestire la complessità impiantistica è necessario “progettare” la giusta strategia: eliminare le facili soluzioni “pronte all’uso”, ma costruire e mantenere un team di persone motivate e sempre aggiornate.
La qualità delle persone è fondamentale: i tecnici devono avere competenze meccaniche, elettriche, informatiche, per una manutenzione predittiva ed ordinaria. I manager devono avere una visione olistica e saper dialogare sia con il linguaggio dei tecnici, sia con la mentalità della proprietà, per essere l’anello di congiunzione laddove necessitano le decisioni per gli investimenti finalizzati.
La sfida è di mantenere costante la curva di regressione dei consumi, senza alterare le richieste termiche.
E’ necessario ricordare che ogni impianto inizia a deteriorarsi sempre inevitabilmente dal momento della sua prima accensione, in un permanente doppio stato di OFF e ON DEGRADATO.
Proprio a causa di questo secondo stato ON DEGRADATO, bisogna stare sempre allerta, alla ricerca continua del migliore bilanciamento consumo/ prestazione, un equilibrio in perenne cambiamento.
Per ottenere ciò sul campo, è stata organizzata una control room molto puntuale, perseguendo due finalità: la prima controllare e progettare le performance e la seconda modificare laddove è necessario.
Si dà la precedenza a ristrutturare gli impianti via via più energivori, sapendo che il ROI si attesta tra i 3 ed i 5 anni, spesso abbreviato da incentivi ed agevolazioni.
Il lavoro è sfidante ma genera saving che ricompensano ampiamente le difficoltà e gli investimenti affrontati.

— Francesco Barbera – Energy Manager TECNOMAT – BRICOCENTER – LEROY MERLIN
Tecnomat (ex Bricoman) ha raggiunto l’ambizioso obiettivo, nel 2019, della certificazione volontaria ISO 50001 per tutti i propri siti. Considerando che la certificazione è su base volontaria e che lo sforzo è stato duplice, non avendo nessuna altra certificazione precedente che potesse fare da piattaforma di partenza, i risultati ottenuti stanno restituendo un valore ben superiore agli impegni richiesti.
Infatti è un ottimo strumento di lavoro per il miglioramento continuo, garantito nella sua affidabilità da audit esterni. Non si rincorrono i problemi cercandone le soluzioni, ma si programma la “replicabilità” tramite la “centralizzazione” che agisce su “cluster” ben identificati.
Gli sforzi di saving si sono concentrati sulle caratteristiche dei punti vendita che sono la grande estensione lineare e le altezze che, se non presidiate con soluzioni appropriate, determinerebbero dispersioni cospicue dell’energia per la climatizzazione.
I consumi si ripartiscono fra il 30% per la climatizzazione, 30% per i mezzi di movimentazione interna (muletti elettrici) 30% per l’illuminazione. Il monitoraggio permanente riferisce ad una control room cui fa riferimento un contact center che, nella necessità, genera direttamente il ticketing al manutentore.
Da gennaio le competenze sono allargate anche per gli altri punti vendita del gruppo Adeo in Italia, con i brand Bricocenter e Leroy Merlin, più piccoli rispetto ai Tecnomat.
Tutte le azioni devono essere finalizzate per impostare il miglior rapporto prestazioni / benessere dei clienti e degli addetti nei punti vendita.

— Marco Calzavara – Head of Industrial Solutions Italia IBERDROLA
Il gruppo Iberdola ha il proprio quartier generale in Spagna ed opera in tutta Europa come produttore, trasmissione e fornitura di energia, oltre a gestire nuovi servizi come la mobilità elettrica.
Uno degli obbiettivi è raggiungere la decarbonizzazione accelerando la produzione e l’utilizzo dell’idrogeno verde come nuovo vettore energetico.
La produzione di energia green è incentrata su grandi campi fotovoltaici e sulla generazione eolica. Questa energia, che viene immessa in rete e venduta agli utilizzatori finali, si aggiunge al servizio di efficienza energetica finalizzato all’autoconsumo dei clienti, prevalentemente industriali.
L’offerta è declinata su due soluzioni commerciali: la vendita diretta al cliente dell’impianto fotovoltaico oppure la vendita dei kWh di energia prodotti dall’impianto per un periodo di tempo predeterminato.

SECURITY e SORVEGLIANZA

— Fabio Guarino – Loss Prevention Manager SCARPE & SCARPE
L’insegna conta circa 135 punti vendita di 600-800 mq ciascuno. In questo periodo stiamo collaborando con l’ufficio marketing per sfruttare le telecamere dei negozi non solo ai fini di sicurezza ma anche per avere informazioni sui comportamenti dei clienti e dei potenziali malintenzionati, i cui movimenti seguono precisi modelli comportamentale già ben classificati.
La procedura seguita per accelerare l’introduzione della tecnologia è stata quella di installare le telecamere specializzate, più costose, laddove era necessario comunque aggiornate il sistema, inserendone una implementando le altre standard.
La formazione specifica dell’addetto al punto vendita concilia l’aiuto al cliente con consigli appropriati, ma anche scoraggia le azioni indesiderate del malintenzionato, costringendolo ad uscire dalla sua consuetudinaria zona di comfort.
La seconda area in cui la tecnologia ha permesso di raggiungere maggiore sicurezza e risparmio nei tempi operativi, e quindi vantaggi finanziari, è quella dei sistemi intelligenti di versamento.
Siccome i clienti per il 40% degli acquisti usano il contante, questi sistemi si traducono in maggiore garanzia di sicurezza dei valori e del personale, che fra l’altro non è più costretto alla trasferta per depositare all’agenzia di banca, costanza nella gestione del cash flow a vantaggio della tesoreria: quindi accredito immediato e abbassamento del rischio assicurativo.

– Nicola Morchio – Direttore Organizzazione SOGEGROSS
Il Gruppo comprende supermercati, discount, cash & carry con superfici massime di 1500 mq. Le performance dei punti vendita sono da sempre soggette alle stagionalità ed alla posizione geografica, quindi il controllo degli inventari è vitale per rendere efficiente la redditività.
Le tecnologie efficaci di monitoraggio della merce sono ormai diffuse, come gli RFID, ma è necessario stare bene attenti che il costo non esca dai margini di redditività del prodotto, spesso di basso costo e che quindi non giustifica il prezzo del rilevatore.
Il controllo degli inventari rotativi è sempre più affidato a piattaforme informatiche, con sempre minore presidio “umano”. Tuttavia, le risorse umane hanno una grande rilevanza nell’attenzione ai potenziali rischi delle perdite lungo la filiera della merce.
Quindi un investimento in formazione a tutto il personale è altrettanto importante quanto quello negli item tecnologici.

prossima edizione 19 marzo 2024

– BYinnovation è Media Partner di It’s All Retail

its-all-retail.com

BFWE 2023 BolognaFiere Water&Energy, a Roma il primo Forum Fuels Mobility. Il 10 e 11 maggio BFWE porterà nella capitale, presso l’ex Gazometro Eni, l’intero settore per un confronto sulle nuove tecnologie a disposizione e sulle possibili integrazioni di tutti i vettori energetici, alla luce dei nuovi obiettivi ambientali europei

“Trasporti e mobilità al centro della transizione energetica”
Il mondo della mobilità e dei trasporti si prepara a una due giorni intensa di convegni e tavole rotonde, in cui esponenti politici di rilievo, esperti, imprese e associazioni del settore, organizzazioni pubbliche e private, si confronteranno sulle sfide ed opportunità legate alla transizione energetica e alla decarbonizzazione del settore.

Il 10 e 11 maggio 2023 si svolgerà infatti, presso il contesto architettonico del Gazometro Ostiense ENI a Roma (Via del Commercio, 9/11), il primo Forum Fuels Mobility, l’evento convegnistico biennale all’insegna dell’innovazione tecnologica che, a partire da quest’anno, si alternerà alla manifestazione fieristica prevista nel 2024 a Bologna.
Il Forum è promosso da BFWE – BolognaFiere Water&Energy, joint venture fondata da BolognaFiere, uno dei principali player italiani del mercato fieristico, e Mirumir, società che, da oltre venti anni, promuove e organizza iniziative espositive e convegnistiche sui temi dell’energia e dell’innovazione tecnologica.
L’evento è realizzato in collaborazione con Assogasliquidi-Federchimica, Assopetroli-Assoenergia e Unem.
Saranno due giorni dedicati alla trasformazione della mobilità e della rete di distribuzione carburanti, in cui l’intero settore si confronterà sulle nuove tecnologie a disposizione e sulle possibili integrazioni di tutti i vettori energetici. Verranno esaminate le normative di riferimento, il contesto geopolitico, le opportunità e le strategie di crescita economica, di tutela ambientale e sociale del settore.

“La mobilità e i trasporti sono fondamentali nel processo di transizione energetica. Il nuovo regolamento Ue vieterà dal 2035 la vendita di auto e furgoni con motori benzina e diesel, con l’obiettivo intermedio di ridurre del 55% le emissioni per le auto e del 50% per i furgoni entro il 2030 fino a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Il settore deve gestire questa transizione al meglio, senza pregiudizi, e anzi trasformarla in nuove opportunità tecnologiche, economiche, sociali e lavorative”, commenta Paolo Angelini, Amministratore Delegato BFWE, sottolineando che “ricerca, innovazione, sostenibilità sono le parole chiave del Forum Fuels Mobility”.

Va in questa ottica la scelta della location dell’evento, l’ex Gazometro di Roma, dove Eni sta procedendo al progressivo recupero delle aree industriali e alle opere di bonifica per creare un vero e proprio “Distretto dell’Innovazione” con aree dedicate allo sviluppo e alla sperimentazione per l’innovazione nel campo delle nuove energie, anche con la partecipazione di altre imprese, start up, università e centri di ricerca.

Nella prima giornata sono previsti interventi istituzionali di primo piano sui nuovi scenari energetici e ambientali nell’attuale contesto geopolitico. Sono stati invitati il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e il Commissario Ue all’Economia, Paolo Gentiloni. Seguiranno tavole rotonde, con aziende e associazioni del settore carburanti, elettrico e idrogeno, sulla sfida della decarbonizzazione dei trasporti e su come la logistica si adatta e risponde a tale sfida. Per l’apertura del secondo giorno è stato invitato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Molti i temi trattati da associazioni e aziende durante le tavole rotonde a seguire: si parlerà di “Fuels rinnovabili”, trasporto pubblico e commerciale, tecnologie per la mobilità sostenibile, logistica, costi di approvvigionamento per le aziende e di rifornimento per i consumatori. La due giorni si chiuderà con una tavola rotonda sulla tema della ristrutturazione della rete carburanti, alla quale è stato invitato Massimo Bitonci, Sottosegretario del Ministero dell’Imprese del Made in Italy e coordinatore dell’apposito tavolo interministeriale.

BFWE e le manifestazioni in programma a ottobre
BFWE costituita nel 2021, intende sviluppare un progetto imprenditoriale che contribuisca alla conoscenza e alla condivisione delle tematiche connesse al valore economico e sociale dell’acqua, dell’energia e delle nuove applicazioni tecnologiche. BFWE gestirà, dal 11 al 13 ottobre 2023, sette manifestazioni dedicate alla transizione ecologica che si svolgeranno in contemporanea nel quartiere fieristico di Bologna.

ACCADUEO – manifestazione biennale internazionale dedicata alla filiera del settore idrico (www.accadueo.com);
CH4 – evento nazionale dedicato allo sviluppo della filiera di metano e biometano (www.ch4expo.it);
ConferenzaGNL – evento internazionale dedicato alla filiera del GNL (www.conferenzagnl.com);
Dronitaly – fiera italiana di riferimento per il settore dei droni per uso professionale (www.dronitaly.it);
Fuels Mobility – evento nazionale dedicato alla trasformazione della mobilità e all’evoluzione della rete di distribuzione (www.fuelsmobility.com);
HESE – Hydrogen Energy Summit&Expo – manifestazione nazionale dedicata allo sviluppo della filiera dell’idrogeno (www.hese.it);

Forum della Geotermia – alle manifestazioni già consolidate da quest’anno si aggiunge l’evento convegnistico dedicato alla geotermia, risorsa rinnovabile fondamentale per accelerare il processo di transizione energetica.

– BYinnovation è Media Partner di BFWE

www.bfwe.it

IT’S ALL RETAIL 2023. BRAINZ organizza la nuova edizione della mostra convegno IT’S ALL RETAIL con la partecipazione di 130 Relatori provenienti dal mondo Retail, GDO e Fashion.

Il mondo del Retail sta vivendo una profonda trasformazione e gli investimenti nella tecnologia e nell’innovazione influenzeranno sempre più questi cambiamenti che già oggi il settore sta cercando di affrontare.
IT’S ALL RETAIL rappresenta un’opportunità esclusiva per agevolare l’incontro e il confronto tra Retail, GDO e Fashion con esperti di Soluzioni, Sistemi e Tecnologie.

Che cosa serve a Retail, GDO e Fashion per realizzare l’innovazione?
– Quali sono gli effetti del cambiamento che sta rivoluzionando il mondo del Retail?

– Quali sono i nuovi modelli di business ?
– Quali sono i trend che stanno influenzando l’esperienza dello shopping?
– Quali asset tecnologici sono necessari per innovare?

I partecipanti di IT’S ALL RETAIL sono impegnati professionalmente nei settori GDO – RETAIL – FASHION & LUXURY – ECOMMERCE – CONSUMER GOODS nei ruoli:

TOP MANAGEMENT
Amministratore Delegato – Direttore Generale – Retail Director – Responsabile Strategie – Direttore Vendite – HR Director

MARKETING & CRM
CRM Director – Marketing Director – Loyalty Manager – Ecommerce Director – Chief Digital Officer – Chief Data Officer

IT & TECHNOLOGY
Chief Information Officer – Chief Technology Officer – IT Manager – Chief Security Information Officer

POS & PAYMENT
CFO, Finance Director, Direttore Amministrazione e Finanza, Pos & Payment Director, Treasury Director

LOGISTICA e MAGAZZINO
Supply Chain Director, Logistics Director – Responsabile Logistica – Responsabile Magazzino

UFFICIO TECNICO
Energy Manager – Facility Manager – Technical Director – Layout & Store Design – Visual Merchandising – Security Manager – Real Estate Director – Construction Manager

21 Marzo 2023 – Mi.Co. Milano Congressi

– BYinnovation è Media Partner di IT’S ALL RETAIL

www.its-all-retail.com