Architects Against Housing Alienation (AAHA) rappresenterà il Canada alla 18a Mostra Internazionale di Architettura, La Biennale di Venezia, dal 20 maggio al 26 novembre 2023 con il progetto Not for Sale! (non in vendita!).

Per l’occasione Architects Against Housing Alienation (AAHA) trasformeranno il Padiglione Canada ai Giardini nel quartier generale di una campagna attivista per l’edilizia abitativa non alienata, contro il concetto di proprietà e la conseguente forma di architettura come strumento finanziario.

Insieme a AAHA collaboreranno team interdisciplinari e geograficamente distribuiti, formati da organizzazioni di attivisti, sostenitori della non alienazione e architetti: insieme per formulare richieste e creare visioni di audaci progetti architettonici che possano ispirare tutti, canadesi e non solo, a unirsi alla richiesta di alloggi più sicuri, più sani e più equi.

Nello spiegare il progetto che porterà alla Biennale Architettura 2023, AAHA sottolinea come la realtà contemporanea sia plasmata dalla logica estrattiva della speculazione immobiliare, fondata sull’espropriazione coloniale delle terre indigene e sull’invenzione moderna della proprietà fee-simple (a pagamento), ovvero la forma assoluta e irrevocabile di proprietà. La speculazione immobiliare è quindi una forma di estorsione: trasforma le case in beni spazio-finanziari modificando la forma, la funzione e l’estetica delle abitazioni per servire meglio le logiche di accumulo e speculazione della ricchezza. Questo processo violento si traduce in un ambiente urbano sistematicamente razzista, sessista e classista. Un fenomeno globale molto visibile in Canada, un paese la cui economia è ora dominata dal settore immobiliare.

Selezionata e commissionata dal Canada Council for the Arts/Conseil des arts du Canada, “la campagna “Not for Sale!” è unica e tempestiva. Un progetto che risuonerà a livello internazionale poiché il Canada, come gran parte del mondo, deve affrontare sfide complesse e diffuse in termini di accessibilità e disponibilità degli alloggi. Siamo orgogliosi di permettere alle grandi idee artistiche che influenzano il cambiamento sociale di raggiungere un nuovo pubblico”.

Architects Against Housing Alienation (AAHA), il collettivo di curatori formato per la Biennale di Architettura di Venezia 2023, è composto da:
Adrian Blackwell, artista, designer, teorico ed educatore, il cui lavoro esplora la relazione tra spazi fisici e forze politiche e economiche. La sua arte e il suo design sono stati esposti in tutto il Canada, negli Stati Uniti e a livello internazionale alle Biennali di Shenzhen e Chengdu, alla Shanghai Urban Space Art Season, alla Chicago Architecture Biennial e alla Toronto Biennial of Art. Nel 2022 Adrian e David Fortin hanno co-curato il numero 12/13 della rivista Scapegoat– c\a\n\a\d\a: delineating nation state capitalism. Blackwell ha insegnato architettura e urbanistica nelle università di Chongqing, Michigan, Toronto e Harvard ed è attualmente Professore Associato presso la University of Waterloo School of Architecture.

David Fortin è un Métis of Ontario e membro della Indigenous Task Force del Royal Architectural Institute of Canada (RAIC), un’istituzione che cerca “modi per favorire e promuovere il design indigeno in Canada”. Dal 2018 al 2019 ha coordinato un progetto di design abitativo guidato dalla comunità con il National Research Council per le comunità remote settentrionali e ha partecipato come mentore e architetto per l’Indigenous Homes Innovation Initiative amministrata da Indigenous Services Canada. David è un architetto professionista che gestisce uno studio di architettura, lavorando principalmente con le comunità Métis e First Nations di tutto il Canada. Attualmente è professore presso la University of Waterloo School of Architecture.

Matthew Soules è Professore Associato presso la University of British Columbia School of Architecture and Landscape Architecture e fondatore di Matthew Soules Architecture. La ricerca di Matthew si concentra sul capitalismo e l’architettura contemporanei. Il suo ultimo libro, Icebergs, Zombies, and the Ultra Thin: Architecture and Capitalism in the Twenty-First Century, esamina l’ascesa del capitalismo finanziario e il suo rapporto con l’architettura. Il lavoro di Matthew è stato finanziato da numerose organizzazioni, tra cui il Social Sciences and Humanities Research Council e il British Columbia Arts Council, oltre a ricevere una vasta gamma di premi, come l’AIA/ACSA Housing Design Education Award nel 2012. È stato Professore invitato presso l’Università di Harvard e SCI-Arc.

Sara Stevens è una storica dell’architettura e dell’urbanistica. È Professoressa Associata presso la University of British Columbia School of Architecture and Landscape Architecture. La sua ricerca si concentra sui costruttori del ventesimo secolo, esplorando l’economia culturale della pratica architettonica, della finanza e delle competenze settoriali in Canada e negli Stati Uniti. Il suo libro, Developing Expertise: Architecture and Real Estate in Metropolitan, studia lo sviluppo immobiliare nelle città americane del ventesimo secolo e come costruttori, investitori e architetti hanno lavorato insieme per costruire suddivisioni e superblocchi, vicoli ciechi e torri. Nel 2019 Sara ha ricevuto una borsa di studio di ricerca presso il Canadian Center for Architecture, sostenitore del suo secondo progetto di libro, intitolato Building Capital.

Patrick Stewart è un membro della Killerwhale House di Daaxan della Nisga’a Nation. È un architetto pluripremiato con 26 anni di esperienza in architettura. Patrick è stato il primo architetto di discendenza delle Prime Nazioni a possedere e gestire uno studio di architettura nella Columbia Britannica ed è stato eletto Presidente dell’Architectural Institute of British Columbia. Patrick è Presidente fondatore della Task Force indigena del Royal Architectural Institute of Canada RAIC, co-Presidente della RAIC Truth and Reconciliation Task Force e Presidente del Comitato provinciale per i senzatetto aborigeni in BC. È stato anche mentore per l’Indigenous Homes Innovation Initiative, amministrata da Indigenous Services Canada, come un modo diverso di sviluppare, progettare e finanziare progetti con le comunità indigene.

Tijana Vujosevic è Assistente Professoressa presso la University of British Columbia School of Architecture and Landscape Architecture. Tijana ha ricevuto numerose borse di studio e premi, tra cui la MIT Presidential Fellowship, la Gerda Henkel Foundation PhD Fellowship, la American Association of University Women International Fellowship e una borsa di studio biennale con l’Institute of Advanced Studies dell’Università di Strasburgo. Di recente, il Museum of Modern Art di New York (MoMA) ha ripubblicato il suo saggio del 2013 sugli stabilimenti balneari sovietici degli anni ’30, come lettura essenziale durante la pandemia. Il libro di Tijana sulla domesticità comunista è stato recensito in nove riviste accademiche ed era nell’elenco di Owen Hatherley dei libri più importanti del 2017 nell’Architectural Review.

Chris Lee è un graphic designer e Assistente Professore presso il Dipartimento di Design della comunicazione universitaria del Pratt Institute (Brooklyn, NY). La sua ricerca e il suo lavoro creativo indipendente esplorano le implicazioni storiche, pratiche e pedagogiche del documento, in particolare la sua funzione archivistica e probatoria, come genere di progettazione grafica. Ha lavorato per The Walrus Magazine, Metahaven e Bruce Mau Design.

Ali S. Qadeer è un designer di Toronto, educatore presso l’Ontario College of Art & Design University (OCADU), scrittore occasionale e laureato alla McGill University e alla Rhode Island School of Design (RISD). Il suo lavoro e la sua scrittura si concentrano sulla creazione di forme algoritmiche, sulla creazione di strumenti non ortodossi e sulle strutture disciplinari ed economiche che progettano le pratiche contrafforti, nonché sulla sorveglianza e sul managerialismo della piattaforma e sulle controculture del cooperativismo.

Contributori e collaboratori: Affordable Housing Association of Nova Scotia ¦ Shawn Bailey and Lancelot Coar, University of Manitoba ¦ Bâtir Son Quartier, Black Urbanism Toronto ¦ Black Urbanism TO | Brique par Brique | Ian Campbell, Hereditary Chief, Squamish Nation ¦Canadian Cohousing Network ¦ Julia Christensen, Memorial University ¦ Anne Cormier, Atelier Big City ¦ CP Planning | Susan Fitzgerald, fbm Architecture ¦ Gentrification Tax Action | Haeccity Architecture Studio ¦Idle No More | One House Many Nations ¦LGA Architectural Partners ¦ L’OEUF Architectes | Parkdale Neighbourhood Land Trust ¦ Right to Remain ¦ Sarah Silva, Hiy?ám? ta Housing ¦ SvN Architects and Partners ¦ The Studio of Contemporary Architecture ¦ Toronto Tiny Shelters ¦ Ipek Türeli, McGill University.

Organizzazione principale: School of Architecture and Landscape Architecture, University of British Columbia
Organizzazione partner: University of Waterloo School of Architecture

Il Curatore, il Canada Council for the Arts-Conseil des Arts du Canada
Il Canada Council for the Arts/ Conseil des Arts du Canada è il finanziatore pubblico delle arti in Canada, con il mandato di promuovere e facilitare lo studio e la diffusione delle arti, così come la produzione di opere d’arte. Il Consiglio sostiene e investe nell’eccellenza artistica attraverso un’ampia gamma di sovvenzioni, servizi, premi e sponsorizzazioni per artisti professionisti e organizzazioni artistiche canadesi. Il suo lavoro garantisce la diffusione di opere d’arte e letterarie vivaci, diverse e di alta qualità che coinvolgono i Canadesi, arricchiscono le comunità e raggiungono i mercati globali. Infine, attraverso le sue attività di comunicazione, ricerca e promozione, il Consiglio svolge attività di sensibilizzazione e valorizzazione delle arti.
Il Canada Council sostiene con orgoglio da diversi anni la rappresentanza del Canada alla Biennale di Architettura di Venezia e ha recentemente raddoppiato il suo investimento, che ora è di 500.000 dollari. Questo aumento fa parte dell’impegno strategico per aumentare il profilo internazionale dell’arte e degli artisti canadesi.

www.canadacouncil.ca

www.international.gc.ca