Aziende e solidarietà. Anche dirigenti e manager possono servire in mensa, accogliere, ascoltare e accompagnare chi ne ha più bisogno.

L’indice del rischio di povertà in Italia è ancora molto alto, 16,8%, nonostante la ripresa dopo il periodo più difficile della pandemia (25,3% nel 2020, 25,4% nel 2021). Se a livello nazionale le stime migliorano grazie agli effetti dei principali interventi sui redditi familiari adottati nel 2022 che sono stati inclusi nel calcolo dall’Istat, nelle principali città italiane la forbice delle diseguaglianze sociali continua ad aprirsi.

Opera San Francesco per i Poveri, OSF, è la realtà fondata dai Frati Cappuccini di viale Piave a Milano, che dal 1959 si impegna ad assicurare ai poveri assistenza gratuita e accoglienza così come recita il suo Statuto ufficiale.
Soddisfa bisogni primari come quello di avere un pasto caldo, di potersi fare una doccia e indossare abiti puliti, ma garantisce anche il diritto alla salute con visite mediche e medicinali gratuiti.
Offre inoltre supporto a coloro che si trovano in difficoltà per la ricerca di una casa, di un’occupazione e per la gestione delle relazioni interpersonali.
Questi servizi ai poveri sono garantiti quotidianamente grazie al lavoro dei volontari, colonna portante di Opera San Francesco e alle generose donazioni dei suoi sostenitori, privati e aziende.

Sono sempre di più le aziende che sposano strategie di responsabilità sociale concedendo ai loro dipendenti la possibilità di dedicare ore o giorni a servizi socialmente utili. In Opera San Francesco è possibile fare un’esperienza di volontariato a favore delle persone in difficoltà nei servizi di Mensa, Docce e Guardaroba e nel Centro Raccolta. Il volontariato aziendale è un modo per sensibilizzare e coinvolgere i lavoratori, ma è anche un modo per migliorare l’affiatamento nel team e far crescere il senso di orgoglio e di appartenenza verso l’azienda.

“Sono grata di aver avuto l’opportunità di prestare il mio aiuto alla mensa dei poveri presso Opera San Francesco di Milano – racconta Content Strategist di Softec -. È stata un’esperienza toccante, grazie alla quale ho potuto constatare di persona come l’impegno dei volontari sia encomiabile e quanto sia importante lavorare insieme per costruire una società più giusta e solidale. Partecipare a questo tipo di attività è un’esperienza che consiglio a tutti. La solidarietà è un valore che va coltivato e praticato ogni giorno, e OSF è un esempio concreto di come si possa fare la differenza nella vita di tante persone”.

“Prestare volontariato presso Opera San Francesco – spiega Mattia Stabile, Key Account Manager di Softec – oltre che rappresentare un momento di employer branding, è stata un’esperienza edificante e di alfabetizzazione emotiva in grado di poter suggellare quanto sia importante donare. Quando si riesce a poter offrire in modo libero, si riesce ad ottenere in cambio molto di più di quanto si immagini. La cifra che ne deriva dovrebbe essere una costante presente da rispettare e canalizzare nella nostra quotidianità”.

La Mensa è il servizio storico di OSF, il primo a essere nato, ed è un luogo dove chi vive in difficoltà può trovare gratuitamente un pasto nutriente, equilibrato e completo sia a pranzo che a cena. Dal 1959, data in cui venne inaugurata la prima Mensa, ciò che viene offerto agli ospiti in un ambiente riservato e accogliente, grazie alla disponibilità dei volontari, è sempre lo stesso: pasti caldi, ascolto e conforto. Il servizio negli anni si è modernizzato ed esteso, ora le Mense sono due, e oggi OSF è capace di servire pasti a oltre 2.000 persone al giorno.

operasanfrancesco.it