Ottobre 2017

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Smart meter Sistema Informativo Integrato. “Smart Meter for Smart Communitis”, Quale futuro e quali servizi per i contatori intelligenti?

Terzietà e trasparenza, maggiore efficienza per gli operatori e per i consumatori, unbundling più efficace per il contenimento sempre più efficiente di posizioni dominanti e conflitti di interesse.
Il tutto senza mettere a rischio la tutela della privacy. Con l’avvento dei misuratori 2G, il SII rafforzerà il suo ruolo nel corretto funzionamento del mercato.

“La terzietà del dato è un valore che dobbiamo proteggere dal rischio, anche solo teorico, di interessi di parte: del settore e non, nazionali e non.” Lo ha detto Andrea Peruzy, Presidente e AD di Acquirente Unico, la società Pubblica che gestisce il Sistema Informativo Integrato, la banca dati contenente le posizioni di mercato e le misure di circa 60 milioni di utenze energetiche italiane.
Sistema che sta cominciando a gestire l’imponente mole di dati provenienti dai contatori 2G, la cui installazione è partita nei mesi scorsi.

L’unione tra la banca dati centrale del SII e gli oltre 7000 miliardi di letture annue disponibili a regime, costituirà uno strumento potentissimo per il mercato, per i consumatori, per la definizione di scelte di Policy e per l’enforcement delle stesse da parte dei decisori pubblici.

Una banca dati come quella del SII – ha aggiunto Peruzy – ha un valore strategico per il Paese e in prospettiva potrà essere multiservizio: si sta già espandendo al gas e in futuro potrà farlo anche con l’idrico”.

Il SII costituisce la piattaforma che oggi permette lo scambio di dati e informazioni tra gli operatori (distributori, venditori, utenti del dispacciamento) del mercato dell’energia elettrica e del gas, interloquendo con oltre 1.200 imprese.
Da quando il SII è operativo il processo di switching si è ridotto a 3 settimane (come previsto dalle direttive) a vantaggio della competizione nel settore retail. Con l’unione tra il SIl e il sistema di smart metering, il nostro Paese arriva prima di tutti gli altri stati europei, anticipando alcuni degli obiettivi del Clean Energy Package.
Viene infatti garantita e potenziata l’efficienza nello scambio delle informazioni, standardizzando tempi, flussi e processi. Tutti gli operatori sono messi alla pari, non discriminando i nuovi entranti né i piccoli operatori, assicurando a tutti uniformità di trattamento, per una migliore concorrenza e quindi a beneficio dei consumatori.
Al contempo, la disponibilità delle proprie informazioni consentirà al consumatore (anche attraverso un mercato di servizi che per adesso si riesce solo a intravedere) di compiere scelte più informate a proprio vantaggio, ma anche a vantaggio dell’efficienza complessiva del sistema.
Peraltro, il SII, non avendo finalità commerciali, non entrerà in conflitto con la cosiddetta Chain 2- ovvero i servizi a valle del contatore – che comunque rimarranno prerogativa degli operatori di mercato.

A regime, quando saranno installati tutti i 2G, si stima che il SII gestirà, dagli attuali 500 milioni, oltre 7.000 miliardi di dati di misura all’anno, consolidandosi nel suo ruolo di hub delle misure e di banca dati dei consumi storici di tutti gli italiani.

www.acquirenteunico.it

Immobili per utilità sociale. Diamo forza ai beni comuni! La rigenerazione degli immobili per utilità sociale al centro del nuovo bando di crowdfunding del Gruppo Banca Etica in collaborazione con Produzioni dal Basso.
E’ online il nuovo bando per progetti di crowdfunding che potranno usufruire del contributo del Gruppo Banca Etica. C’è tempo fino al 22 ottobre per inviare progetti di riqualificazione di beni immobili con scopi sociali, culturali e di tutela ambientale.

Possono partecipare: organizzazioni del Terzo Settore, imprese femminili e imprese giovanili. Le organizzazioni aggiudicatarie devono essere già costituite al momento del bando e devono essere socie e clienti di Banca Etica o impegnarsi a diventarlo.

Gli interventi riguarderanno in via preferenziale, ma non esclusiva, immobili in cui sia già in corso un progetto di riqualificazione a fini sociali attraverso evidenza pubblica (es. beni confiscati alla mafia e assegnati, case cantoniere dell’Anas) o bandi locali e privati (es. progetti di riqualificazione delle Ferrovie, assegnazioni da parte di enti ecclesiastici o istituzioni e amministrazioni locali). La disponibilità dell’immobile (in comodato gratuito, da concessioni pluriennali gratuite o di valorizzazione, altre modalità di assegnazione a termine) dovrà essere già effettiva al momento della candidatura, come documentato dalla proprietà o autocertificato dal proponente.

Saranno privilegiate le iniziative che interessano beni già fruibili dal pubblico o che integrino servizi già operanti. Per tutte le candidature è richiesto che il budget stimato (complessivo dei costi di campagna e di tutti gli oneri connessi) garantisca la piena operatività attesa e la sua sostenibilità nel tempo.

I progetti da ammettere saranno selezionati da una commissione interna di Banca Etica in base all’innovatività dell’idea, all’impatto sociale atteso, alla sua sostenibilità economica e alla capacità di attivare reti per il crowdfunding.

I progetti selezionati avranno diritto a una presenza esclusiva sul Network Banca Etica in Produzioni dal Basso per tutta la durata della raccolta ( 6 novembre/ 22 dicembre 2017) e a un momento di formazione a distanza per affinare le proprie strategie per il crowdfunding. I progetti che raggiungeranno almeno il 75% del budget riceveranno un contributo da parte del Fondo per il Crowdfunding di Etica Sgr per il restante 25%, fino a un massimo di 7.500 euro. Tale donazione è resa possibile grazie alla scelta volontaria dei clienti di Etica SGR di devolvere lo 0,1% del capitale sottoscritto per il sostegno di progetti di innovazione sociale.

Banca Etica è la prima e tutt’ora unica banca italiana interamente dedita alla finanza etica, opera su tutto il territorio nazionale attraverso una rete di filiali, banchieri ambulanti e grazie ai servizi di home e mobile banking.
Banca Etica raccoglie il risparmio di organizzazioni e cittadini responsabili e lo utilizza interamente per finanziare progetti finalizzati al benessere collettivo. Oggi Banca Etica conta 40 mila soci e 60 milioni di capitale sociale; una raccolta di risparmio di 1,2 miliardi di euro e finanziamenti per quasi un miliardo a favore di iniziative di organizzazioni, famiglie e imprese nei settori della cooperazione sociale, cooperazione internazionale, cultura e qualità della vita, tutela dell’ambiente, diritto alla casa, legalità.
Nel 2014 Banca Etica ha aperto la sua prima filiale all’estero, a Bilbao in Spagna.
Il Gruppo Banca Etica include Etica sgr, società di gestione del risparmio che propone esclusivamente fondi comune di investimento etici, e la Fondazione Finanza Etica che promuove iniziative di studio e sensibilizzazione sull’educazione critica alla finanza.
Banca Etica è l’unico istituto di credito italiano aderente alla Global Alliance for Banking on Values, il network di 40 banche che in tutto il mondo si ispirano alla promozione sostenibilità sociale e ambientale.

Produzioni dal Basso è la prima piattaforma di crowdfunding nata in Italia, nel 2005, per volontà di Angelo Rindone. Rappresenta la più grande community italiana del crowdfunding reward based e donation e una delle più importanti realtà europee nel panorama della sharing economy.
Con più di 2mila progetti finanziati, per una raccolta che supera i 5 milioni di euro e oltre 150mila utenti registrati, da più di dodici anni consente la realizzazione di sogni, grandi o piccoli, permettendo a tutti di raccogliere risorse economiche dalla rete, con uno strumento trasparente, immediato e di semplice utilizzo.
Il fondatore, Angelo Rindone, è anche l’amministratore delegato di Folkfunding srl; è un esperto di crowd e sharing economy ed è uno dei membri del Comitato Scientifico dell’Associazione Italiana dell’Equity Crowdfunding (AIEC).

www.bancaetica.com

www.produzionidalbasso.com

BetterHome Building Renovation boosted with an innovative service for home-owners. An industry-driven one-stop-shop solution.
THE CONTEXT
Europe faces a profound challenge – to triple the current renovation rate in order to meet its climate and energy goals. The urgency of this challenge is stressed by the reality of inadequate and poor housing causing high energy bills, health issues and a lower quality of life.
At the same time, the building stock represents an exceptional investment opportunity, with the capacity to boost the economy and generate local jobs. The energy renovation market plays an important role in the economy, amounting to a value of €109 billion and generating 882,900 jobs in Europe (2015). Yet, the potential is far greater.
For building owners, the renovation process can be a hassle, shaped by the ambiguity of the measures to implement. Uncertainty is one of the reasons why the renovation rate continues to linger around 1% and private investments remain limited. Achieving the full market potential of renovation calls for a paradigm shift, where a more service-oriented supply-side together with a deeper awareness on the demand-side play key roles.
This case study shows how innovative business models can drive energy renovations across Europe.

BUSINESS MODEL OVERVIEW
BetterHome is an industry-driven one-stop-shop model, which has proven successful in boosting demand for holistic energy renovations in Denmark, since the model was launched in 2014. It was profitable after just three years, with 200 projects in 2016 and is expected to continue its growth. Understanding that renovating a building is a big commitment, this model creates a burden-free experience for the building owner and offers a service that goes beyond replacing building components.
The success of the home-owner-centric business model can be explained by the advanced service-oriented role of the installers.
BetterHome trains and guides the installers on how to approach the home-owner, from the first contact to the finalisation of the process. In support, BetterHome also simplifies and structures the renovation process for the installer, through supportive and innovative digital tools, enabling a better evolution for all involved.

WHAT
A cutting-edge one-stopshop solution launched by supply-side actors: Danfoss, Grundfos, the ROCKWOOL and VELUX Groups

WHAT THEY OFFER
A burden-free renovation process, enabled by training and digital tools for the installers

WHEN
Started in 2014

WHERE
Denmark, and recently launched in Sweden

NETWORK
3500 installers (from 105 organisations), five banks and mortgage providers and four utilities

TARGET GROUP
Mainly single-family houses constructed between 1950 and 1990

INDIRECT TURNOVER
~ €13 million in 2017

NUMBER OF PROJECTS
~ 200 in 2016, but demand is growing rapidly

AVERAGE PROJECT SIZE
Mainly deep renovation projects, with investments of ~ €70 000 and energy savings of approximately 30-70%

INDUSTRY IS TAKING THE LEAD
BetterHome is an innovative business model, developed by four Danish manufacturers of building products and solutions, Danfoss, Grundfos, the ROCKWOOL and VELUX Groups, increasing the renovation rate by developing a better renovation service for the home-owner.
The business model is restructuring supply-side services to optimise the owners’ experiences and help them overcome their concerns about embarking on a renovation project.

THE IDEA
BetterHome is partnering with key players in the construction value chain, financial institutions providing mortgages, utility companies with energy saving obligations, local governments, real-estate agencies as well as building professionals and installers, in order to deliver a comprehensive one-stop-shop solution. In this service-oriented model, the home-owner is offered tailor-made solutions based on his/her specific preferences, covering energy improvements on the building envelope and heating, cooling, ventilation and hot water systems inside the building.
The process is holistically-planned, optimising the value chain by minimising efficiency losses, miscommunication issues and avoiding lock-in effects.

A FACILITATOR ROLE
As facilitator, BetterHome is transforming a complex and fragmented renovation process into a simple and straightforward procedure for the home-owner.
The process map (Figure) illustrates the connection between a one-stop-shop, the building owner and the installer. For the building owner, BetterHome is a one-stop-shop that ensures a reliable and smooth renovation process. For the installers, BetterHome clusters suitable projects and offers training, guidance and support, helping them to better structure the renovation process.
As in a conventional process, the installer and the building owner enter a contract.

bpie.eu

Document

Media Partner Shoptalk Europe, large-scale event – SmartEfficiency and BYinnovation are media Partners of the event – that is leading the development of a modern European and global retail and ecommerce conversation and community of innovators, today announced its agenda featuring 130+ confirmed speakers.

Shoptalk Europe speakers make for the best speaker lineup of any retail and ecommerce event in Europe.

The speaker lineup includes large retailers and brands with more than $570 billion in combined annual sales, disruptive startups that have collectively raised more than $2.5 billion in funding, and prolific venture investors with more than $15 billion in capital. Shoptalk Europe will take place in fewer than 120 days on October 9-11, 2017 in Copenhagen, and is on track to gather more than 2,000 attendees.

Shoptalk Europe’s unprecedented agenda focuses on the evolution of how consumers discover, shop and buy in an age of digital transformation, and covers the trends, technologies and business models disrupting retail and ecommerce.

The Shoptalk Europe agenda resets the industry conversation and includes an amazing speaker list of which 75% are C-level and 70 are CEOs. Shoptalk Europe speakers span more than 20 countries in Europe, North and South America, and Asia, and include:
– Alibaba Group – General Manager Europe, Terry von Bibra
– Amazon – Director, Amazon Prime Now, Mariangela Marseglia
– Away – Co-Founder & Creative Director, Jen Rubio
– Blippar – CEO & Co-Founder, Ambarish Mitra
– Bloomon – Founder & Managing Director, Patrick Hurenkamp
– Casper – Co-Founder & CEO, Philip Krim
– DIA – Chief Corporate Officer, Amando Sánchez Falcón
– Dollar Shave Club – Founder & CEO, Michael Dubin
– Eataly Germany – Managing Director, Fabian Rieden
– Eve Sleep – Founder & CEO, Jas Bagniewski
– Farfetch – Chief Strategy Officer, Stephanie Phair
– Google – VP Product Management, Shopping & Travel, Jonathan Alferness
– Harrods – Managing Director, Michael Ward
– Hawkers – Co-Founder & CEO, Alex Moreno
– HelloFresh – Founder & CEO, Dominik Richter
– Home24 – Founder & Co-CEO, Dr. Philipp Kreibohm
– Hudson’s Bay Company – CEO, Jerry Storch
– IKEA Switzerland – CEO, Simona Scarpaleggia
– John Lewis – Head of IT Innovation Team, John Vary
– Kimberly-Clark – Chief Information Officer, Suja Chandrasekaran
– Li & Fung – Group CEO, Spencer Fung
– Lyst – Co-Founder & CEO, Chris Morton
– MatchesFashion.com – CEO, Ulric Jerome
– MediaMarktSaturn Retail Group – Chief Digital Officer, Martin Wild
– Naspers B2C Ecommerce – Chief Operating Officer, Cristina Berta Jones
– Notonthehighstreet.com – CEO, Simon Belsham
– OBI Digital – Managing Director, Matthias Bauer
– Outfittery – Founder & Managing Director, Julia Bösch
– OZON.ru – CEO, Danny Perekalsky
– Picnic – Founder, Joris Beckers
– Pinterest – President, Tim Kendall
– Pizza Hut – Chief Customer Officer, Helen Vaid
– REWE Group – Chief Digital Officer, Jean-Jacques van Oosten
– Sentient Technologies – Co-Founder & Chairman, Antoine Blondeau
– Shop Direct – Group Ecommerce Director, Jonathan Wall
– Tesco – Managing Director – Online, Adrian Letts
– TUMI – Chief Digital Officer, Charlie Cole
– Vestiaire Collective – Co-Founder & CEO, Sébastien Fabre
– Westfield – Co-CEO, Steven Lowy
– Zalando – Head of Engineering, Volker Pilz

By changing the conversation and building a new community focused on innovation, Shoptalk Europe presents a unique, large-scale opportunity for the retail and ecommerce ecosystem to learn, collaborate and drive the future of commerce in Europe,” said Shoptalk Europe Founder and Chairman Anil D. Aggarwal, who previously founded Money20/20 Europe, the largest Fintech event in Europe, as well as its U.S. counterpart, Money20/20, the largest Fintech event globally.
Shoptalk Europe follows the U.S. launch of Shoptalk which instantly became the most important American retail and ecommerce event, recently completing its second year selling out at more than 5,500 attendees and tracking for more than 7,500 in 2018 with its third event.

About Shoptalk Europe
Shoptalk Europe is the first European event to lead the modern retail and ecommerce conversation and community of innovators. It covers the transformational trends, technologies and business models reshaping how consumers discover, shop and buy in an age of digital disruption. Shoptalk Europe will be held on 9-11 October 2017 in Copenhagen.
Shoptalk Europe is the one place where established retailers and brands, venture-backed direct-to-consumer startups, tech and Internet companies, investors, media, analysts and others can come together to learn, collaborate and evolve. Shoptalk Europe will have more
than 2,000 attendees, including 200+ world-class speakers, from across Europe and the world.
The event will include all key ecosystem stakeholders from a wide range of industry verticals–from ?grocery to fashion and everything in between, including home, electronics, beauty and FMCG.

www.shoptalkeurope.com

Green Logistics Expo, il Salone Internazionale dedicato alla logistica sostenibile. BYinnovation e SmartEfficiency Media Partner della prima edizione della nuova manifestazione, promossa da Interporto Padova e Fiera di Padova che si propone di essere l’appuntamento italiano di riferimento per tutto il settore, è in calendario nei rinnovati padiglioni della Fiera di Padova dal 7 al 9 marzo 2018.

Tre giorni che metteranno al centro tutti i temi più avanzati della catena logistica, a partire naturalmente dalla sostenibilità, fino alle opportunità offerte dalle nuove tecnologie.
E’ in corso una rivoluzione: saranno i droni a consegnare a domicilio i nostri acquisti?
Le stampanti 3D annulleranno la necessità di trasportare merci e beni?

Green Logistics Expo proverà a dare una risposta a queste domande suggestive, ma affronterà anche temi forse meno affascinanti ma certamente molto concreti per disegnare una logistica efficiente e sostenibile che permetta al nostro Paese di risparmiare quei 13 miliardi di euro che rappresentano oggi un extracosto nella movimentazione delle merci rispetto alla media europea.

Quali saranno le fonti di energia con cui alimenteremo i nostri veicoli?
Gas naturale, Elettricità o addirittura Idrogeno?
Come porteremo le merci sui treni per tagliare le emissioni di CO2 e diminuire la congestione stradale?
Quali saranno le esigenze delle nuova logistica industriale, sempre più automatizzata, alle quali dovranno rispondere anche gli operatori del real estate?
Come e dove saranno i nuovi magazzini?

Green Logistics Expo affronta il settore con una visione sistemica e si propone come luogo privilegiato di confronto ravvicinato, sia per il business che per le strategie di scenario a tutti gli operatori della logistica e alle imprese manifatturiere che qui possono trovare tutte le opportunità per ottimizzare la propria supply chain.

Green Logistics Expo si sviluppa attorno a quattro macro aree individuate come strategiche per costruire la logistica del futuro:
– Intermodalità,
– E-Commerce,
– City&Logstics,
– Logistica Industriale e Real Estate.
Ognuna affianca alla parte espositiva approfondimenti e focus attraverso convegni e workshop specialistici.

In mostra quindi operatori dei mondi del trasporto ferroviario, dei porti e degli interporti, terminalisti, aeroporti cargo e aziende produttrici di mezzi e sistemi collegati, Piattaforme e Centri logistici, Distretti industriali e Fondi di investimento, Costruttori specializzati e Green Buildings, Provider Logistici, Corrieri tradizionali ed espresso, spedizionieri, autotrasportatori e Grande Distribuzione Organizzata, Gestori di Servizi di City Logistics, Utility e Trasporto Urbano, Pubblica Amministrazione e servizi collegati, Ricerca e Mondo Universitario.

L’obiettivo per tutti gli attori della catena logistica è coniugare efficenza e sostenibilità, sia economica che ambientale. Un traguardo che è anche al centro delle politiche governative, disegnate Piano Strategico Nazionale per la Portualità e la Logistica che indica quattro obiettivi: Accessibilità ai territori, all’Europa e al Mediterraneo, Mobilità sostenibile e sicura, Qualità della vita e competitività delle aree urbane, Sostegno alle politiche industriali e di filiera.

Viviamo quindo un momento che esprime sia una grande domanda di logistica che molte domande alla logistica.
La città di Padova e Green Logistics Expo hanno l’ambizione di rispondere ad entrambe, grazie da un lato alla consolidata esperienza nel settore rappresentata dal know how e dai successi di Interporto Padova Spa, dall’altro grazie alla storica attenzione dedicata a questi temi da Fiera di Padova.
Ricordiamo infatti che la Fiera di Padova ha ideato e realizzato in passato Tramag e Sep, manifestazioni che grazie anche alla collaborazione con l’Università di Padova, che prosegue ancora oggi, sono state di riferimento per il settore.
Inoltre Fiera di Padova ha sviluppato, a partire da questa manifestazione, un format innovativo più sostenibile da un punto di vista economico e ambientale, che permette una riduzione dei costi logistici di allestimento e una minore produzione di rifiuti a fine manifestazione, confermando così la propria volontà per impegnarsi in prima persona su questi temi.

«Interporto Padova ha oltre 40 anni di storia – sottolinea il Presidente Sergio Giordani e dalla sua nascita ha perseguito tre obiettivi: efficienza, innovazione e sostenibilità. Fino ad oggi ci siamo riusciti: siamo uno dei principali interporti italiani e i nostri bilanci si chiudono con utili per i nostri soci; abbiamo un terminal intermodale dal quale transitano ogni anno oltre 5500 treni merci e che movimenta oltre 270.000 container.
Praticamente togliamo dalle strade 270.000 camion, con gli immaginabili benefici per tutta la collettività. Abbiamo creato Cityporto, certamente il miglior servizio di distribuzione urbana delle merci in Italia e uno dei migliori al mondo. Abbiamo uno dei più grandi impianti fotovoltaici su tetto d’Italia. E proprio in occasione di Green Logistics Expo inaugureremo quattro nuove gru elettriche a portale nel nostro Terminal Intermodale. E’ la stessa legge istitutiva che riconosce agli interporti un ruolo di servizio alla comunità: ci è sembrato quindi naturale, oltre che una sfida che ci entusiasma, mettere il nostro know how a servizio di Green Logistics Expo. E’ il nostro modo per dire grazie a questa città, che ci ha sempre sostenuto convintamente, e per contribuire ad un Paese migliore anche nel settore dei trasporti e della logistica. In questa avventura non potevamo trovare un partner migliore della Fiera di Padova e Geo Spa ».

«Fiera di Padova, come Interporto Padova ha un grande passato – commenta Andrea Olivi, Presidente di Geo Spa la società che gestisce le attività di Padova Fiere – ma ha soprattutto un grande futuro.
Green Logistics Expo è uno dei tasselli di un articolato progetto che ruota attorno ad una concetto semplice: il modo tradizionale di fare fiere è superato. Non più semplici luoghi dove esporre beni e servizi, ma laboratorio permanente che aiuti le aziende a individuare nuovi business, nuovi mercati, mantenendo però solidi legami con il proprio territorio e la propria storia. Per questo vogliamo una Fiera che dialoga sempre di più con la città e con essa -come è accaduto con Interporto Padova- elabora idee che pongano il nostro territorio all’attenzione nazionale ed internazionale. La logistica è una funzione chiave per ogni tipologia di azienda e siamo quindi orgogliosi di poter proporre al mondo della manifattura, ma non solo, una appuntamento altamente qualificato che in Italia fino ad oggi mancava».

Green Logistic Expo è quindi un evento fieristico, Innovativo, Internazionale, Istruttivo, Divulgativo e Sistemico che propone un incontro B2B a tutto il mondo della logistica del trasporto e dei servizi collegati.
Una fiera innovativa con i leader dell’E-Commerce, dell’Intermodalità, della Logistica Industriale e dei servizi per la Città smart del futuro.

greenlogisticsexpo.it