Energia a It’s All Efficiency. Si è tenuta l’edizione 2022 di It’s All Energy Efficiency, con Enrico Rainero moderatore nelle 4 sessioni, suddivise secondo i settori: Pubblica Amministrazione, Retail, Hospital, Industry.
Le testimonianze delle attività “sul campo” dei responsabili energy delle aziende sono sempre preziosissime, specialmente nei momenti in cui prendere le decisioni ed attuarle è sempre più difficile.

1-  Nella Tavola dedicata alla PUBBLICA AMMINISTRAZIONE:

Giorgio Gangemi, Energy Project Manager di Consip, ha parlato del ruolo negli acquisti energetici (commodity e servizi) della Pubblica Amministrazione, sia per i fornitori nazionali che quelli locali; inoltre sulle iniziative, i risultati ottenuti e le evoluzioni future in ambito Energy Performance Contract (EPC) anche nell’evoluzione dei decreti legislativi del 2008 e del 2014 che definirono le linee guida. Un grande successo sono state le riqualificazioni dell’illuminazione stradale, con l’installazione degli apparecchi a LED.

Andrea Mutti, Energy Manager della Regione Lombardia ha descritto le azioni del Programma Energia Ambiente Clima – sviluppato anche in Welfare – per la razionalizzazione dei consumi energetici nelle sedi istituzionali di Regione Lombardia e le politiche regionali sull’efficienza energetica: linee di indirizzo e piani specifici, anche in collaborazione con la Fondazione POLIMI. Le performance energetiche interne della Regione saranno legate in prospettiva anche a piani di incentivi rivolti ai dirigenti (ad esempio, sono stati già spenti tutti i boiler elettrici per riscaldare l’acqua ad uso interno).

Alberto Bonomi, Energy Manager della Provincia Autonoma di Trento ha descritto come IoT al servizio dell’Energy Management possa ottimizzare i costi energetici, pur nelle difficoltà di intervento su un patrimonio immobiliare vetusto. Inoltre come ottimizzare i contratti di Project Financing, ancora di difficile attuazione perché il fattore rischio è sempre più difficilmente calcolabile e blocca l’erogazione finanziaria, come prova il bando fallito per l’Ospedale nel 2011. La prospettiva delle Comunità Energetiche, legate a produzione specialmente di impianti fotovoltaici, è molto promettente.

Maurizio Tufaro, Energy & Facility Manager della Provincia di Treviso ha approfondito il tema di come viene gestita l’energia negli edifici scolastici e come gli “utenti” (studenti e personale scolastico) possono partecipare attivamente ai processi di efficienza. Dal 2012 si avvale di contratti EPC e l’ultimo concordato chiede al Contractor anche lo sviluppo di azioni di comunicazione ed educazione nella popolazione scolastica (40.000 studenti). Proprio il loro comportamento sarà fondamentale per il successo dell’investimento sia del Contractor sia della Provincia (l’educazione energetica come investimento anche sociale), nelle 4 fasi: energia, mobilità, riciclo, acqua.

2-  Nella Tavola dedicata al RETAIL:

Mirko Cerne, Energy Manager di Calzedonia Group, ha elencato i vantaggi dell’aver intrapreso attività analitiche fin dall’inizio del 2014 e poi le diagnosi energetiche nel 2015 basate sui monitoraggi sia in produzione sia, poco a poco, in tutta la rete dei negozi. Oltre agli impianti più performanti di illuminazione e climatizzazione, è fondamentale informare e formare il personale, soprattutto nel retail, con linee guida e gestione da remoto degli impianti anche nei negozi (nell’industriale è già presente da anni, dove sono state implementate le Certificazioni UNI 50001 e 14001).

Camillo Alleva, Responsabile Pianificazione & Analisi Settore Tecnico & Energia Unicoop Tirreno ha descritto cosa è stato fatto finora: pur non rientrando nella classificazione di aziende energivore, e quindi non potendo usufruirne dei vantaggi previsti, gli aspetti dei “consumi energetici” e del “caro bollette” sono strategici. Sono stati implementati impianti fotovoltaici ed anche un progetto di agrivoltaico, sono stati estensi al massimo i sistemi di monitoraggio e adeguati agli impianti frigo e cdz, oltre a diverse azioni di dettaglio per contenere e monitorare i consumi, pur gestendo un patrimonio “difficile” di punti vendita, a causa delle variabili di metrature dai 200 ai 4000 mq che hanno esigenze molto diverse.
Una considerazione di “dolore” si solleva anche in questo intervento, citando i tempi burocratici delle autorizzazioni necessarie per mettere in funzione i nuovi impianti di generazione di energia pulita ed economica.

Guido Pellizzari, Direttore Tecnico di Rewe Group Penny che conta circa 400 negozi e che ne apre circa 20 nuovi ogni anno, si è concentrato sulle tematiche degli involucri edilizi, la cui cultura in Italia, grazie al clima più favorevole, è molto meno attenta rispetto ai paesi del nord Europa. La possibilità di un confronto internazionale all’interno del gruppo permette di stilare appositi KPI che aiutano ad evolvere l’efficienza anche in questo ambito, con attenti monitoraggi e settaggi. Per quanto riguarda la gestione degli impianti refrigeranti, ovviamente i siti più meridionali soffrono di consumi più alti di energia e richiedono particolare attenzione manutentiva per mantenere i migliori rendimenti.

Michele Aiello, Direttore Tecnico di MD, che gestisce circa 800 punti vendita, di cui circa 400 diretti, dove è stato deciso di economizzare sull’illuminazione negli orari di minore affluenza e di calibrare l’erogazione della climatizzazione in base alle presenze nel pdv. In queste due aree si possono risparmiare fino al 30%, mentre purtroppo sulla fascia di consumi legati ai frigo alimentari, che costituiscono circa il 40% dei consumi totali, si può lavorare sull’efficientamento degli impianti, non potendo modificare assolutamente le temperature. In questa area si stanno introducendo fluidi refrigeranti innovativi a basso GWP che all’estero sono già stati sperimentati e adottati con successo, alternativi ai 448 ed alla CO2.

Antonio Trevisol, Sales Manager VRF & B2B di Toshiba Italia Multiclima, ha approfondito il tema della sicurezza in ambito della climatizzazione, sottolineando che il lato legislativo, aggiornato sui gas fluorurati a effetto serra dal DM nel marzo 2020 con la definizione per la documentazione e gli obblighi da comunicare alla Banca Dati F-Gas. “a regola d’arte” ha anticipato il lato normativo che definisce 4 norme “orizzontali” ed una “verticale” richiedendo i dispositivi di sicurezza sensore, valvola e, allarme collegati agli impianti. Il Regolamento Europeo 517/2014 impone una drastica riduzione nell’emissione di gas a effetto serra, (Europeo impone una riduzione progressiva degli F-Gas (HFC), espressa in Ton di CO2 equivalente, immessi nel territorio dell’Unione Europea con un target di riduzione del 79% entro il 2030, utilizzando come riferimento la media di emissioni nel periodo 2009-2012.

3-  Nella Tavola dedicata al HOSPITAL:

Fabio Fresi, Responsabile Ufficio Tecnico di Humanitas Gradenigo ha sintetizzato i confronti operativi e di consumi energetici nei periodi pre-covid, durante il covid e post-covid. Il periodo critico ha richiesto alti volumi di ricambi d’aria, sia per il tasso virale, sia perché l’alto utilizzo di ossigeno alterava il mix chimico componente l’aria naturale con le conseguenti variazioni di climatizzazion. Il ttto ha portato a consuntivo un incremento energetico del 15% nei reparti clinici e del 20% in quelli ospedalieri. Purtroppo i costi, invece, si sono incrementati del 70% negli ultimi 2 anni. Ha ricordato anche l’estrema attenzione che viene dedicata a tutto il circuito impiantistico (anche modificato opportunamente) per evitare il rischio batteriologico della Legionella, applicando tre metodi: temperatura, disinfettanti, dispositivi fisici, tutti con i loro pro e contro, impattando sui costi e sul degrado impiantistico.

Daniele Cavarischia, Energy Manager del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, ha descritto come si sviluppa, dove si applica e quali sono i benefici della Diagnosi Energetica nel contesto ospedaliero della struttura che include pronto soccorso, degenze, terapia intensiva, diagnostica per immagini, che è molto energivora. Con l’aiuto di ENEA, si è applicato il metodo della misurazione dei TEP/mq delle diverse aree operative. Inoltre, ha illustrato i vantaggi del trigeneratore, che lavora circa 8.000 ore/anno e che ha richiesto impegnativi adattamenti agli impianti preesistenti.

Angelo Guerrieri, Direttore Energy & Technical Services di Coopservice, che ha in carico 13 ospedali nella Toscana nord ovest. Ha analizzato le opportunità offerte dal Project Financing che si sviluppa nelle tre fasi di Analisi della Proposta, Accettazione, Esecuzione e deve portare efficienza e risparmio. Nel quotidiano, il ruolo della corretta manutenzione può portare fino a 7% in risparmi energetici.

4-  Nella Tavola dedicata all’INDUSTRY:

Angelo Agostoni, Energy Manager Ferrero, ha sottolineato come la gestione dei dati e dei Big Data migliorano l’Energy Management, potendo prevedere il fabbisogno energetico in kWh/unità di prodotto, non solo delle centrali frigo, dei compressori, ma anche umidità e temperatura ambientale, soggette alle variabili meteo esterne, ma fondamentali per gli alimenti prodotti dallo stabilimento. Un forte impegno si sta concentrando sulla riduzione ed il recupero degli scarti derivanti dalla filiera produttiva. Infine, sono entrati nelle abitudini di routine gli audit energetici e la programmazione della manutenzione, rivestendo un ruolo tangibile per il contenimento degli sprechi.

Giuseppe Fiorentino, Energy Manager di Solvay Italia ha ricordato che il Gruppo Solvay ha investito in modo significativo in centrali di cogenerazione in Italia, generando vantaggi nella riduzione dei costi della bolletta energetica.
Ha apprezzato inoltre alcuni degli interventi normativi sul caro energia emanati negli ultimi mesi, criticando tuttavia il metodo dei contributi “a pioggia” che non discriminano l’energia effettivamente consumata per produrre con sistemi virtuosi da quella invece sprecata con impianti inefficienti, occasione persa senza alcuna premialità e incentivo al miglioramento.

Davide Arpini, Direttore Tecnico di Latteria Soresina, 7 stabilimenti, è entrato nel merito di come l’interconnessione degli impianti di servizio (produzione del freddo, caldo e dell’aria compressa) con la pianificazione della produzione può ridurre i consumi energetici. Inoltre la gestione dei fabbisogni energetici in formula PPA riservano vantaggi se ben studiati e ben condotti, in parallelo alla “lean manufacturing”.

Jacopo Vaja Zurli, EMEA Energy Manager di AB Mauri, multinazionale del settore lieviti, ha spiegato le attività di efficienza energetica per la decarbonizzazione di stabilimenti industriali ad alta intensità energetica e di come i meccanismi di incentivazione siano stati determinanti per indurre agli investimenti, fra l’altro, in cogenerazione per autoproduzione. Lo stabilimento di Pavia, inoltre, ha implementato un sistema innovativo nei fermentatori che sono alla base della produzione dei lieviti.

Andrea Casartelli, Country Manager di EDP Energia Italia, ha documentato come poter coniugare la necessità di raggiungere i target di sostenibilità e ridurre il prezzo delle forniture energetiche e quali scenari offre il mercato per il finanziamento di queste soluzioni, sollevando la proprietà dall’investimento diretto, con la formula EaaS (Energy as a Service) e condividendo i benefici fra il soggetto investitore tecnologico e l’utente aziendale.

Diego Mezzadri, Energy Manager di Aeroporto di Bologna, ha descritto il target al 2030 del piano di decarbonizzazione dell’aeroporto e quale ruolo svolgerà l’energia rinnovabile, sia grazie all’introduzione di un impianto fotovoltaico che purtroppo richiederà lunghi iter approvativi, vista l’attività aeroportuale, ma anche la piantumazione di aree arboree nelle fasce circostanti per abbattere e compensare la CO2. Prima azione sarà l’introduzione dei mezzi di servizio elettrificati.

Luca Tosini, Technical Director di Bormioli Rocco, ha descritto le gravi criticità che sta attraversando l’industria vetraria a causa degli aumenti dei cotsi energetici, mentre una visione positiva viene dall’adozione della Certificazione ISO 50001.

Stefano Luccietto, Responsabile Energy Management e Sostenibilità ambientale di Fiera Milano, ha descritto come la struttura ha deciso di affrontare la problematica degli aumenti delle tariffe energetiche nel 2022 e nel 2023 ed il vantaggio dell’impianto di autoproduzione (fotovoltaico) per l’abbattimento dei costi. Una difficoltà particolare è dovuta alla discontinuità dei picchi di consumo legati all’affluenza periodica delle fiere ed ai momenti di pausa quando i consumi sono determinati soltanto all’alimentazione delle strutture.

Luciano Gaggero, Energy Manager di WIND Tre ha parlato del ruolo dell’azienda come operatore di telecomunicazioni nella transizione energetica ed ecologica. Il settore è tra i più energivori – solo in Italia gli operatoti di TLC consumano 4,5 TWh/annui. Tutte le attività di efficienza energetica di ogni settore sono strettamente dipendenti dalle TLC: si pensi ai monitoraggi, alla elaborazione dei dati ed agli azionamenti, sempre più gestiti in remoto. L’azienda ha 26.000 punti di prelievo, inclusi i datacenter e le stazioni di trasmissione (“antenne”). Inoltre, si è approfondito come l’azienda sta lavorando per raggiungere gli impegni per la decarbonizzazione, salvaguardando la qualità dei servizi offerti.

Tavola INNOVATION FOR ENERGY EFFICIENCY

Claudio Masini, Amministratore Delegato di QUIX QPOWER
“La piattaforma realizzata per gli energy manager”

Giancarlo Russo, Head of Sales & Development Business Unit Industry di EDISON NEXT
“Innovazione digitale e transizione ecologica: l’impegno di Edison Next a fianco delle aziende”.

Giovanni Rossi, Global Marketing Director di CLEANWATTS
“Valorizzare aziende e comunità per la transizione energetica”

It’s All Energy Efficiency dà l’arrivederci alla prossima edizione 2023

– BYinnnovation è Media Partner di It’s All Energy Efficiency

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