Category: Eventi – Fiere

IT’S ALL RETAIL 2023. BRAINZ organizza la nuova edizione della mostra convegno IT’S ALL RETAIL con la partecipazione di 130 Relatori provenienti dal mondo Retail, GDO e Fashion.

Il mondo del Retail sta vivendo una profonda trasformazione e gli investimenti nella tecnologia e nell’innovazione influenzeranno sempre più questi cambiamenti che già oggi il settore sta cercando di affrontare.
IT’S ALL RETAIL rappresenta un’opportunità esclusiva per agevolare l’incontro e il confronto tra Retail, GDO e Fashion con esperti di Soluzioni, Sistemi e Tecnologie.

Che cosa serve a Retail, GDO e Fashion per realizzare l’innovazione?
– Quali sono gli effetti del cambiamento che sta rivoluzionando il mondo del Retail?

– Quali sono i nuovi modelli di business ?
– Quali sono i trend che stanno influenzando l’esperienza dello shopping?
– Quali asset tecnologici sono necessari per innovare?

I partecipanti di IT’S ALL RETAIL sono impegnati professionalmente nei settori GDO – RETAIL – FASHION & LUXURY – ECOMMERCE – CONSUMER GOODS nei ruoli:

TOP MANAGEMENT
Amministratore Delegato – Direttore Generale – Retail Director – Responsabile Strategie – Direttore Vendite – HR Director

MARKETING & CRM
CRM Director – Marketing Director – Loyalty Manager – Ecommerce Director – Chief Digital Officer – Chief Data Officer

IT & TECHNOLOGY
Chief Information Officer – Chief Technology Officer – IT Manager – Chief Security Information Officer

POS & PAYMENT
CFO, Finance Director, Direttore Amministrazione e Finanza, Pos & Payment Director, Treasury Director

LOGISTICA e MAGAZZINO
Supply Chain Director, Logistics Director – Responsabile Logistica – Responsabile Magazzino

UFFICIO TECNICO
Energy Manager – Facility Manager – Technical Director – Layout & Store Design – Visual Merchandising – Security Manager – Real Estate Director – Construction Manager

21 Marzo 2023 – Mi.Co. Milano Congressi

– BYinnovation è Media Partner di IT’S ALL RETAIL

www.its-all-retail.com

Il 2023 di Slow Food: dalla Slow Wine Fair a Cheese, passando per Slow Fish: gli eventi Slow Food all’insegna del cibo (e del vino) buono, pulito e giusto.

In principio sarà il vino. Poi il pesce; infine il formaggio. Detta così pare riduttiva, ma è per dare un’idea immediata del 2023 che attende la rete mondiale di Slow Food. I principali eventi internazionali che si terranno in Italia nei prossimi mesi sono tre, e scandiranno l’agenda di coltivatori, vignaioli, pescatori, pastori, affinatori, produttori e appassionati di tutto il mondo. Saranno la vetrina del lavoro che l’associazione svolge ogni giorno nei 160 Paesi in cui opera in difesa della biodiversità, per la promozione delle tradizioni enogastronomiche e diretto alla tutela di produzioni alimentari buone, pulite e giuste. Ma andiamo con ordine.

Slow Wine Fair
Dove: BolognaFiere, Bologna
Quando: 26-28 febbraio 2023
Si parte tra meno di un mese con la seconda edizione della Slow Wine Fair, la manifestazione dedicata al vino così come piace a Slow Food. Buono da bere, quindi, ma non solo: un vino frutto di processi produttivi rispettosi dell’ambiente, della biodiversità e delle risorse naturali, in grado di esprimere le caratteristiche di un territorio e di promuoverlo grazie al lavoro in vigna e in cantina. Bottiglie rispettose anche di chi in vigna e in cantina ci lavora: un ingrediente da sempre, secondo Slow Food, irrinunciabile. Anche per questo, gli espositori sono passati al vaglio di una commissione di assaggio.
Negli spazi di BolognaFiere – che organizza l’evento insieme a SANA, Salone Internazionale del Biologico e del Naturale, e con la direzione artistica di Slow Food – si alterneranno conferenze, masterclass e ovviamente la degustazione di migliaia di vini dei produttori italiani e stranieri presenti sul banco di assaggio. Tra le novità, l’allargamento della partecipazione ai produttori di spirits e amari, e la presenza, in un settore della fiera, di aziende che producono soluzioni tecnologiche innovative, impianti, attrezzature e servizi connessi alla filiera del vino.
La manifestazione fieristica, dalla forte connotazione B2B, si rivolge principalmente a un pubblico professionale Horeca e della Gdo, ma la domenica pomeriggio è dedicata agli appassionati.

Slow Fish
Dove: Porto Antico – Piazza Caricamento – Piazza De Ferrari, Genova
Quando: 1-4 giugno 2023
L’inizio di giugno ci porterà a Genova per l’undicesima edizione di Slow Fish, la manifestazione organizzata da Slow Food e Regione Liguria, con il patrocinio del Comune di Genova, dedicata a tutti gli ecosistemi legati all’acqua e ai loro abitanti. Il claim scelto per la quattro giorni genovese, quest’anno, è Coast to Coast, un modo per sottolineare che mari, oceani e acque interne non sono ecosistemi a sé stanti rispetto a quelli dove si svolge la vita umana: gli ambienti acquatici e la terraferma sono strettamente correlati e interconnessi, influenzandosi vicendevolmente. Parlare di coast to coast significa quindi ragionare su buone pratiche, diffuse in giro per il mondo, che riguardano la pesca sostenibile ma anche tutta una serie di attività costiere, a partite dal ruolo di primo piano che svolgono le città, in quanto luoghi di scambio per eccellenza fra popolazioni, culture, merci.
Mercato, conferenze, Laboratori del Gusto, Appuntamenti a tavola, attività educative per le famiglie … elencare tutto ciò che ci sarà a Genova è impossibile. Ma quel che è certo è che, per quattro giorni, Genova sarà la casa di Slow Fish, delle sue attività e dei suoi progetti, dai Presìdi all’Arca del Gusto, dall’Alleanza dei cuochi a Slow Food Travel.
Ci sarà tanto spazio per divertirsi, mangiare e bere bene: l’area show cooking, l’enoteca, i food truck e i birrifici artigianali accoglieranno i visitatori per una pausa ristoratrice.

Cheese
Dove: Bra (Cuneo)
Quando: 15-18 settembre 2023
È il più grande evento mondiale dedicato ai formaggi a latte crudo, da sempre organizzato da Slow Food e dalla Città di Bra, ed è arrivato all’edizione numero quattordici. Quattro giorni con protagonisti caci, tome e tutte le altre forme del latte possibili, con una sola regola… che siano naturali, ottenuti con latte che non ha subito trattamenti termici come la pastorizzazione, che li priva dei fermenti naturali! Nella cittadina piemontese, che da sempre è la casa di Slow Food, si riunisce un popolo di pastori, casari, affinatori e appassionati che vedono nei latti e nei formaggi molto più di un alimento: un modo di intendere la natura, i prati e i pascoli, l’allevamento, la vita stessa.
Protagonista assoluto di Cheese è il mercato: centinaia di espositori provenienti da ogni angolo d’Italia e da decine di paesi propongono al pubblico delizie straordinarie che evidenziano come da tre ingredienti – latte, caglio e sale – si possono ottenere migliaia di prodotti unici. Per uno spuntino veloce tra una conferenza e l’altra, oppure per la sera, ci sono food truck che propongono le specialità italiane del cibo da strada e i birrifici artigianali. E poi i Laboratori del Gusto, per avventurarsi tra sapori e abbinamenti più o meno noti, e gli Appuntamenti a tavola: ogni momento è buono per conoscere qualcosa di nuovo sul mondo dei formaggi!
Stay tuned per saperne di più sui grandi eventi di Slow Food e per seguire tutti gli altri progetti, campagne, iniziative e appuntamenti dell’associazione in Italia e nel mondo!

www.slowfood.it

Slow Wine Fair

Slow Fish

Cheese

Genova Smart Week 2022. Ottava edizione della settimana di conferenze, incontri divulgativi rivolti ai cittadini, alle aziende e alle istituzioni sui temi dello sviluppo e dell’evoluzione delle città innovative.
La manifestazione, in programma dal 21 al 26 novembre, è promossa dall’Associazione Genova Smart City e dal Comune di Genova, organizzata con il supporto tecnico di Clickutility Team.

La Genova Smart Week è un evento diffuso con iniziative in diverse location della città, con partenza da Palazzo Tursi, sede delle principali attività congressuali. Anche quest’anno si conferma il format ibrido che permetterà di seguire i contenuti dei convegni anche in live streaming.

Titolo dell’edizione 2022 è “The City & the World”, tema da cui partire per riprogettare la città in chiave sostenibile e intelligente che prenda in considerazione l’ambiente circostante i centri urbani, come punto di partenza per il cambiamento climatico del pianeta.
Il clima è, infatti, uno dei pilastri fondamentali all’interno del programma settimanale, a partire dal rapporto tra la città e l’ambiente che la circonda, l’evoluzione climatica e i suoi effetti sull’ecosistema e sui modi di vita. In particolare, la Genova Smart Week riserverà un’attenzione particolare al futuro climatico del territorio di Genova e della Liguria, analizzando il passato per cercare di anticipare le situazioni, cui i cittadini e le istituzioni dovranno poi adattarsi. Il tema dell’evoluzione climatica occupa così due finestre, una rivolta ai cittadini, prevista nella serata del 21 novembre, e uno nella sessione pomeridiana di martedì 22 novembre, in cui si discuterà del rapporto tra città e mare.

Un momento sarà dedicato anche alla Ocean Race 2023, di cui Genova è la tappa conclusiva, gara velica focalizzata sulla sensibilizzazione ai temi della sostenibilità e della tutela dell’ambiente marino. Infine, sarà occasione per discutere anche della Carta dei Diritti degli Oceani. La giornata di martedì sarà dedicata anche alle tematiche di monitoraggio e controllo dell’ambiente urbano, periurbano e delle infrastrutture di mobilità, energetiche e di comunicazione. Si tratta di uno dei punti forti tradizionali della manifestazione.

Diverse le tematiche di interesse di quest’anno: il monitoraggio dell’ambiente che si avvicina al tempo reale; l’utilizzo di droni e satelliti, con un’attenzione inedita alle lezioni che la Open Source Intelligence, venuta alla ribalta del grande pubblico con la guerra in Ucraina, può insegnare a chi monitora l’ambiente; il monitoraggio del patrimonio culturale da satellite; le reti di sensori multispettrali; la simulazione funzionale dell’ambiente urbano e i digital twin territoriali; il monitoraggio dell’ambiente abitato.

La Genova Smart Week proseguirà fino a venerdì 26 novembre con un programma fitto di iniziative rivolte al pubblico e convegni che toccheranno i temi dell’Ecobonus; Politiche, interventi e investimenti per la rinascita urbana (PNRR); politiche per la mobilità pubblica con il Move.App Expo Conference & Exhibition; mobilità individuale smart e MaaS.

21-26 novembre, Genova

– BYinnovation è Media Partner di Genova Smart Week

Genova Smart Week

Retail Awards premio di IKN Italy, giunto alle sesta edizione, celebra successi, valorizza le eccellenze e scopre talenti.

La sesta edizione dei Retail Awards, che si è svolta in occasione della Main Conference di Forum Retail, ha svelato e premiato i retailer più talentuosi dell’anno.
A guidare il pubblico alla scoperta dei finalisti e dei vincitori è stato Giacomo De Lorenzo, Head of Partner Success Italy di Klarna. Nelle 8 categorie in gara, si sono distinte le seguenti aziende:

– Best Marketing & Social Campaign
Finalisti: Gruppo VèGè, Bun Burgers, Carrefour
Si è aggiudicato il premio Bun Burgers per aver saputo sfruttare una tecnologia che ha conquistato giovanissimi e non solo. Un progetto divertente e inclusivo capace di proiettare il cliente all’interno di un mondo in cui virtuale e reale si uniscono, dove la capacità di adattarsi e rinnovarsi si è dimostrata vincente.

– Best Innovation in Payments
Finalisti: Gruppo Re.Ca. Systems, Nexi, Pescaria
Il vincitore è Nexi per aver creato un servizio che dal post pandemia è diventato un punto di riferimento. Il sistema di pagamento più innovativo capace di azzerare le frizioni con semplicità, rendere fluida l’esperienza omnicanale e agevolare i commercianti e dare valore ai clienti finali.

– Best Logistic Project
Finalisti: Zebra Technologies, Pescaria e Pricer
Vince Pescaria per la coerenza e la visione geniale e innovativa nella gestione della filiera di un prodotto fresco su cui le scelte logistiche hanno un impatto di notevole importanza.

– Best Omnichannel & Meta CX
Finalisti: Feltrinelli, Future Fashion, Camomilla Italia
Si aggiudica il premio Feltrinelli che si è distinta per un progetto forte, strutturato e coraggioso che ha portato alla realizzazione della prima libreria ibrida. Per la capacità di introdurre elementi di innovazione mantenendo una forte identità. Una scelta strategica importante ed efficace a cui ispirarsi per la meta customer experience.

– Best Green Sustainability Project
Finalisti: Leroy Merlin Italia, Cortilia, ALDI
Il vincitore è ALDI per aver saputo compiere un passaggio culturale con particolare attenzione all’impatto ambientale e aver definito un importante posizionamento guardando alla sostenibilità a 360 gradi, nel rispetto dei principi di circular economy.

– Best Inclusion Program
Finalisti: ADMENTA- Lloyds Farmacia e Officina delle Idee
Vince ADMENTA- Lloyds Farmacia in quanto ha realizzato un progetto capace di innovare i servizi rivolti alla salute guardando all’inclusione e parificando l’approccio del consumatore verso i prodotti.

– Best StartUp & Next Generation
Finalisti: Bun Burgers, SHO.DEA, RE-Analytics Data Boutique
Bun Burgers si aggiudica anche questo premio per aver pensato a ogni aspetto del progetto.

– Best Retailer 2022
Barilla: si tratta di un premio ad honorem consegnato all’azienda che ha saputo contraddistinguersi nel mercato nel corso del 2022 per espansione, innovazione tecnologica, fatturato e antifragilità come risposta alla crisi globale in corso.

Oltre 20 gli esperti del settore, tra top manager e giornalisti, che hanno composto la giuria: la valutazione dei progetti si è focalizzata su criteri come: la capacità di contribuire e di migliorare i risultati aziendali, la modalità di gestione di progetti volti a ridurre i costi interni, il perfezionamento dei processi aziendali e coordinamento di team, l’ottimizzazione della gestione dei clienti digitali.

IKN Italy, leader nella creazione e sviluppo di contenuti, eventi e corsi di formazione BtoB, nel 2022 ha raggiunto il traguardo dei 35 anni. Credibilità, specificità, indipendenza e ricerca continua con i responsabili, C-Level d’azienda, sono gli elementi che distinguono e caratterizzano IKN nel mercato.
IKN Italy, Leader nella creazione e sviluppo di eventi e progetti di formazione rivolti ai professionisti d’azienda, festeggia nel 2022 il 35° anniversario. Credibilità, esperienza, indipendenza, know-how, innovazione e networking sono le parole chiave che caratterizzano l’azienda. Sin dalla sua nascita, IKN Italy è stata in grado di rispondere in modo tempestivo alle esigenze di un mercato in costante trasformazione. Il suo obiettivo principale: assicurare contenuti aggiornati e concreti per accompagnare il middle management nella sua crescita professionale.

Il nome racconta la mission e i valori di un’azienda che ha nel suo DNA la capacità di innovarsi e reagire in maniera tempestiva per affiancare le aziende nell’approfondimento e nella scoperta delle competenze e delle metodologie per essere competitive nel loro mercato di riferimento.
IKN è, infatti, l’acronimo di:

“I” come INSTITUTE: IKN Italy nasce da Istituto Internazionale di Ricerca, filiale italiana di IIR Holding. Grazie all’esperienza maturata dal 1987 ad oggi, è in grado di proporre sia tematiche di grande attualità e interesse che relatori di alto livello. La reale fotografia di IKN Italy la “scattano” i numeri di questi 35 anni: oltre 90.000 partecipanti, 25.000 aziende e 15.000 tra relatori e docenti; cifre che posizionano IKN Italy leader indiscusso nel suo settore.

“K” come KNOWLEDGE: ricerca continua e ascolto delle esigenze degli attori dei diversi mercati di riferimento garantiscono lo sviluppo di contenuti non standardizzati ma specifici, unici ed esclusivi.
I settori sui quali IKN Italy concentra la sua attenzione sono: Farmaceutico e Dispositivi Medici, Energy & Utilities, Sanità, Banca e Assicurazioni, Retail e GDO, Industrial, Logistica, Green & Sostenibilità, Marketing e Vendite, Project Management.

“N” come NETWORKING: gli eventi e le iniziative formative di IKN Italy sono delle occasioni di confronto per interagire in maniera dinamica, condividere esperienze concrete e sviluppare nuove opportunità di business.

– BYinnovation è Media Partner di Retail Awards

https://www.retailawards.it

Energia a It’s All Efficiency. Si è tenuta l’edizione 2022 di It’s All Energy Efficiency, con Enrico Rainero moderatore nelle 4 sessioni, suddivise secondo i settori: Pubblica Amministrazione, Retail, Hospital, Industry.
Le testimonianze delle attività “sul campo” dei responsabili energy delle aziende sono sempre preziosissime, specialmente nei momenti in cui prendere le decisioni ed attuarle è sempre più difficile.

 (altro…)

ProcureCon Supply Chain Resilience. People who may not have even previously heard the term, although were probably unconsciously familiar with the concept, now have a greater understanding of how critical these networks are to modern society.

Even now when the worst days of the pandemic are fading into memory, other emerging global crises are compounding its fallout such as the Russian invasion of Ukraine. With no end to that conflict in sight, we need solutions to our supply chain woes today.

We need to increase the resilience of our supply chains, so the impact of any future crises is reduced as much as is possible.

Transparency
According to research by McKinsey, the number one factor companies need to focus on to make supply chains more resilient in the future is transparency. Greater transparency leads to an improved ability to respond to situations as they emerge.

80% of people surveyed in McKinsey’s research said the key to unlocking increased transparency in supply chains was to improve and invest in digital planning.

“The holy grail of supply-chain risk management is multitier transparency,” said McKinsey’s Knut Alicke. “A lot of companies have visibility into their direct suppliers because they have a contract with them. Often the problem is not with the first tier but with the first, fourth, and fifth tiers. And what everyone is now looking into is how to create this visibility when something is going wrong and have an early-warning system so they can do something about it. From a tech perspective, this is possible to solve today. You also need to create trust amongst the partners, and the ecosystem of the supply chain.”

Inventory and Planning
Before the pandemic, it was common for supply chain planning meetings to occur just monthly or even quarterly, but this will no longer do in the new normal in which we find ourselves.

Biweekly or even weekly planning cycles should now become standard operating procedure. This means inventory footprint can constantly be assessed and reassessed to ensure business critical items do not run out during crucial moments – or indeed global crises. Employing multisourcing and dual sourcing will make an organisation less reliant on critical suppliers and allow inventory levels to be kept in a state where just in time supply chain practices are less important than they once were

“Things can then die in inventory, and that’s not really helping your cash flow,” continued Alicke. “So, you need to increase the inventory for the critical stuff, and you need to make sure that you are less dependent on critical suppliers. Therefore, multisourcing and dual sourcing is very important. To do that, you need to invest in digital talent to be able to do the planning, understand all of the algorithms, and with this, come to a fast decision.”

Final Thoughts
Supply chain resilience is going to be critical moving forwards. By increasing transparency and investing in digital planning, businesses can better manage inventory and become more agile when it comes to responding to emerging crises in the future.

PROCURECON EUROPE
The Flagship Procurement Event to Benchmark Your Strategy with the World’s BIGGEST Companies.
Be a Business Person in Procurement, Not a Procurement Person in the Business!
After two years of virtual learning and networking, it’s time to unite the industry in person again.

More than ever, procurement executives are driving the commercial stability of their organisations.
Balancing digital innovations and sustainable initiatives against a backdrop of global instability and spiraling prices isn’t easy, but you’ve got this.

With inspirational keynotes, small-group interactive learning, fun networking events and hundreds of peers to connect with, we can’t wait to welcome you back to ProcureCon.

Only here will you discover how procurement leaders from Europe’s largest companies are:
– Innovating with suppliers to increase commercial opportunities
– Shoring up supply chains to ensure continuity of production
– Embedding sustainability at the core of what they do to drive permanent change

The Fun Stuff
Learn, network and have fun doing it! Join us in our drinks receptions at the end of days one and two. Enjoy cocktails & refreshments while networking with your industry colleagues but also making new connections.

4 Reasons Why ProcureCon Is the Leading Procurement Conference
1- No other event brings together so many CPOs and heads of procurement – open to all with no subscription constraints – allowing you to benchmark your procurement strategies with those ahead of the curve.
2- No other event unites so many leaders from the entire procurement community – turning Barcelona into the ultimate procurement networking hub
3- No other event offers a procurement focused agenda split across 3 comprehensive days. Built on 63 research interviews to ensure all your purchasing challenges and opportunities are addressed.
4- No other event gives you the biggest and best procurement focused speaker faculty in the business, featuring 60+ procurement leaders to ensure you walk away with practical insights from those leading the way.

27-29 September 2022 – Hyatt Regency Barcelona Tower

– BYinnovation is Media Partner of ProcureCon Europe

website

BolognaFiereWaterEnergy. Bologna al centro della transizione ecologica. Si è tenuto presso la Biblioteca Salaborsa di Bologna l’evento di presentazione della società BolognaFiere Water&Energy – BFWE.

“Ricerca e Innovazione, Digitalizzazione, Sostenibilità: la strada per la transizione ecologica”, questo il titolo dell’Iniziativa che ha riunito allo stesso tavolo esperti nazionali e internazionali in tema di acqua, energia e nuove tecnologie.

L’evento, patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Bologna, è stato organizzato da Mirumir in collaborazione con BolognaFiere. Cambiamenti climatici, emergenza acqua, nuovi vettori energetici e mobilità sostenibile, sono stati questi i temi al centro dell’iniziativa.

I lavori sono stati aperti dall’intervento di Gianpiero Calzolari, Presidente di BolognaFiere che ha affermato: “nasce una società, BFWE, che attraverso la promozione di sei manifestazioni, darà vita ad un appuntamento dedicato ai grandi temi della transizione ecologica. Bologna è il luogo ideale in cui creare e far crescere una simile iniziativa. Questo grazie ai rilevanti investimenti e progetti che, attraverso i fondi europei del PNRR e i fondi regionali, la Regione Emilia-Romagna e l’Area Metropolitana di Bologna stanno mettendo in campo”.

Paolo Angelini, Amministratore Delegato di BFWE, ha dichiarato: “siamo certi che dalla nostra collaborazione potranno scaturire sinergie importanti per lavorare insieme alla transizione ecologica del Paese. I temi al centro dell’incontro di oggi saranno alla base delle 6 manifestazioni BFWE – Forum Accadueo, CH4, ConferenzaGNL, Fuels Mobility (che include anche “la piazza della mobilità elettrica”), HESE, Dronitaly – che si terranno in Fiera a Bologna, dal 12 al 14 ottobre”.

Successivamente, Ruben Sacerdoti – Responsabile Settore Attrattività, Internazionalizzazione e ricerca (AIR), DG Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese della Regione Emilia-Romagna – ha evidenziato come il tema della transizione ecologica sia al centro delle politiche della Regione. Attraverso il progetto “Emilia Romagna Go green”, la Regione sta collettando le migliori esperienze ed opportunità di ricerca. È di fondamentale importanza poter coordinare il lavoro di tutti gli stakeholder che sono impegnati e coinvolti nelle sfide ecologiche, di rilievo l’investimento fatto sul tecnopolo big data per la transizione ecologica.

Bologna, ha affermato Anna Lisa Boni – Assessora Deleghe Fondi europei, cabina di regia PNRR, coordinamento transizione ecologica, patto per il clima e candidatura “Città carbon neutral”, relazioni internazionali del Comune di Bologna – è impegnata in una trasformazione sistemica del territorio, al livello climatico con l’obiettivo della neutralità al 2030. È necessario far comprendere a tutti gli attori socio-economici che la sfida della transizione ecologica si vince se si arriva ad un “partenariato climatico”. In tale ottica, Bologna lancerà nel prossimo mese di novembre la sottoscrizione di un contratto che metterà assieme soggetti pubblici e privati, un partenariato verticale, basato su concreto piano di azione operativo .

Prima delle due tavole rotonde tematiche è stato intervistato John Fawell, Member Expert Committee GDWQ (Guidelines for drinking-water quality) della World Health Organization che ha fatto emergere come l’emergenza idrica che stiamo vivendo valichi i confini nazionali e caratterizzi il pianeta ad ogni latitudine. “Pianificazione e progettazione sono essenziali ma questo è il momento di passare all’azione. Abbiamo bisogno di paesi che guidino il cambiamento, nuovi modelli che siano d’ispirazione per il mondo. La strada da percorrere non è quella di un’unica grande soluzione ma dobbiamo implementare una gamma di azioni che abbiano un taglio locale. Efficientamento e riduzione degli sprechi come primo passo per un percorso che sposi anche l’innovazione tecnologica. Creatività, coinvolgimento dei giovani e del territorio sono gli aspetti fondamentali per il futuro del settore idrico.”

“La sfida dei cambiamenti climatici e l’emergenza acqua” è stato il tema della prima tavola rotonda che ha visto la partecipazione di: Andrea Guerrini, Componente collegio dell’ARERA e Presidente del WAREG (Network regolatori idrici europei); Luca Lucentini, Direttore del Reparto di Qualità dell’acqua e salute dell’Istituto Superiore Sanità; Luigi Petta, Responsabile Laboratorio Tecnologie per l’uso e gestione efficiente di acqua e reflui dell’ENEA e Stefano Tersigni, Direzione centrale delle statistiche socio-demografiche e ambientali dell’ISTAT.
In termini generali, dalla discussione è emerso anzitutto come il tema centrale sia quello di lavorare per ridurre la dispersione dell’acqua, stimata al 48%, sulla media nazionale. Ad oggi, rispetto all’utilizzo, il prelievo maggiore, il 50% è legato all’agricoltura, il 36% è connesso alla potabilità mentre la quota restante è riconducibile all’ambito industriale. Non solo buone pratiche e maggiore sensibilità sull’utilizzo dell’acqua da parte del cittadino ma anche e soprattutto riuso, attraverso l’utilizzo delle acque reflue che possono fornire un contributo decisivo, in sicurezza, come dimostrato dal progetto pilota del depuratore di Cesena, cui hanno lavorato Enea e Regione Emilia-Romagna. Negli anni è stato evidenziato come gli investimenti nel settore idrico siano raddoppiati passando da circa 30 euro a 66 euro per abitante. Così come le aziende del settore vengono oggi valutate per la loro capacità dio lavorare sulla riduzione delle perdite.
Sul tema dell’approvvigionamento dell’acqua in sicurezza, non esiste una sola strada ma un mix di interventi, fra i quali anche quello del ricorso alla tecnologia, come la dissalazione, in un’ottica di costi e benefici.

Nella seconda tavola rotonda, dal titolo “Lo scenario energetico del Paese: i nuovi vettori e la strada per la mobilità sostenibile”, sono intervenuti: Romano Borchiellini, Coordinatore dell’Energy Center del Politecnico di Torino; Paolo D’Ermo, Segretario Generale WEC Italia; Gian Luca Morini, Direttore del Laboratorio di Fisica Tecnica – Delegato del Rettore all’Edilizia dell’Università di Bologna; Antonio Sileo, Direttore dell’Osservatorio sull’Innovazione Energetica di I-Com e Fellow Green dell’Università Bocconi e Carmela Tripaldi, Direttore della Direzione Ricerca e Sviluppo Nuove Tecnologie ed Aerospazio di ENAC.
In termini di scenario, si è posto in evidenza come la guerra non stia mettendo in discussione i pilastri della transizione energetica ed ecologica, mentre in Europa l’attenzione è rivolta principalmente, quantomeno nel breve periodo, alla diversificazione delle fonti. I relatori hanno affermato con forza che la strada della transizione energetica passa necessariamente per un approccio olistico, basato sull’integrazione degli sforzi tra settore pubblico e privato. È necessario, cioè, che la regolamentazione normativa proceda allo stesso ritmo dell’innovazione tecnologica in materia energetica, per far sì che gli ambiziosi obiettivi europei possano trovare un’effettiva concretizzazione. Al centro della discussione il tema infrastrutturale, fulcro imprescindibile per l’effettiva applicazione delle nuove tecnologie attualmente in fase di sviluppo. Tra queste, particolare attenzione è stata rivolta all’idrogeno e alle sue potenzialità per la mobilità, da coniugare necessariamente con esigenze di sicurezza. La sfida però sarà quella di lavorare ad un diverso approccio al tema. Le infrastrutture vanno intese in termini di beni della comunità, dall’intrinseco valore sociale. Indipendentemente dal raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione nei termini previsti, infatti, dovranno essere elaborate soluzioni efficaci per i cambiamenti in atto.

BolognaFiere Water&Energy – BFWE – è la joint venture fondata da BolognaFiere, uno dei principali player italiani del mercato fieristico e Mirumir, società che, da oltre venti anni, promuove e organizza iniziative espositive e convegnistiche sui temi dell’energia e dell’innovazione tecnologica.
La mission di BFWE è fornire un contributo alla conoscenza e alla condivisione delle tematiche connesse al valore economico e sociale dell’acqua, dell’energia e delle nuove applicazioni tecnologiche.
Solo attraverso un percorso di confronto costruttivo su basi scientifiche è possibile creare le condizioni per procedere verso la transizione ecologica. Ricerca e Innovazione, Digitalizzazione, Sostenibilità sono le parole chiave per BFWE.

– BYinnovation è Media Partner degli eventi BFWE

BFWE

BolognaFiere

Mirumir

Sustainable Procurecon Europe 2022. CPOs are at the forefront of addressing the environmental impact of their organisations. By working to find the most sustainable suppliers, they can meet their own CSR and ESG objectives and ensure their firms are meeting their customers’ sustainability demands.

Beyond doing the Right thing, Sustainability Pays
Our recent ProcureCon Europe survey revealed 86% of respondents said their organisations commitment to sustainability has either increased or stayed the same since 2021. CPOs can reinvest these cost savings to help support their organisations growth and branding. Furthermore, ensuring that they meet ESG supply chain goals, their organisations can avoid penalties and reputational damage.

Realising the benefits of CSR and ESG
CSR is no longer an afterthought in procurement. It is a key consideration that is driving innovation and change, and CPOs are taking note.

When Unilever announced its procurement strategy would shift to become committed to ‘sustainable and regenerative sourcing’, they have saved over €1 billion since 2010. CSR and ESG not only offers CPOs an opportunity to clean up their supply chains, it also can save money for their organisations and boost customer relationships.

By signing up to the UN-backed Race to Zero Campaign, Rolls Royce has they pledged to tackle their supply chain emissions by working with strategic partners to adopt ‘circular’ business practices. This initiative has resulted in Rolls Royce cutting the number of raw materials being used in their supply chain and reducing their carbon footprint whilst ensuring a positive impact.

This is not fixed in sectors that produce physical goods alone. Citibank has demonstrated its commitment to sustainable and responsible procurement by instituting a resource management Supplier Diversity and Sustainability Program.

By fostering close working relationships with minority and women-led business development organisations, Citibank can further their CSR goals which can help encourage other firms in their sector to do so by providing a tried-and-tested blueprint for how it can be done.

Prioritising Supply Chains to Reduce Environmental Impact
CPOs need to ensure they are always looking deeper into their end-to-end supply chains to meet their current ESG targets. Here they can act to renew contracts with suppliers can prove they are using sustainably sourced materials and are keeping to strict CSR goals, such as avoiding child/forced labour.

However, smaller organisations that might not have implemented a sustainable procurement strategy yet, their CPOs can still play a big role by taking the initial steps to implement change. From setting out new procurement sustainability goals, to being more selective when choosing suppliers when renewing contract, there are several ways to factor in ESG in procurement.

CPOs should remain focussed on working directly with suppliers but there is a risk
They could find that prices for sustainable materials are inflated, hampering their efforts from the outset. To tackle this CPOs should be proactive, supporting supplier transparency and revamp sourcing strategies.

PROCURECON EUROPE
The Flagship Procurement Event to Benchmark Your Strategy with the World’s BIGGEST Companies
Be a Business Person in Procurement, Not a Procurement Person in the Business.
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1- No other event brings together so many CPOs and heads of procurement – open to all with no subscription constraints – allowing you to benchmark your procurement strategies with those ahead of the curve.
2- No other event unites so many leaders from the entire procurement community – turning Barcelona into the ultimate procurement networking hub
3- No other event offers a procurement focused agenda split across 3 comprehensive days. Built on 63 research interviews to ensure all your purchasing challenges and opportunities are addressed.
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September 27-29 – Hyatt Regency Barcelona Tower, Spain

BYinnovation is Media Partner of ProcureCon Europe

https://procureconeu.wbresearch.com/

It’s All Energy Efficiency 2022 l’evento dove gli Energy Manager si riuniscono per condividere esperienze, aggiornarsi sui trend di Settore, trovare soluzioni concrete per la competitività e conoscere le migliori tecnologie per le comunità energetiche.
L’evento sarà occasione per gli operatori del settore di approfondire l’evoluzione dell’efficienza energetica e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e per definire il ruolo degli Energy Manager nello sviluppo sostenibile della azienda.
– DIAGNOSI ENERGETICA
– INDUSTRY 4.0
– BUILDING AUTOMATION
– SOSTENIBILITA’
– COGENERAZIONE
– RINNOVABILI
– INTERNET OF THINGS
– BIG DATA
– REFRIGERAZIONE CLIMATIZZAZIONE
– ILLUMINAZIONE
– CERTIFICAZIONI
– PROJECT FINANCING

Oltre 50 Speaker, Energy Manager del mondo RETAIL, GDO, FOOD, HO.RE.CA, PHARMA, HOSPITAL, TRANSPORT, LOGISTICS, INDUSTRY & PRODUCTION a confronto su:
Soluzioni, Tecnologie e Processi per contenere i Consumi Energetici

L’area espositiva di IT’S ALL ENERGY EFFICIENCY sarà in comune con le manifestazioni IT’S ALL ENERGY & UTILITY e IT’S ALL CIO & TECHNOLOGY

11 Ottobre 2022 – Milano, NH Milano Congress Centre

– BYinnovation è Media Partner di IT’S ALL ENERGY EFFICIENCY – IT’S ALL ENERGY & UTILITY – IT’S ALL CIO & TECHNOLOGY

http://itsall-energyefficiency.com/

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