Biodegradare i rifiuti e neutralizzare i cattivi odori. BBA Ecotech S.r.l. è un’ impresa italiana fondata da un team di Bio-imprenditori con esperienza pluriventennale nella formulazione di additivi batterici, neutralizzanti odori e prodotti concentrati per formulazioni specifiche: trattamento rifiuti, scarichi, biorimediazione e controllo dei cattivi odori.
BBA : Bacteria Based Applications, una vasta gamma di microrganismi benefici, attentamente selezionati, sicuri, 100% naturali, non OGM.
Il nuovo partner della chimica tradizionale viene dalla natura.
BBA Ecotech ha un’organizzazione dinamica, che unisce la qualità delle attività strategiche di formulazione e confezionamento ad una flessibilità verso le esigenze del cliente, realizzando così prodotti competitivi in sintonia con le esigenze del mercato.
La strategia di BBA Ecotech unisce: innovazione, tecnologia ed efficienza, ricercando ceppi batterici puri, scelti per la loro attività metabolica ed enzimatica specifica, da aggiungere alla sua già vasta collezione.
BBA Ecotech non offre miscele “multiuso” standard, ma sviluppa insieme al cliente il mix batterico da applicare, formulazioni su misura per formulatori e distributori.
Lo slogan “WE KNOW HOW...” è la strategia per il futuro di BBA Ecotech, perché la scommessa è partire dall’ambiente, creare valore e trasferirlo in ogni ambito.
Le aree di intervento
Le comunità, l’industria, la biorimediazione, la detergenza, il trattamento acque reflue, la zootecnia.
It’s All Retail 2021 in presenza. BRAINZ organizza la nuova edizione della mostra convegno IT’S ALL RETAIL al NH Milano Centro Congressi, il 6 luglio, con la partecipazione di 120 Relatori provenienti dal mondo Retail, GDO e Fashion.
Il mondo del Retail sta vivendo una profonda trasformazione e gli investimenti nella tecnologia e nell’innovazione influenzeranno sempre più questi cambiamenti che già oggi il settore sta cercando di affrontare.
IT’S ALL RETAIL rappresenta un’opportunità esclusiva per agevolare l’incontro e il confronto tra Retail, GDO e Fashion con esperti di Soluzioni, Sistemi e Tecnologie.
Che cosa serve a Retail, GDO e Fashion per realizzare l’innovazione ?
In It’s All Retail avrò il piacere di moderare le due tavole:
EFFICIENZA ENERGETICA
Diagnosi Energetica – Big Data & IOT – Building Automation – Certificati Bianchi – Project Financing – Cogenerazione – HVAC Saving – Impianti Frigoriferi – Recupero del Calore – Refrigeranti Naturali
Panel Discussion/Tavola Rotonda
Moderatore Enrico Rainero founder BYinnovation
– Sebastiano Castorina Direttore Tecnico LEROY MERLIN
– Livio Calabrese Sales Director FRASCOLD
– Mario D’Aleo WW Head of Engineering BENETTON
– Fortunato Della Guerra Direttore Tecnico INRES COOP
– Massimo Pennisi Responsabile Tecnico ZUIKI
– Emilio Quinto Facility Manager Corporate EATALY
– Giuseppe Laudicina Project Manager Customer Insights ENEL X ITALIA
GESTIONE EFFICIENTE della SUPPLY CHAIN e del MAGAZZINO
Smart Logistics – Demand Planning – Retail Planning Solutions – Supply Chain Platform – Transportation – Geolocation – Pooling – Smart working – Warehouse 4.0 – Material Handling – ID & Scanning – Picking Technologies – Automation & Ronotic – Sostenibilità – Cold Chain – RFID – Pallet & Ecopallet – Real Estate – Supply Chain & COVID-19 – Supply Chain e Ripresa Economica
Panel Discussion/Tavola Rotonda
Moderatore Enrico Rainero founder BYinnovation
– Novella Ciceri Logistic Coordinator VIVIENNE WESTWOOD
– Fabio Gallus Responsabile Logistica GABEL
– Andrea Lombardo Head of EMEA Logistics and Distribution LUXOTTICA GROUP
– Giovanni Melzi Head of Planning & Supply Chain STROILI ORO
– Michele Migliardi Supply Chain & Logistics Director STELLA MCCARTNEY
– Francesco Nappo Italy Expansion Director SCANNELL PROPERTIES
– Dario Nasti Direttore Supply Chain DOPPELGANGER ROMA
– Alessandro Pozzi Chief Operations Officer BOGGI MILANO
– Leonardo Ricci Area Manager MODULA
I partecipanti di IT’S ALL RETAIL sono:
TOP MANAGEMENT: Amministratore Delegato – Direttore Generale – Retail Director – Responsabile Strategie – Direttore Vendite – HR Director
MARKETING & CRM: CRM Director – Marketing Director – Loyalty Manager – Ecommerce Director Chief Digital Officer – Chief Data Officer
IT & TECHNOLOGY: Chief Information Officer – Chief Technology Officer – IT Manager Chief Security Information Officer – Pos & Payment Director
LOGISTINA e MAGAZZINO: Logistics Director – Responsabile Logistica – Responsabile Magazzino
UFFICIO TECNICO: Energy Manager – Facility Manager – Technical Director – Layout & Store Design – Visual Merchandising – Security Manager.
Settori: GDO – RETAIL – FASHION & LUXURY – ECOMMERCE – CONSUMER GOODS
6 Luglio 2021 – NH Milano Centro Congressi
– BYinnovation è Media Partner di IT’S ALL RETAIL
Recupero del polietilene. Ecopolietilene, consorzio per la gestione dei beni in polietilene, accende i riflettori su un tipo di plastica interamente riciclabile. «Una materia importante dal grande valore ambientale»
Il consorzio Ecopolietilene ribadisce l’importanza di una corretta gestione dei rifiuti derivanti dai beni in polietilene. Realtà nata nel 2017, ma operativa solamente da poco meno di un anno, Ecopolietilene è impegnato nella gestione dei rifiuti derivanti dai beni in polietilene, un particolare polimero plastico che rappresenta circa il 30% del volume totale della produzione mondiale di plastica, ma soprattutto un materiale che è interamente riciclabile.
«Facciamo nostro il messaggio della Giornata dell’Ambiente di quest’anno: il ripristino degli ecosistemi passa necessariamente da un minor sfruttamento delle risorse e da un maggior recupero dei rifiuti. E la plastica è uno dei fronti sui quali serve un impegno maggiore», osserva il direttore generale di Ecopolietilene, Giancarlo Dezio. «Il polietilene è in moltissimi oggetti di uso quotidiano, oltre che nell’industria. La sua peculiarità di essere riciclabile al 100% ne fa un materiale importante all’interno di una visione circolare di gestione dei rifiuti. Raccoglierlo correttamente e affidarlo a una filiera di gestione capace di riciclarlo, è dare un importante contribuito alla sostenibilità e alla tutela dell’ambiente».
In polietilene sono, a esempio, le reti utilizzate in agricoltura, i giochi che si trovano nei parchi, gli spartitraffico e i tubi impiegati in edilizia, ma anche oggetti molti più quotidiani come i taglieri da cucina e i mobili da giardino; sono fatti in polietilene alcune lampade, gli imbuti, scolapasta, portaposate, vassoi, pattumiere e caraffe, in un elenco che potrebbe proseguire quasi all’infinito. Per la sua leggerezza e resistenza, è possibile ritrovarlo in moltissimi oggetti, soprattutto in quelli utilizzati in ambito agricolo e urbano.
«Si stima che in Italia ogni anno vengano prodotti circa 500 mila tonnellate di rifiuti da beni in polietilene. Un volume che, se opportunamente trattato, può rappresentare un valore aggiunto per l’economia e per l’ambiente; un valore che non deve andare sprecato», prosegue il direttore generale del consorzio. «Ecopolietilene rappresenta i produttori, distributori e riciclatori di beni in polietilene e si prefigge di razionalizzare e gestire la raccolta e il trattamento di questa tipologia di rifiuti. Il consorzio vuole sensibilizzare sull’importanza di conferire correttamente questi materiali, soprattutto da parte delle imprese: queste infatti possono alimentare un importante circuito virtuoso, evitando dannose dispersioni nell’ambiente».
Per quanto riguarda i cittadini, «in attesa che possa trovare concretezza una raccolta separata di questi rifiuti, è fondamentale iniziare a distinguere i beni in polietilene per conoscerne l’importanza e il valore ambientale».
Ecopolietilene – consorzio per il riciclaggio dei rifiuti dei beni in polietilene, Ecopolietilene è un sistema autonomo, senza fini di lucro e riconosciuto dal Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare. È composto dalle aziende produttrici, dai distributori e dai riciclatori dei beni in polietilene e nasce dalla professionalità e dal know-how nella gestione dei rifiuti maturata dal Sistema Ecolight, al quale fanno riferimento il consorzio Ecolight ed Ecolight Servizi, società che si occupa della gestione integrata dei rifiuti professionali generati dalle aziende.
Carbon performance complement to energy performance: EU buildings’ policy should address the carbon footprint of construction, says BPIE.
The EU’s forthcoming revision of legislation for buildings and construction is a critical opportunity to create policy and investment certainty on how energy performance requirements will be supported by carbon performance rules, says BPIE. New research from the think tank shows that while some EU Member States have introduced comprehensive policy action to reduce the carbon footprint of buildings and construction, this should now be coordinated and regulated at European level.
The European Union aims to be climate-neutral by 2050, requiring a fundamental transformation of the construction and building sectors. Direct building CO2 emissions need to more than halve by 2030 to get on track for a net-zero carbon building stock by 2050. In its Renovation Wave strategy, which addresses decarbonisation of the building stock, the European Commission announced its intention to introduce a ‘2050 whole life-cycle performance roadmap’ to reduce carbon emissions from buildings’ by 2023.
“For new buildings built to the highest energy efficiency standards, thelow operational energy demandmeansthat embodied carbon becomes the most significant sourceof carbon emissions over the building’s lifetime,” says Oliver Rapf, Executive Director of BPIE.
Embodied carbon emissions are associated with energy consumption and chemical processes during raw material extraction, manufacture, transportation, assembly, replacement, construction, demolition and disposal of buildings, accounting for approximately 10-20% of EU buildings’ CO2 footprint. To address this ‘hidden’ carbon footprint, BPIE suggests a common European approach to whole-life carbon (WLC) emissions of the building stock, which should yield additional benefits in terms of greater transparency, comparability, and monitoring of progress across borders and industries.
Achieving a common EU approach requires intensified coordination across policy measures addressing and affecting the different stages of the construction value chain. However, BPIE finds that the introduction of a ‘2050 whole life-cycle performance roadmap’ scheduled for 2023 is out of sync with the current legislative review process.
The ongoing review of the Energy Performance of Buildings Directive (EPBD) and the Energy Efficiency Directive (EED) provides a significant opportunity for the EU to begin consistently integrating WLC thinking and principles in the regulatory framework.
“Whole-life carbon in buildings and construction should be carefully considered now in 2021. Policy action taken by a number of Member States demonstrate that whole-life carbon policies are possible and desirable. The European Commission should reflect this in its forthcoming proposals to make sure that we don’t lose time in the fight against climate change.” Rapf concludes.
BPIE (Buildings Performance Institute Europe) is a leading independent centre of expertise on energy performance of buildings, providing data-driven and actionable policy analysis, advice, and implementation support to decision-makers in the public, private, and non-profit sectors.
Founded in 2010, BPIE combines expertise on energy efficiency, renewable energy technologies, and health and indoor environment with a deep understanding of EU policies and processes. A not-for-profit think-tank based in Brussels and Berlin, our mission is to make an affordable, climate-neutral built environment a reality in Europe and globally.
– BYinnovation is Media Partner of BPIE