Record RE ITALY 10ma edizione. Immobiliare motore di sviluppo per il Paese. Grande successo della decima edizione del RE ITALY Winter Forum, la convention dell’immobiliare organizzata da MonitorImmobiliare e Monitorisparmio in Borsa Italiana a Milano. Ancora una volta i numeri della giornata confermano il RE ITALY come punto di riferimento per il settore del real estate.

Ad essere presenti i principali rappresentanti dell’industria immobiliare, dalle associazioni di categoria agli operatori che si sono incontrati per il lancio delle attività dell’anno insieme con le istituzioni per un momento di confronto durante i lavori di quelli che sono ormai da tutti riconosciuti come gli Stati Generali del settore.
Un vero e proprio “caso di successo”, come è stato definito da più parti RE ITALY, che attira attenzioni, riflessioni intorno ad un focus, quello dell’immobiliare, che evidentemente ha trovato la sua casa e il suo format perfetto.

“La ricchezza immobiliare in mano alle pubbliche amministrazioni italiane vale “tra i 460 e 480 miliardi di euro”, ma si tratta di asset “che vanno mantenuti e valorizzati”. La stima arriva direttamente dalla ministra della pubblica amministrazione, Fabiana Dadone. “Il governo ha piena consapevolezza dell’importanza strategica del comparto, ma gli immobili della PA “non sono sempre utilizzati al meglio e per questo è già in atto una riflessione su un utilizzo più efficiente degli spazi e una destinazione più razionale”.

Da Confedilizia e Assoimmobiliare arriva però un appello alle istituzioni affinchè pongano maggiore attenzione al settore, che “è motore di sviluppo del Paese”.

Conferma che arriva dal palco di Borsa Italiana da Catia Polidori, presidente dell’Osservatorio Parlamentare sul Mercato Immobiliare, che sottolinea come “per dare una maggiore spinta al settore immobiliare serve uno shock fiscale”.

“Tra i modi per valorizzare la ricchezza immobiliare del Paese, contribuendo anche a ridurre il debito pubblico, è nato il fondo Dante, lanciato a settembre da Invimit Sgr, la società del Ministero del Tesoro incaricata di gestire gli immobili dello Stato.
Il fondo sta riscontrando “tanto interesse e anche curiosità perchè è un’operazione completamente nuova“, ha detto l’a.d. di Invimit Sgr, Giovanna Della Posta. Infatti “non è mai successo che lo Stato andasse a collocare questi asset sul mercato con le modalità del privato“.

Per poter sottoscrivere le quote di Convivio, primo comparto del fondo, manca ancora il via libera della Consob che – secondo l’A.D. – arriverà “entro fine marzo-aprile”.

L’interesse degli investitori verso il patrimonio immobiliare italiano, ma in questo caso alberghiero, è dimostrato anche dai 3,3 miliardi investiti nel 2019, secondo un report di Nomisma che si attende una conferma del trend anche nel 2020.

“Quest’anno – come ha sottolineato Alessandro Busci di Prelios Sgr nel corso del panel sul Risparmio Gestito moderato da Federico Sutti di Dentons Italia – si prevede una crescita anche per i fondi immobiliari dopo un 2019 dinamico“.

E’ da migliorare invece la presenza in Borsa in quanto il settore immobiliare è “poco rappresentato” e ha un’incidenza appena dell’1,5% sulla capitalizzazione complessiva di Piazza Affari, ha spiegato il presidente di Borsa Italiana Andrea Sironi. Per sostenere gli operatori del settore quest’anno “lanceremo i primi strumenti per la raccolta di fondi sul mercato immobiliare”.

Sul palco di Borsa sono arrivati, infine, nuovi esempi di progetti che trasformano la vita negli ambienti urbani.
Al centro della scena il nuovo Stadio di Milano con Massimo Roj amministratore delegato di Progetto CMR, Up Town Lotto R2 con Attilio di Cunto amministratore delegato di EuroMilano, il Progetto SeiMilano con Edoardo De Albertis ceo di Borio Mangiarotti, CityLife con Armando Borghi amministratore delegato di CityLife, il progetto Milano Noe con Aldo Giacin co-founder e direttore generale di Ricerca 12, il progetto Mind con Igor De Biasio, amministratore delegato di Arexpo e Le Dalie con il presidente di Impreme Spa Barbara Mezzaroma.
Stefano Corbella, sustainability officer di Coima, ha illustrato Gioia 22, il nuovo progetto sostenibile nel quartiere Porta Nuova a Milano.

Presentati i progetti della Torre Unipol, dello Studio MCA, il progetto The Angle di GLA e la riconversione di Principe Amedeo 5 da parte dello Studio VGA.

A RE ITALY un panel è stato, poi, dedicato all’immobiliare logistico. Sui risultati in crescita del 2019 e le prospettive del mercato italiano si sono confrontati Sandro Innocenti di Prologis, Roberto Piterà country manager di Gazeley, Marco Corti di Barings e Marco Grassidonio di Patrizia Immobilien, moderate dal ceo di World Capital Andrea Faini.

Prossimo appuntamento 3 e 4 giugno 2020, Borsa Milano

www.reitaly.it

www.monitorimmobiliare.it