Category: Real Estate – City

Scenari Immobiliari Real Value 20.20 è la nuova piattaforma informativa dedicata agli operatori del real estate, realizzata da Scenari Immobiliari che, a partire dal 1990, analizza le principali variabili del mercato immobiliare italiano.
Negli ultimi anni il flusso di informazioni relative ai principali mercati è stato standardizzato ed archiviato in un unico database di valori immobiliari, che ora viene implementato con nuove funzionalità e nuovi set di informazioni per un’analisi completa del mercato immobiliare.

Una risposta per tante domande
In uno scenario economico e congiunturale complesso e in continua evoluzione, l’informazione qualificata è uno strumento fondamentale per guidare le scelte e le strategie di operatori e investitori.
Real Value 20.20 è in grado di sostenere non solo il monitoraggio dei valori (prezzi e canoni) per tutti i principali settori di mercato (residenziale nuovo e usato, uffici nuovi, usati e direzionali, negozi, high street e gdo, logistico e industriale ecc..), ma anche l’andamento dei mercati immobiliari (serie storiche per tutti i capoluoghi e aree metropolitane) e una valutazione più ampia della realtà immobiliare ed economica attraverso indicatori immobiliari specifici e analisi del contesto immobiliare e socioeconomico – indispensabili per conoscere e interpretare le dinamiche di città e territori.

Copertura territoriale completa con navigazione su mappa
Real Value consente di avere una copertura informativa completa per tutto il territorio nazionale:
– 1.827 microaree omogenee per 180 città
– 8.371 macroaree distribuite in tutti gli altri comuni

Valori per tutti i principali mercati – con aggiornamento semestrale
Real Value include i valori (prezzi e canoni) per tutti i principali mercati:
– Residenziale nuovo e usato con box e posti auto
– Terziario nuovo, usato e direzionale moderno
– Negozi, High Street, GDO
– Industriale e logistica

Serie storiche con aggiornamento annuale
Real Value include le serie storiche dal 2010, disponibili per microzona per tutti i capoluoghi e aree metropolitane e tutti i mercati (tranne la GDO).
Dal 2021 saranno coperti tutti i comuni italiani (residenziale).

Indicatori immobiliari – con aggiornamento annuale
Per tutti i capoluoghi sono presenti le serie storiche (dal 2010) degli indicatori immobiliari necessari per conoscere i mercati residenziale, terziario e commerciale/retail:
– Offerta
– Scambiato
– Assorbimento
– Fatturato

Corporate transactions – con aggiornamento mensile
Sono inserite le principali transazioni immobiliari rilevate sul mercato per tutte le destinazioni d’uso degli ultimi 5 anni.
I dati, ove disponibili, sono relativi a:
– Venditore
– Acquirente
– Prezzo
– Superficie
– Numero di camere (per gli alberghi)
– Valore a camera (per gli alberghi)
– Sono caricate circa 800 posizioni

Contesto immobiliare
Per i capoluoghi e per il resto della provincia/città metropolitana sono presenti i dati di inquadramento immobiliare:
– Stock residenziale
– Stock uffici
– Stock negozi
– Incidenza area
– Sconto abitazioni soggette a procedimento d’asta (solo capoluoghi)
– Sconto uffici soggetti a procedimento d’asta (solo capoluoghi)
– Sconto negozi soggetti a procedimento d’asta (solo capoluoghi)

Contesto socioeconomico
Per tutti i comuni sono disponibili i dati sul contesto socioeconomico locale e sull’andamento dei mercati residenziale e terziario:
– Popolazione residente
– Stranieri residenti
– Famiglie e numero componenti
– Saldo migratorio, naturale e totale
– Imponibile pro-capite
– Andamento delle transazioni
– Prezzi e canoni medi
– Sconto medio sull’offerta
– Tempo medio di vendita
– Indice di attrattività residenziale e terziaria

Analisi di mercato
Sono disponibili report con le analisi di mercato per i mercati residenziale e terziario per:
– Il mercato italiano (4 pagine descrittive)
– Tutti i capoluoghi (4 pagine descrittive)
– Tutti i comuni (2 pagine infografiche)

Città internazionali
Sono disponibili i valori correnti (minimo, massimo e massima frequenza) per il mercato residenziale suddivisi per microzone di:
– Londra
– Parigi
– Berlino
– Madrid

DATABASE GEOLOCALIZZATO QGIS – Offline
Disponibile il database geolocalizzato con le microzone e i valori di Scenari Immobiliari, che offre la massima integrabilità con basi dati proprie.

Real Value 20.20
I dati di Real Value sono ora geolocalizzati e possono essere consultati tramite navigazione diretta su mappe, su tutto il territorio nazionale.
È possibile effettuare una ricerca puntuale per indirizzo (via e numero civico) oppure tramite navigazione attiva.
Una volta individuata la localizzazione si seleziona il/i mercato/i di riferimento e si accede alla scheda dei valori (prezzi e canoni aggiornati semestralmente), che include anche dati sul contesto immobiliare e socioeconomico.

www.realvalue.scenari-immobiliari.it

Riqualificazione energetica Forum Retail. Focus Retail & Food Energy. Lo scenario della riqualificazione del patrimonio edilizio appare oggi una leva davvero credibile per il rilancio del Paese, soprattutto a seguito della pandemia, dove la sostenibilità rappresenta la forma per creare nuove opportunità di sviluppo.
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2020 It’s All Energy Efficiency.  La mostra convegno IT’S ALL ENERGY EFFICIENCY è un’esclusiva opportunità di incontro e confronto per gli Energy Manager. Soluzioni, Tecnologie e Processi per contenere i Consumi Energetici, organizzata da BRAINZ in presenza.

Avremo il piacere di moderare le Tavole testimonianza delle best practices di aziende che hanno intrapreso importanti strategie di efficienza.
 (altro…)

RE ITALY dal vivo 24 giugno. Primo evento fisico in Italia dopo il lockdown, l’undicesima edizione di RE ITALY, organizzata come tradizione da Monitorimmobiliare, Monitorisparmio e Borsa Italiana, si è svolta regolarmente. Sono disponibili le registrazioni dei panel.

Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia, in apertura dell’undicesima edizione di RE ITALY, organizzata come tradizione da Monitorimmobiliare e Borsa Italiana. Il primo evento fisico dopo il lockdown: “Agli Stati Generali abbiamo detto al Governo che non serve tanto assistenza, quanto piuttosto lasciare le energie libere di svilupparsi”.

Valorizzare le aree urbane conviene a tutti
Relatori: Igor De Biasio, Ceo Arexpo, Stefano Minini, Lendlease, Carlo Masseroli, CE Arcadis, Mauro Corrada, CEO Duff & Phelps REAG, Franco Guidi, Ceo Lombardini 22, Luca Mazzoni, Ceo Protos
Modera Fabio Sottocornola, Corriere della Sera

Come cambiano gli investimenti nel dopo Coronavirus
Relatori: Giovanna Della Posta, Ceo Invimit Sgr; Marco Doglio, Chief Real Estate Officer CDP; Giuseppe Oriani, Ceo Europe Savills IM; Patrick Del Bigio, Ceo Prelios sgr. Stefano Keller, Ceo LFPI Italia REIM; Giovanni Di Corato, Ceo Amundi RE sgr;
Coordina: Maurizio Monteverdi, Ceo Morning Capital.

Le prospettive d’investimento nelle città che cambiano
Relatori Alexei Dal Pastro, amministratore delegato Italia di Covivio, Davide Albertini Petroni, direttore generale di Risanamento, Attilio Di Cunto, amministratore delegato di Euromilano, Edoardo De Albertis, amministratore delegato di Borio Mangiarotti, Francesco Percassi, presidente di Immobiliare Percassi. Coordina i lavori l’avvocato Federico Sutti, a capo di Dentons Italia.

Gestione dei crediti problematici
Relatori: Prelios, AD Riccardo Serrini; Intrum Italy, Head of Real Estate Stefano Giudici; Neprix (Illimity), DG Renato Ciccarelli; ENPAM RE, DG Leonardo Di Tizio; Rina Prime, DG Mirko Frigerio.

L’Hospitality dopo l’emergenza sanitaria
Relatori: Paolo Bottelli, AD Kryalos sgr, Ofer Arbib, CEO Antirion Sgr, Massimo Caputi, Presidente Federterme e Feidos, Stefano Cervone, DG Nova Re Siiq, Giampiero Schiavo, AD Castello Sgr.
Coordina: Avvocato Francesco Lombardo, Partner studio Freshfields

Il futuro dell’intermediazione post Coronavirus
Relatori: Luca Rossetto, amministratore delegato Casa.it; Carlo Giordano, amministratore delegato Immobiliare.it: Dario Castiglia, amministratore delegato Re/Max; Alberto Cogliati, direttore commerciale Engel&Voelkers; Valerio Fonseca, amministratore delegato Dovevivo; Giorgio Tinacci, amministratore delegato Casavo.

www.reitaly.it

Putting EU Green Deal in Action: Upscaling sustainable home renovation with innovative financing tools. Due to the COVID-19 pandemic, the majority of Europeans are spending nearly 100% of their time indoors. It is time to take a closer look at the energy efficiency, comfort and health of our homes and apartment buildings.

According to BPIE, nearly all buildings in Europe require renovation. In fact, buildings consume 40% of energy and emit 36% of CO2 emissions.
Without effective home renovation programs and innovative financing models, it won’t be possible to meet the goals set out in the EU Green Deal. This webinar highlights two European Commission-funded projects supporting the objectives of the EU Green Deal: EuroPACE and RenOnBill. The initiatives demonstrate innovative financing tools that intend to de-couple financing from an individual by securing it by the property and attaching it to a utility bill.

The EuroPACE project intends to make eco-sustainable home renovation simple, affordable and reliable for all Europeans by combining affordable financing with people-centric technical assistance. The first pilot program, HolaDomus, was launched in Olot, Spain to offer support and financing to realize eco-sustainable home renovations. Under the HolaDomus program, energy efficiency, renewable energy, water conservation, including green roofs, fuel cells, batteries and other innovative improvements can be funded. EuroPACE initiative is looking for leader cities from Spain, Portugal, The Netherlands, Belgium and Italy to further scale the model.

The RenOnBill project aims to scale up investments towards deep energy renovations of residential buildings by promoting the development and implementation of on-bill schemes, based on the cooperation between energy utilities and financial institutions. RenOnBill has chosen four focus countries – Germany, Italy, Lithuania and Spain – in order to capture the differences that can be encountered when replicating on-bill schemes across Europe.

Both projects demonstrate that a concerted effort between the public and private sectors is required to upscale sustainable home renovation and meet the goals of the EU Green Deal. After all, dramatically increasing the rate of sustainable home renovation is an opportunity to achieve both decarbonisation targets and create vibrant, resilient communities able to better withstand the impact of climate change.

What you will learn:
– What is home-based financing and the HolaDomus pilot program in Catalonia
– What are on-bill schemes and the goals of the RenOnBill project
– What role does innovative financing play in the implementation of the EU Green Deal

Audience
EU cities, regions, policymakers, investors, and sustainable finance professionals

Agenda:
12:00 – 12:15 Welcome and introduction from the chair, Jessica Glicker, Project Manager, BPIE: An overview of the policy and renovation landscape in Europe and the role of financing in upscaling home renovation. A snapshot comparison of home-based financing and on-bill schemes.
12:15 – 12:40 Residential building renovations with on-bill schemes – RenOnBill project, by Adriana Villoslada, Business Developer for Creara International
12:40 – 13:05 Unlocking the market for eco-sustainable home renovation – EuroPACE project, by Kristina Klimovich, Head of Advisory and Consulting, GNE Finance
13:05 – 13:30 Wrap-up and Q&A – led by Jessica Glicker, Project Manager, BPIE

Chair:
Jessica Glicker, Project Manager, Buildings Performance Institute Europe (BPIE)

Speakers:
Adriana Villoslada, Project Manager, Creara Energy Experts
Kristina Klimovich, Head of Advisory and Consulting, GNE Finance

BPIE is a non-profit policy research institute, located in Brussels, with additional offices in Berlin, Bucharest and Warsaw, dedicated to improving the energy performance of buildings across Europe.
We focus on knowledge creation and dissemination for evidence-based policy making and implementation at national level.

April, 21 webinar

– BYinnovation is Media Partner of BPIE

www.buildup.eu/en

www.bpie.eu

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Rapporto Shopping 2020 immobiliare. Una vetrina sul futuro real estate. Scenari Immobiliari presenta il 12mo Rapporto sul mercato immobiliare commerciale in Europa ed in Italia, in un seminario digitale dedicato al mondo retail “Shopping 2020 Digital. Una vetrina sul futuro real estate”.

Il settore commerciale come una “macchina del tempo” permette di proiettarci verso un futuro caratterizzato da nuovi equilibri, nei quali il retail è in grado di trasformare i luoghi in spazi mobili, multifunzionali e connessi, attraverso relazioni prossime e distanti.
Al centro resta l’individuo, come riferimento non più spettatore, ma protagonista, bisognoso di un palcoscenico e non di una platea.
Riproporre quei porti, quei mercati, quelle piazze che sono stati simbolo e luogo di intensi scambi conoscitivi e culturali nel corso della storia, rendendoli adeguati ai tempi dell’e-commerce, significa trasformarli in negozi fisici, vetrine e strutture commerciali, arricchite da attività quali workshop, didattica, apprendimento, socializzazione e svago.
E ogni luogo deve far parte di una rete di relazioni connesse, ben orientate e proiettate, per estendersi oltre confine, in una infrastruttura relazionale ad ampio raggio.
In questo scenario il mercato immobiliare commerciale sottostante svolge un ruolo molto importante. Continua a mettere a disposizione del commercio il luogo, quel luogo di supporto e di aggregazione, nel quali si uniscono la vision, l’architettura, le variabili economiche ed il territorio per realizzare il prodotto idoneo.

Le conseguenze dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19 ci hanno spinti a realizzare il seminario digitale “Shopping 2020” – per presentare i risultati del Rapporto 2020 sul mercato immobiliare commerciale e per riflettere sulle strategie che meglio rispondono alle trasformazioni del retail, ai cambiamenti nelle preferenze dei consumatori, al fabbisogno di adeguamento normativo, al ruolo dello spazio fisico nel processo d’acquisto e alle ricadute che ne conseguono per il real estate in generale e per il mercato immobiliare retail in particolare.

Al tavolo virtuale sono invitati ad intervenire sviluppatori, gestori e associazioni di settore per discutere, alla luce dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19, sulle strategie che meglio rispondono alle trasformazioni del retail, ai cambiamenti nelle preferenze dei consumatori, al fabbisogno di adeguamento normativo, al ruolo dello spazio fisico nel processo d’acquisto e alle ricadute che ne conseguono per il real estate in generale e per il mercato immobiliare retail in particolare.

Il Rapporto 2020 sul mercato immobiliare commerciale
Rapporto annuale che analizza il settore commerciale in Europa e In Italia e le tendenze più significative per il mercato immobiliare del commercio. Con focus high street di Torino e Bologna, Roma, Firenze, Venezia, aggiornamento previsivo post Covid-19 e uno Speciale Milano.
Un nuovo modo di concepire lo spazio e lo sviluppo, divenuto intersettoriale, nel quale l’area di vendita offre al commercio l’opportunità di tornare ai fondamentali, ricostruendo in chiave contemporanea quei luoghi e quelle relazioni necessarie agli scambi di beni e servizi che tanto hanno influenzato lo sviluppo culturale negli ultimi decenni.

Il Rapporto sviluppa questi temi attraverso l’aggiornamento di un percorso di analisi che parte da una dimensione macro fino scendere a quella micro. La prima deriva da una casistica composta dalle nuove aperture realizzate dai principali retailer, dagli interventi di miglioramento dell’esistente, di nuovi spazi e di future iniziative in Europa ed in Italia.
La seconda è riferita all’unità di osservazione composta dalle high street, in particolare di Torino e Bologna, includendo l’aggiornamento di Roma, Firenze e Venezia, attraverso la mappatura dettagliata delle strade, individuazione dei brand, la loro densità e numero di vetrine. Uno sguardo al futuro completa l’analisi con il capitolo Speciale Milano, dedicato alle opportunità di investimento nel retail real estate nel prossimo decennio. Infine, un aggiornamento previsivo sul mercato alla luce dell’emergenza legata alla diffusione del Covid-19.

Linee guida:
– Scenario economico e dei consumi
– Scenario del commercio e della distribuzione
– Centri commerciali in Europa, principali interventi (2019) e prossime aperture (2020 -2027)
– Il mercato immobiliare del commercio in Europa
– La distribuzione in Italia
– Centri commerciali in Italia, principali interventi (2019) e prossime aperture (2020 – 2023)
– Il mercato immobiliare del commercio in Italia
– Aggiornamento previsivo dopo l’impatto del Coronavirus
– Focus high street Torino, Bologna con aggiornamento Roma, Firenze, Venezia
– Speciale Milano

SCENARI IMMOBILIARI, Istituto indipendente di studi e ricerche analizza i mercati immobiliari, ed in generale l’economia del territorio in Italia ed in Europa.
Fondato nel 1990 da Mario Breglia, l’Istituto opera attraverso le sedi di Roma e Milano e può contare su venticinque professionisti interni, oltre che su una rete di collaboratori che copre l’intero territorio nazionale.
Un personale altamente qualificato e multidisciplinare, proveniente da esperienze professionali diversificate, è in grado di fornire servizi ad elevato valore aggiunto in tutta la filiera immobiliare (esclusa l’intermediazione).
Scenari Immobiliari offre un’ampia serie di prodotti e servizi che intendono concorrere a determinare le scelte aziendali in un settore delicato e di crescente importanza nell’ambito delle strategie di investimento.
Nel quadro della crescente globalizzazione, Scenari Immobiliari offre agli operatori internazionali informazioni e indicazioni di qualità sull’Italia.

– BYinnovation è Media Partner di Shopping 2020 Digital. Una vetrina sul futuro Real Estate

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Scenari Immobiliari dopo crisi. Il Real Estate non si ferma. Non abbiate paura! Chi lavora nell’immobiliare ha paura, e non solo del coronavirus. Non ci sono appuntamenti per vedere le case o gli uffici in vendita. Le locazioni brevi sono ferme e non si fanno prenotazioni per l’estate. Negozi chiusi e richieste di riduzione dei canoni di locazione.

Le banche non rispondono al telefono, così come gli investitori esteri. Il governo, ma non è una novità, non considera degno di attenzione immobiliare ed edilizia. Che pure valgono quasi un quinto del pil nazionale.

In questi giorni “cadono” i miei 45 anni di analisi e studio dell’immobiliare: tante crisi e tante riprese. E ogni volta ci sono stati cambiamenti importanti.

Oggi non siamo in crisi.

Se siamo ottimisti consideriamolo uno stop non voluto.

Ma se siamo realisti dobbiamo pensare che, quando torneremo a lavorare e a darci la mano, diverse cose cambieranno.
C’è stata un’accelerazione dello smartworking che porterà un cambiamento culturale e nel modo di lavorare nel terziario a più lungo termine.
Si è avviato un processo di diversificazione e innovazione della catena logistica.
Aumenterà la competizione nella grande distribuzione.
Crescerà la domanda di immobili di alta qualità per offrire un ambiente di lavoro sicuro e salubre.
Gli investimenti nella sanità e nelle cliniche diventeranno un asset class primario per gli investitori.

Il turismo sarà veloce a riprendersi e si cercheranno case e alberghi che rispondono ai nuovi requisiti di sicurezza e qualità.

Il più coinvolto nelle trasformazioni sarà il settore residenziale.
Aver vissuto per settimane in case vecchie o senza balconi, cambierà le prospettive di investimento della famiglia.
Piuttosto che il nuovo modello di suv, meglio una casa con una stanza in più.
La domanda residenziale, che è sempre di lunga durata, crescerà e avrà bisogno di prodotti (nuovi o di recupero) adatti ai tempi.
Le residenze specializzate per anziani o studenti andranno ripensate rapidamente sulla base delle esperienze di queste settimane.

L’intera filiera dei servizi immobiliari è chiamata ad innovarsi sia dal punto di vista tecnologico che dei prodotti da offrire.
Si chiederà sempre più attenzione alla qualità e alla sostenibilità. Aumenteranno i clienti, dato che sta finendo il “fai da te” nella gestione immobiliare.
È probabile che, dal punto di vista quantitativo, tutti i mercati soffriranno nei prossimi mesi.
Ma, dal punto di vista della qualità e dell’innovazione nel settore, ne avremo una forte spinta per la crescita.

Mario Breglia, Presidente Scenari Immobiliari

www.scenari-immobiliari.it

Record RE ITALY 10ma edizione. Immobiliare motore di sviluppo per il Paese. Grande successo della decima edizione del RE ITALY Winter Forum, la convention dell’immobiliare organizzata da MonitorImmobiliare e Monitorisparmio in Borsa Italiana a Milano. Ancora una volta i numeri della giornata confermano il RE ITALY come punto di riferimento per il settore del real estate.

Ad essere presenti i principali rappresentanti dell’industria immobiliare, dalle associazioni di categoria agli operatori che si sono incontrati per il lancio delle attività dell’anno insieme con le istituzioni per un momento di confronto durante i lavori di quelli che sono ormai da tutti riconosciuti come gli Stati Generali del settore.
Un vero e proprio “caso di successo”, come è stato definito da più parti RE ITALY, che attira attenzioni, riflessioni intorno ad un focus, quello dell’immobiliare, che evidentemente ha trovato la sua casa e il suo format perfetto.

“La ricchezza immobiliare in mano alle pubbliche amministrazioni italiane vale “tra i 460 e 480 miliardi di euro”, ma si tratta di asset “che vanno mantenuti e valorizzati”. La stima arriva direttamente dalla ministra della pubblica amministrazione, Fabiana Dadone. “Il governo ha piena consapevolezza dell’importanza strategica del comparto, ma gli immobili della PA “non sono sempre utilizzati al meglio e per questo è già in atto una riflessione su un utilizzo più efficiente degli spazi e una destinazione più razionale”.

Da Confedilizia e Assoimmobiliare arriva però un appello alle istituzioni affinchè pongano maggiore attenzione al settore, che “è motore di sviluppo del Paese”.

Conferma che arriva dal palco di Borsa Italiana da Catia Polidori, presidente dell’Osservatorio Parlamentare sul Mercato Immobiliare, che sottolinea come “per dare una maggiore spinta al settore immobiliare serve uno shock fiscale”.

“Tra i modi per valorizzare la ricchezza immobiliare del Paese, contribuendo anche a ridurre il debito pubblico, è nato il fondo Dante, lanciato a settembre da Invimit Sgr, la società del Ministero del Tesoro incaricata di gestire gli immobili dello Stato.
Il fondo sta riscontrando “tanto interesse e anche curiosità perchè è un’operazione completamente nuova“, ha detto l’a.d. di Invimit Sgr, Giovanna Della Posta. Infatti “non è mai successo che lo Stato andasse a collocare questi asset sul mercato con le modalità del privato“.

Per poter sottoscrivere le quote di Convivio, primo comparto del fondo, manca ancora il via libera della Consob che – secondo l’A.D. – arriverà “entro fine marzo-aprile”.

L’interesse degli investitori verso il patrimonio immobiliare italiano, ma in questo caso alberghiero, è dimostrato anche dai 3,3 miliardi investiti nel 2019, secondo un report di Nomisma che si attende una conferma del trend anche nel 2020.

“Quest’anno – come ha sottolineato Alessandro Busci di Prelios Sgr nel corso del panel sul Risparmio Gestito moderato da Federico Sutti di Dentons Italia – si prevede una crescita anche per i fondi immobiliari dopo un 2019 dinamico“.

E’ da migliorare invece la presenza in Borsa in quanto il settore immobiliare è “poco rappresentato” e ha un’incidenza appena dell’1,5% sulla capitalizzazione complessiva di Piazza Affari, ha spiegato il presidente di Borsa Italiana Andrea Sironi. Per sostenere gli operatori del settore quest’anno “lanceremo i primi strumenti per la raccolta di fondi sul mercato immobiliare”.

Sul palco di Borsa sono arrivati, infine, nuovi esempi di progetti che trasformano la vita negli ambienti urbani.
Al centro della scena il nuovo Stadio di Milano con Massimo Roj amministratore delegato di Progetto CMR, Up Town Lotto R2 con Attilio di Cunto amministratore delegato di EuroMilano, il Progetto SeiMilano con Edoardo De Albertis ceo di Borio Mangiarotti, CityLife con Armando Borghi amministratore delegato di CityLife, il progetto Milano Noe con Aldo Giacin co-founder e direttore generale di Ricerca 12, il progetto Mind con Igor De Biasio, amministratore delegato di Arexpo e Le Dalie con il presidente di Impreme Spa Barbara Mezzaroma.
Stefano Corbella, sustainability officer di Coima, ha illustrato Gioia 22, il nuovo progetto sostenibile nel quartiere Porta Nuova a Milano.

Presentati i progetti della Torre Unipol, dello Studio MCA, il progetto The Angle di GLA e la riconversione di Principe Amedeo 5 da parte dello Studio VGA.

A RE ITALY un panel è stato, poi, dedicato all’immobiliare logistico. Sui risultati in crescita del 2019 e le prospettive del mercato italiano si sono confrontati Sandro Innocenti di Prologis, Roberto Piterà country manager di Gazeley, Marco Corti di Barings e Marco Grassidonio di Patrizia Immobilien, moderate dal ceo di World Capital Andrea Faini.

Prossimo appuntamento 3 e 4 giugno 2020, Borsa Milano

www.reitaly.it

www.monitorimmobiliare.it