Marzo 2022

Aquality Forum 2022. IKN Italy presenta l’evento dedicato alle aziende del settore idrico che avrà come focus “Smart Water Management & Qualità tecnica”

Si svolgerà il 30 e 31 marzo l’ottava edizione di Aquality Forum, l’evento dedicato alle aziende del settore idrico.
L’appuntamento, che avrà focus sulla “Smart Water Management & Qualità tecnica”, rappresenta un’opportunità di aggiornamento e di dibattito in merito alle strategie, Use Case e Best Practice sulla transizione digitale in corso nel settore e sugli investimenti infrastrutturali e tecnologici avviati.

Aquality Forum 2022 prenderà il via il 30 marzo con la Main Conference, in programma a Milano e in Live Streaming, che andrà ad approfondire le sfide che i gestori si trovano ad affrontare che impongono miglioramenti gestionali e importanti interventi infrastrutturali per raggiungere una sempre migliore efficienza.
Il dibattito fornirà suggerimenti su come colmare i gap ancora presenti, qual è il ruolo dei dati per definire strategie di successo nella gestione degli asset del SII, quali opportunità offrono le nuove tecnologie, che cosa serve per accelerare ulteriormente e ben indirizzare lo sviluppo del digitale nelle imprese del settore.
In occasione dell’evento saranno presentati 10 progetti innovativi e casi pratici da parte non solo delle aziende più importanti del comparto, ma anche di quelle più piccole che si distinguono per efficienza e innovazione.

La giornata di lavori inizierà con la Sessione dedicata a “Regolazione e Investimenti: gli effetti della regolazione sull’evoluzione del settore” in occasione della quale i relatori si confronteranno sulle novità regolatorie, investimenti e tariffe per l’ottimizzazione e la digitalizzazione delle reti idriche e delle infrastrutture con una previsione per il 2022-2023. Si parlerà anche dei driver – digitalizzazione, sostenibilità, investimenti – che trainano lo sviluppo industriale del settore idrico, la sua evoluzione alla luce dei cambiamenti climatici e il futuro dell’Asset Management, oltre che di Resilienza.

Seguirà la Sessione “Asset Digitale: abilitare un approccio data-driven al monitoraggio e alla gestione delle reti idriche” in occasione della quale saranno presentati dei Case Study e si svolgerà la Tavola Rotonda che tratterà di Process Automation – mappatura, digitalizzazione e integrazione di processi e sistemi: quali le tecnologie a supporto.

Si svolgerà, infine, la Sessione “Asset Fisico: Smart Technology & Innovation per abilitare una digitalizzazione del Water Manegement” che prevede la presentazione di Case Study e dibattiti che tratteranno di “Asset Health & Manutenzione Preventiva: in che modo un approccio preventivo alla gestione delle risorse e alla manutenzione può aiutare a ridurre interventi importanti” e “Soluzioni a supporto del Water Management”.

Il giorno successivo all’evento, il 31 marzo, si svolgerà il Working Group full digital “Qualità Tecnica: un confronto sulle performance degli indicatori RQTI, investimen ti realizzati e risultati ottenuti” che prevede due focus: “Acque di Approvvigionamento | Standard Acquedotti” e “Acque di Scarico| Standard di Fognatura e Depurazione”.

Aquality Forum è rivolto alle seguenti figure aziendali
AD/DG, Responsabili reti Idriche, Responsabili gestione impianti, Direttore Tecnico/Ingegneria, Responsabile ICT, Responsabile Telecontrollo e Telegestione, Responsabile Metering / Misura, Responsabile gestione impianti di depurazione, Responsabile Acquedotto, Responsabile Servizio Idrico, Responsabile Fognatura e Depurazione, Responsabile Qualità tecnica, Responsabile Affari regolatori.

IKN Italy, leader nella creazione e sviluppo di contenuti, eventi e corsi di formazione BtoB, raggiungerà nel 2022 il traguardo dei 35 anni. Credibilità, specificità, indipendenza e ricerca continua con i responsabili, C-Level d’azienda, sono gli elementi che distinguono e caratterizzano IKN nel mercato.

Company Profile
IKN Italy, Leader nella creazione e sviluppo di eventi e progetti di formazione rivolti ai professionisti d’azienda, festeggia nel 2022 il 35° anniversario. Credibilità, esperienza, indipendenza, know-how, innovazione e networking sono le parole chiave che caratterizzano l’azienda. Sin dalla sua nascita, IKN Italy è stata in grado di rispondere in modo tempestivo alle esigenze di un mercato in costante trasformazione. Il suo obiettivo principale: assicurare contenuti aggiornati e concreti per accompagnare il middle management nella sua crescita professionale.
Il nome racconta la mission e i valori di un’azienda che ha nel suo DNA la capacità di innovarsi e reagire in maniera tempestiva per affiancare le aziende nell’approfondimento e nella scoperta delle competenze e delle metodologie per essere competitive nel loro mercato di riferimento.
IKN è, infatti, l’acronimo di:
“I” come INSTITUTE: IKN Italy nasce da Istituto Internazionale di Ricerca, filiale italiana di IIR Holding. Grazie all’esperienza maturata dal 1987 ad oggi, è in grado di proporre sia tematiche di grande attualità e interesse che relatori di alto livello. La reale fotografia di IKN Italy la “scattano” i numeri di questi 35 anni: oltre 90.000 partecipanti, 25.000 aziende e 15.000 tra relatori e docenti; cifre che posizionano IKN Italy leader indiscusso nel suo settore.
“K” come KNOWLEDGE: ricerca continua e ascolto delle esigenze degli attori dei diversi mercati di riferimento garantiscono lo sviluppo di contenuti non standardizzati ma specifici, unici ed esclusivi.
I settori sui quali IKN Italy concentra la sua attenzione sono: Farmaceutico e Dispositivi Medici, Energy & Utilities, Sanità, Banca e Assicurazioni, Retail e GDO, Industrial, Logistica, Green & Sostenibilità, Marketing e Vendite, Project Management.
“N” come NETWORKING: gli eventi e le iniziative formative di IKN Italy sono delle occasioni di confronto per interagire in maniera dinamica, condividere esperienze concrete e sviluppare nuove opportunità di business.

Le principali milestones di IKN Italy
1987 – Apertura della sede italiana di IIR – Istituto Internazionale di Ricerca. L’azienda è specializzata in 4 aree di business: Finance, Marketing, Tax & Law e Industrial.
1997 – Prima edizione del Forum Gestione Sinistri, precursore dell’attuale Italy Insurance Forum.
1999 – Lancio del primo corso di formazione nel Project Management and Soft Skills. Presentazione del primo corso In-Company.
2000 – Prima edizione di Forum Retail.
2005 – Informa PLC, società che fornisce conoscenze specialistiche e collegamenti pertinenti a imprese e professionisti, acquisisce IIR Holding
2007 – Prima edizione di Forum Banca.
2011 – Ottenimento della certificazione UNI EN ISO 9001 : 2008, che qualifica IKN Italy per la presentazione di piani formativi finanziati da organi istituzionali e fondi interprofessionali
2013 – Attraverso un’operazione di Management Buyout, Francesca Cattoglio prende le redini di IIR per i mercati di Italia e Spagna.
2017 – In occasione del trentesimo compleanno, IIR diventa IKN Italy.
2020 – IKN Italy amplia l’offerta introducendo nuovi format di formazione digitali e di nuove aree, come quella Green e Sostenibilità.
2022 – IKN Italy compie 35 anni.

30 marzo in formato ibrido (Main Conference)
31 marzo in digitale (Working Group)

– BYinnovation è Media Partner di Aquality Forum

website

www.ikn.it

Energivori apertura straordinaria dal 28 febbraio 2022 al 30 marzo 2022 per la dichiarazione annuale per l’ammissione alle agevolazioni 2022 sul Portale CSEA da parte delle imprese a forte consumo di energia elettrica.

Dichiarazione 2022: apertura straordinaria dal 28 febbraio 2022 al 30 marzo 2022
Dal 1° gennaio 2018 i soggetti beneficiari possono accedere alle agevolazioni le imprese che hanno un consumo medio di energia elettrica pari ad almeno 1 GWh/anno, se rientrano in uno dei seguenti casi:
1. operano nei settori di attività economica riportati nell’allegato 3 Linee guida CE;
2. operano nei settori dell’Allegato 5 alle Linee guida CE e sono caratterizzate da un indice di intensità elettrica positivo determinato, in relazione al VAL non inferiore al 20%;
3. non rientrano fra quelle di cui ai precedenti punti 1) e 2), ma sono ricomprese negli elenchi delle imprese a forte consumo di energia redatti, per gli anni 2013 o 2014, dalla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA).
Periodo di riferimento per la dichiarazione: dati del triennio che va dal 2018 al 2020.

Considerata la complessità della tematica, i professionisti di EnergyINlink sono a disposizione per effettuare il calcolo (gratuitamente) per verificare se l’Azienda possieda i requisiti di cui sopra.
Nel caso l’analisi producesse esito positivo e l’Azienda avesse i requisiti per ottenere le agevolazioni, in questa seconda fase potremo erogare la nostra consulenza nello svolgimento delle procedure di accreditamento sul sistema telematico, supportando lo staff interno dell’Azienda.

EnergyINlink è un network costituito da professionisti integrati che offre soluzioni ad alto valore aggiunto nell’ambito dell’energia ed effcicienza energetica nei principali campi:
– Servizi di risparmio energetico ed economico alle imprese mediante l’ottimizzazione dei consumi e dei contratti di fornitura;
– Servizi di consulenza per l’efficienza energetica al fine di individuare interventi migliorativi;
– Consulenza per la Pubblica Amministrazione;
– Temporary Manager;
– Formazione terzi.

– BYinnovation è Media Partner di EnergyINlink

www.energyinlink.it

Costi energia e materie prime. Assolombarda analizza gennaio 2022: forte aumento dei prezzi, +660% e +45% rispetto al 2019.

Aumenta bruscamente il prezzo di materie prime ed energia a gennaio 2022, che si riflette con sempre più intensità sulle imprese lombarde e sulle prospettive economiche generali.
È quanto emerge da un’analisi del Centro Studi di Assolombarda, secondo cui, a gennaio, l’indice delle quotazioni delle materie prime non energetiche continua a crescere e raggiunge il +45% rispetto al pre Covid, con forti differenze al suo interno tra le diverse commodity (fonte: Banca Mondiale).
Il quadro si è ulteriormente aggravato con la recente impennata dell’energia. Il gas naturale in Europa (TTF Olanda), soprattutto, ha registrato un’impressionante fiammata dei prezzi pari al +660% rispetto al pre Covid. Più contenuti, ma sempre rilevanti, gli aumenti delle quotazioni del petrolio (Brent) pari al +31%. Il forte rialzo dei beni energetici, soprattutto del gas, si è trasferito sul prezzo dell’energia elettrica italiana. A dicembre 2021 il PUN (Prezzo Unico Nazionale energia elettrica) in Italia ha raggiunto il picco storico di 281 €/MWh (+492% rispetto al valore di gennaio 2020) e a gennaio si attesta sui 224 €/MWh (+372%).

“La situazione legata all’aumento del prezzo di materie prime ed energia è allarmante e rischia di compromettere seriamente la ripresa economica – ha dichiarato Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda – Per l’industria lombarda non solo stimiamo un costo energetico quadruplicato nel 2022, che passa dai 2 miliardi del 2019 agli 8,3 di quest’anno. Ma la salita dei prezzi si accompagna a problemi di disponibilità e a strozzature nelle catene di approvvigionamento, con quasi il 20% delle manifatturiere del Nord Ovest che segnala ostacoli alla produzione per mancanza di materiali e impianti a fine 2021 (dall’1% un anno prima) e lamenta un allungamento nei tempi di consegna (dal 5%).
Ne deriva che le crescenti tensioni sui prezzi si traducono, nel migliore dei casi, in una sensibile compressione dei margini operativi, e, in altri casi, con sofferenze che alcune volte vengono scaricate nei settori più a valle, e spingono al rialzo le aspettative sull’andamento dei prezzi. Le imprese da tempo lanciano l’allarme: è fondamentale agire subito con decisione per contrastare un’emergenza che arriva nel momento in cui il Paese deve assolutamente rilanciarsi a livello internazionale grazie ai fondi del PNRR”.

Nel dettaglio l’analisi del Centro Studi di Assolombarda
Andando nel dettaglio sul prezzo di alcune specifiche materie, tra le materie prime ferrose, il prezzo dell’acciaio sperimenta una forte crescita fino a novembre 2021, quando tocca il suo punto di massimo storico per poi diminuire nei mesi successivi. A gennaio, il prezzo dell’acciaio è aumentato del +54% rispetto ai livelli pre Covid. Nel comparto dei non ferrosi, l’alluminio mostra una nuova impennata di prezzo a gennaio 2022, dopo aver evidenziato un deciso calo a novembre. Rispetto ai livelli pre pandemici si rileva un aumento del +65%. Il rame si è invece sostanzialmente stabilizzato a partire da ottobre 2021, con aumenti che oscillano intorno al +55%/+60% rispetto al pre Covid. A gennaio 2022 si registra un +59%. L’evoluzione del prezzo di stagno e nichel è decisamente in rialzo e non accenna a fermarsi: a gennaio 2022 la corsa dei prezzi spinge il primo al +139% sopra il pre Covid e il secondo al +61%.

Per quanto riguarda plastiche ed elastometri, a gennaio 2022 l’indice sintetico sul mercato europeo è aumentato del +34% rispetto al pre-Covid.

A gennaio 2022 il prezzo di legno e carta interrompe la sua rapida salita, pur rimanendo sopra ai livelli pre pandemici del +48%. Il prezzo del grano presenta un andamento più altalenante ma comunque in crescita rispetto al periodo gennaio 2020 (+34% a gennaio 2022). Infine, il cotone continua la sua vigorosa ascesa e a gennaio raggiunge un nuovo record, pari al +66% rispetto al pre Covid.

Un altro tema di grande attualità è la carenza sul mercato di componenti elettroniche (chip shortage), la cui scarsità rappresenta un ostacolo rilevante in molti processi produttivi. Tuttavia, guardando ai prezzi alle importazioni della componentistica elettronica, alcuni beni hanno registrato marcati rialzi negli ultimi due anni, altri hanno visto prezzi in diminuzione.
Tra i primi, spiccano: i multichip, il cui prezzo mediano a novembre 2021 ha evidenziato una crescita del +390% su novembre 2019. Tra i secondi, invece, i processori multicomponenti MCO (-32%).

www.assolombarda.it

www.genioeimpresa.it